Lukas Dryml – Repubblica Ceca

Un talento che ha lottato contro la sfortuna

Lukas Dryml, talentuoso pilota di speedway della Repubblica Ceca, nella sua carriera ha lottato molto contro la sfortuna. In un incidente di gara è stato in pericolo di vita. Ora può gestire la propria felicità negli affari e godersi la famiglia. Il fratello minore dei Dryml poteva vincere contro i più grandi maestri dello speedway. Ma la sua carriera è stata fortemente segnata dagli infortuni. Una volta ha rischiato di rimanere strangolato dalla propria lingua. Ora è un uomo d’affari e lo speedway lo guarda come da spettatore e tiene le dita incrociate per Vaclav Milik.

Lukas Dryml proviene da una delle famiglie più famose dello speedway ceco. “Lo speedway è stata una parte importante della mia vita”, racconta Dryml. “Ho terminato la mia carriera prematuramente, ma non a causa di un infortunio. Si, loro non mi evitano. Sono andato vicino anche alla morte. Ricordo anche degli episodi di mio fratello Ales, anche se molto più esperto. Abbiamo superato dei momenti difficili, ma siamo sempre ritornati in questo sport. Ad un certo punto, però, ho scoperto di aver raggiunto tutto quello che potevo fare. Purtroppo in questo sport non ho vinto, così nel 2014 ho deciso di smettere nella carriera sportiva”, dice Lukas.

Il simpatico pilota della Repubblica Ceca, praticamente ogni anno può soddisfare la sua passione per questo sport nel Grand Prix di Praga e nel Zlata Prilba (Casco d’Oro) a Pardubice. “Mi interessa nco5ra lo speedway. Monitorare i risultati. Guardo quasi ogni giorno sui siti web polacchi. Voglio sapere cosa sta succedendo in un ambiente in cui ho trascorso gran buona parte della vita. Ma ora ho altre attività. Senza speedway posso vivere. Collaboro nell’azienda di famiglia nel settore automobilistico. Una concessionaria della Skoda fondata dai miei genitori 25 anni fa, che si è evoluta molto bene. Gli affari mi tengono impegnato un sacco di tempo. Cerco di guardare avanti dopo tutti i problemi. Ho una famiglia felice, una moglie e due bambini piccoli. Uno ha quattro anni, mentre l’altro ha appena un anno di vita. Non mi posso lamentare. Sono un ragazzo felice che si gode la vita”, continua il fratello minore dei Dryml.

La carriera sportiva dei fratelli di Pardubice non è stata sempre cosparsa di rose. Nel 2003, durante il Grand Prix della Slovenia a Krsko, Lukas Dryml che stava attraversando un ottimo stato di forma, è stato vittima di un grave incidente di gara. Agganciato al gonfiabile con la moto in pieno rettilineo, cadeva pesantemente a terra. Per fortuna da dietro il britannico Mark Loram è riuscito a piegare la moto evitando un contatto con il pilota ceco, che sarebbe stato devastante. Lukas a terra esanime a terra a sfiorato la morte. Raggiunto in pista dal padre, molto attento, il suo intervento si è rivelato prezioso. Lukas inconscio si stava strangolando con la propria lingua a tappare la gola. L’intervento rapido del padre gli ha salvato la vita, il quale si sentiva della forte collisione.
Dopo diversi mesi di riabilitazione Lukas è ritornato in pista, ma nelle stagioni successive, le lesioni più o meno gravi lo hanno indotto ad interrompere la carriera. “Non mi piace tornare indietro. Gli infortuni fanno parte dello sport. Inoltre, non esiste un punto per indovinare quello che potevo essere senza gli infortuni. Preferisco ricordare quei momenti in cui mi ritrovavo sul podio di un Grand Prix. Tre volte mi è accaduto, due volte in Svezia ed una in Polonia. Probabilmente nello stadio di Chorzow ho i ricordi più piacevoli. Ho gareggiato con gli assi dello speedway del mondo. Basta citare i nomi di Tomasz Gollob, Jason Crump e Tony Rickardsson. Erano dei grandi maestri, che hanno dato dei consigli per vincere. Erano bei tempi”, ricorda il 36enne ora uomo d’affari.

Lo speedway ceco non è ancora sconosciuto. “Infine, abbiamo un pilota che può portare al successo il nostro paese. Era da diverso tempo che eravamo in attesa di un pilota come Vaclav Milik. Penso che sarà un altro partecipante della Repubblica Ceca nei Grand Prix. Guardando il tasso d’età della serie élite e vedo molti giovani. Della vecchia guardia c’è rimasto solo Greg Hancock. La maggior parte sono giovani, affamati di successo. Nonostante la giovane età, hanno già molta esperienza. Posso vedere come si sono molto dedicati allo sport. Lo speedway è la loro vita”.
Lukas Dryml afferma che sta occupando solo un ruolo da spettatore. “Ho fatto la mia parte in questo sport.Tengo le dita incrociate per lo sviluppo di questo sport in Repubblica Ceca. Mi auguro che il Grand Prix a Praga possa continuare, perché non riesco ad immaginare questo posto senza la massima serie. La nostra affascinante capitale è un luogo ideale per lo speedway, e per la maggior parte degli appassionati. Spero che i cechi possano vedere dopo di me e mio fratello, un altro partecipante permanente nei Grand Prix”, conclude Lukas Dryml.