Nei Grand Prix accade il cambio di generazione

Malilla – Svezia

FIM Teng Tools Speedway grand Prix della Svezia

Nei Grand Prix accade cambio di generazione

Cambio generazionale è diventata una realtà. A Malilla si è disputato il primo di questi nella storia dei Grand Prix.

I fan dello speedway ricorderanno per molto tempo il Grand Prix della Svezia a Malilla. Per la prima volta nella storia dei Grand Prix non si sono visti nessuno dei magnifici cinque Tony Rickardsson, Jason Crump, Tomasz Gollob, Nicki Pedersen e Greg Hancock. Il cambio di generazione dei piloti è diventata realtà.

La serie degli Speedway Grand Prix è stata fondata nel 1995. Senza dubbio nella sua storia hanno messo la propria firma piloti importanti come Tony Rickardsson, Jason Crump, Tomasz Gollob, Nicki Pedersen  e Greg Hancock. In totale i cinque piloti menzionati hanno vinto 17 titoli di Campione del Mondo individuale.

In ogni momento ci aspettavamo un torneo degli SGP senza queste leggende dello Speedway. I tifosi hanno potuto assistere ad una situazione del genere nel GP di Malilla. In Svezia per la prima volta negli SGP si è potuto assistere alla massima competizione senza i cinque grandi dello speedway.

Tomasz Gollob è entrato nella storia come il vincitore del primo torneo dei Grand Prix, che si è disputato nel 1995 a Wroclaw. Il polacco per molti anni ha inseguito un sogno, che era quello di raggiungere il titolo mondiale individuale. È riuscito a fare questo nella stagione 2010, e la sua esperienza nei Grand Prix si è conclusa nel 2013. Ha terminato la stagione al nono posto e non ha voluto una wild card permanente nella stagione successiva. Il suo addio ufficiale agli SGP si è tenuto nel PGE Nazionale di Varsavia, GP della Polonia nel 2015, inserito come wild card della gara.

Forse Tomasz Gollob avrebbe più titoli al suo attivo, se non ci fossero stati gli anni di predominio di Tony Rickardsson. Le sfide tra lo svedese ed il polacco, furono la decorazione dei Grand Prix. Rickardsson ha rifinito la sua carriera con sei titoli di campione nel suo palmares. L’ultima volta che abbiamo potuto vederlo in pista è stato nel 2006. L’infortunio patito non gli ha permesso di concludere la stagione del simpatico pilota svedese.

Dopo il ritiro dallo sport di Rickardsson, ci fu Jason Crump a sfruttare l’occasione. L’australiano ha raggiunto il titolo di campione del mondo nelle stagioni 2004, 2006, e 2009. Avrebbe voluto dire addio alla serie SGP, ma la decisione di lasciare il campionato l’ha annunciata nel giugno 2012, poco dopo aver vinto il Grand Prix della Danimarca a Copenhagen. Ha concluso la stagione al sesto posto assoluto.

Attualmente, negli SGP ci sono rimasti solo due veterani. Greg Hancock e Nicki Pedersen. L’americano ha vinto quattro titoli mondiali, tre il danese. Hancock per molti anni è stato l’unico pilota del torneo ad apparire in tutti i Grand Prix. La sua ininterrotta presenza è durata 177 tornei, fino a quando nel 2014 a causa di un infortunio dovette saltare il GP di Vojens. Sabato scorso a Malilla accade di nuovo. Per la seconda volta nella storia dei SGP, Greg Hancock non si trova sulla lista di partenza in un Grand Prix. Comunque, a Malilla ha fatto la sua comparsa nei box, ripreso a salutare i suoi colleghi. Un simpatico particolare da notare, quando Greg Hancock vinse il suo primo Grand Prix in carriera nel 1995, due giorni dopo in Polonia nasceva Bartosz Zmarzlik.

Nella G&B Arena di Malilla anche Nicki Pedersen sarà assente, a causa di un infortunio accusato in una gara del campionato danese. Almeno per quest’anno, il pilota di Odense non si vedrà più in pista. Il 40enne sta valutando un suo ritiro dalle competizioni. Se il rappresentante della Danimarca dovesse concludere con il suo sport, Hancock potrebbe essere l’unico pilota della “vecchia guardia” rimasto in attività.