What is Speedway?

What is Speedway?

Lo Speedway è una disciplina sportiva molto emozionante che si disputa su piste di forma ovale di fondo sterrato, in cui i piloti si sfidano a turno.

Lo speedway, anche detto dirt track, è una tipologia di track racing che si corre su piste ovali in terra battuta della lunghezza minima di 260 metri e massima di 425 metri (misurate a 1 metro dalla corda). Il fondo può essere di diversa natura: o solo terra oppure sassi, granito o ghiaia. Su tutte queste superfici i piloti devono far ricorso a tutta la loro abilità per controllare le sbandate e le derapate della moto in curva.

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L’origine dello speedway è controversa: sembra sia nato in Australia, nel New South Wales, nel secondo decennio del XX Secolo, ma anche negli Stati Uniti intorno agli anni trenta si effettuavano gare su piste sabbiose di lunghezza superiore al miglio. Non è un caso che il primo campionato del mondo (nel 1937) vedesse nelle prime tre posizioni 3 piloti americani: Jack Milne, Wilbur Lamoreaux e Cordy Milne.

Nel 1923, un giovane della Nuova Zelanda chiamato Johnny Hoskins, era alla ricerca di un modo per migliorare la finanza del suo terreno agricolo situato  nel Maitland Occidentale, quando fu colpito dall’idea di fare spettacolo con il suo motociclo girando su una pista adibita per le corse al trotto. Questa idea selvaggia si è dimostrata subito spettacolare e di successo che ben presto venne trasmessa in tutto il resto dell’Australia.

Grazie ai vicini legami economici con l’Australia, in breve tempo questo sport arrivò in Gran Bretagna con la prima gara messa in atto nel High Beech, Essex nel 1928. Siccome la Gran Bretagna aveva molti più centri popolati rispetto alla Australia, apparvero un maggior numero di gare con in palio premi in soldi. Inevitabilmente divenne la destinazione più popolare per i piloti di tutto il mondo.

Lo Speedway è diventato uno sport globale capace di attirare molti spettatori da tutti i Paesi del mondo. In questi ultimi anni i migliori piloti di diverse nazionalità competono ancora in Gran Bretagna, ma stanno salendo in cattedra altri paesi come Polonia, Svezia e Danimarca più di tutti.

Le moto usate per lo speedway sono abbastanza distanti dalle moto che si possono vedere sulle strade. Possiedono una accelerazione da paragonare ad una auto da Formula Uno, ma piuttosto sorprendente è che sono totalmente prive di cambio, di una sospensione posteriore e di freni, che sarebbero pericolosamente inutili in quanto tutta la tecnica di guida si basa sulla derapata che il pilota effettua affrontando le curve della pista. Il peso minimo della moto è di 77 kg, le moto usate per lo speedway hanno caratteristiche singolari: motore di 500 cc a 4 tempi superquadro ad aste e bilancieri con lubrificazione a perdita d’olio; il combustibile è l’alcol metilico che permette a loro di competere con rapporti ad alta compressione. L’unità è composta da albero a gomiti e contralbero che supporta la frizione (senza cambio di velocità): i rapporti sono determinati dalla selezioni dei dischi dentati tra il pignone motore e la ruota posteriore. Le moto (attualmente le ceche Jawa e le italiane GM Engines) sono quelle che principalmente sfrecciano nei campionati mondiali, europei e i principali campionati nazionali.

Le moto disputano le proprie gare su piste ovali girando in senso anti-orario. La pista composta da due rettilinei e due curve, i piloti con la ruota posteriore in curva effettuano la derapata per controllare la traiettoria della pista e vincere la forza centrifuga. La parte esterna tra pubblico e piloti delimitata principalmente da balle di paglia e poi successivamente da una staccionata, in termini di sicurezza si è passati dalla rete metallica agli attuali “Air-fence”, cuscini gonfiabili che si sono dimostrati di carattere vitale per i piloti in caso di caduta e collisione.

Le gare sono suddivise in batterie (meglio conosciute come manche o heat), mettono a confronto quattro piloti alla volta in una sfida che si sviluppa in quattro intensi giri di pista, con una partenza a scatto dallo start segnalato da dei nastri mossi da un meccanismo meccanico. I punteggi di ogni singola manche è di tre punti al primo, due al secondo, uno al terzo mentre non ci sono punti per chi arriva quarto o quando si viene esclusi dalla batteria.

Una competizione di speedway, normalmente è composta da venti manche e sedici piloti in cui si sfidano alcuni vari tipi di team o individuali. Diverse nazioni dispongono di un campionato di Lega in cui si mettono a confronto delle vere e proprie squadre, tra cui i più famosi sono quelli di Gran Bretagna, Polonia, Svezia Danimarca. Sempre più piloti sono messi sotto pressione psicofisica, partecipando ad uno o più campionati di Lega e rappresentando i loro paesi nei campionati mondiali.

Quali sono le regole principali?

Disposizioni della pista

(a) Una pista da Speedway è formata da due rettilinei congiunti da due curve regolari, approssimativamente a forma di semicerchi. Il suo bordo interno deve essere indicato con una striscia che si contraddistingue dal fondo della pista. Dalla parte esterna la pista viene delimitata da una barriera di tavole di legno oppure di recinzione metallica. Dal 2004 è diventato obbligatorio per tutto il corso della curva il posizionamento di barriere gonfiabili detti Air-fence.

(b) Una linea bianca viene segnata a circa metà del rettilineo per la larghezza della pista in cui viene posizionato lo start. Questa linea viene divisa in quattro parti a formare quattro cancelli di partenza, (possono essere sei se sono sei i piloti in una manche) e che lo spazio di una dall’altra non sia inferiore di un metro. Sopra la linea viene posizionato lo start formato da dei nastri di cotone sostenuti da due pali che permettano al nastro di attraversare la pista. Lo start a funzionamento elettrico viene posizionato da un operatore e permette all’arbitro di dare il via alla manche.

(c) La FIM ha approvato la conformità delle dimensioni, sebbene le autorità nazionali possono consentire variazioni per delle competizioni domestiche.

Le piste possono essere tra i 260 e 425 metri di lunghezza, misurato da un metro dal loro bordo interno. I rettilinei devono misurare una larghezza di almeno 10 metri, mentre le curve non meno di 14 metri.

I Funzionari

I funzionari richiesti ad ogni riunione, sono:

Giuria (Jury)

Designata dalla FIM e dalla UEM devono essere compresi di un Presidente di Giuria, un Arbitro ed un rappresentante di autorità nazionale che ospita la gara. Essi garantiscono una competizione (e qualsiasi attività o allenamento) per poter correre in conformità con la pertinente normativa, e possono decidere di rinviare o annullare una riunione, giudicare le proteste e determinare qualsiasi sanzione, approvare i risultati.

Arbitro (Referee)

Esercita un controllo globale della riunione ed è responsabile nel garantire che tutta la normativa sia rispettata. Ispeziona la pista prima di una riunione o competizione (e qualsiasi attività o allenamento) con il Direttore di Gara. Assicura che i controlli tecnici e di sicurezza siano gestiti correttamente. Controlla le esecuzioni delle manche e dichiara i risultati. Può impedire ad un pilota di competere in una manche o in una riunione se non ci sono motivi di sicurezza. Ha il potere di escludere da una manche o dalla riunione, fare un opportuno rapporto alle autorità qualora un pilota o un ufficiale non siano conformi alle normative. Può rinviare o annullare una riunione qualora non sia presente una Giuria.

Direttore di Gara (Clerk of the Course)

Assicura la sede di una riunione che sia pertinente alle normative e la pista sia preparata prima della riunione (e qualsiasi attività o allenamento). I funzionari siano presenti ognuno al loro posto. Eserciti giurisdizione a tutti i funzionari tranne il Presidente di Giuria (se presente), l’Arbitro, e garantisca che tutti siano informati sui loro obblighi. Verifica l’identità dei piloti e la loro idoneità a competere. Assicura che piloti e moto non lascino la riunione senza il permesso dell’Arbitro. Trasmette le istruzioni dell’arbitro e qualsiasi notifica su proteste o modifiche della linea di partenza. Previene qualsiasi persona nelle comunicazioni dirette con l’Arbitro.

Assistente tecnico o esaminatore moto (Technical Steward or Machine Examiner )

Assicura che le moto dei piloti siano conformi alla normativa pertinente. Può condurre il test sul carburante, confiscare moto o apparecchiature per ulteriori esami, se necessario.

Ispettore Box (Pits Marshal)

Assicura che solo i piloti, i meccanici e i funzionari autorizzati entrino in pista. Assicura che i piloti siano pronti per ogni manche, che indossino i numeri di gara ed i colori del casco in conformità del programma. Controllino che la pista sia libera da ostruzioni permettendo ai piloti di uscire dai box per entrare in pista. Apre e chiude il cancello che divide i box dalla pista.

Ispettore Start (Start Marshal)

Assicura che le posizioni di partenza siano corrette e funzionanti, le apparecchiature sia tutte disponibili e l’area di partenza sia correttamente segnata prima di ogni manche. Assicura che i piloti siano correttamente posizionati ad ogni inizio di manche ed indichi l’ultimo giro di ogni manche. Segnali l’esclusione di un pilota dopo essere stato correttamente informato dall’Arbitro.

Ispettore di Bandiera (Flag Marshall)

Ci devono essere almeno tre Ispettori su ogni curva, con l’obbligo, se necessario, di rastrellare la zona di pista. Devono mostrare la bandiera rossa ai piloti, qualora l’arbitro indichi che la manche sia stata fermata, e purché non si mettano in pericolo, aiutare il pilota a spostare la propria moto spenta in un luogo sicuro fuori dalla pista.

Cronometrista (Timekeeper)

Registra in modo ufficiale i risultati, compreso il tempo di ogni vincitore della manche. Può assistere l’Arbitro nella specificata finitura d’arrivo dei piloti.

Annunciatore (Announcer)

Trasmette agli spettatori la linea di partenza di ogni manche, qualsiasi modifica pubblicata sul programma, e i risultati e il vincitore tutte le volte dopo questi sono stati confermati dall’Arbitro. Mostra di essere strettamente imparziale e non espone nessun commento su qualsiasi decisione fatta dall’Arbitro. Nelle riunioni FIM e UEM, i risultati devono essere comunicati in Inglese in aggiunta a qualsiasi altra lingua.

Due-minuti tempo indennità (Two-minute time allowance) 

(a) Ai piloti vengono dati due avvisi verbali ad ogni inizio di manche. Questi sono segnalati tramite una sirena o campana udibile dai box e da un lampeggiante situato nei box e presso la linea di partenza. Qualsiasi pilota non si trovi pronto (procedimento verso il proprio cancello di partenza) entro questo periodo verrà escluso dalla manche.

(b) Dall’inizio di rifinitura di una manche alla sua partenza, non si devono superare i quattro avvisi, tranne quando l’Arbitro ritenga che ci sia un valido motivo per un ulteriore ritardo. Questo periodo è compreso nei due-minuti tempo indennità.

Partenza della manche

(a) Lo scatto dei nastri di partenza viene usato in tutte le manche.

(b) Le posizioni dei piloti partecipanti sono determinate dal programma. Dove le posizioni non sono indicate, sarà adottato uno scrutinio o il lancio di una moneta per determinare le azioni.

(c) Su istruzioni del Direttore di Gara, il pilota partecipante deve lasciare il box e portarsi sulla linea di partenza designata, correttamente posizionato e stazionario dietro il nastro. Dopo una breve pausa, l’Arbitro da inizio alla manche.

(d) Qualora il cancello di partenza possa essere bloccato da un guasto, l’Arbitro può dare inizio alla manche con lo spegnimento della luce verde.

(e) Il pilota può essere escluso dalla manche qualora fallisca il procedimento dai box alla area di partenza, si prepari in una direzione diversa dalla corsa, prendere il cancello di partenza sbagliato, prevenire il rilascio del nastro o non soddisfare le istruzioni fornite all’inizio dal Ispettore di partenza.

(f) Oltre la complicità delle normative, altrimenti, un pilota può essere escluso dalla manche se dovesse toccare il nastro di partenza, qualora la luce verde sia stata già accesa. Ma manche deve essere riavviata.

(g) Il pilota può, purché la luce verde non sia stata ancora accesa, richiedere il ritardo della partenza prima che siano scaduti i due minuti di regola. Il pilota deve segnalare la richiesta richiamando l’attenzione con un visibile movimento del braccio.

Segnale dei Trenta-metri

Esiste una comune idea sbagliata circa lo scopo usato del disco marcatore collocato a trenta metri oltre la linea di partenza all’interno della pista. Molti fan in modo non corretto credono che i piloti debbano mantenere la loro linea fino al raggiungimento di quel punto, ma in realtà ha solo lo scopo di segnalare la posizione di uno dei due designatori per l’inizio regolare di una manche. Sono molto pochi i piloti che hanno visto vantaggi da questa regola (come in una fase di stallo del motore che comunque li esclude dalla manche), regola che generalmente è scomparsa.

Direzione di gara

L’inizio e la rifinitura di una manche o un tentativo di record, si verifica quando qualsiasi parte anteriore della ruota della moto passi all’inizio o oltre la linea mentre il pilota e a contatto con essa.

Durata delle manche

(a) Una manche si svolge nell’arco di quattro giri a meno che non ci siano norme di concorrenza che affermino il contrario.

(b) Quando i piloti entrano nell’ultimo giro di una manche, l’Ispettore Start lo indica esponendo una bandiera gialla con una croce diagonale nera .

(c) Quando i piloti si accingono a tagliare il traguardo dopo aver completato il numero richiesto di giri, l’Ispettore Start indica l’arrivo sventolando una bandiera a scacchi in bianco e nero. In caso di manche che vengono fermate dalla proiezione della bandiera a scacchi prima che il corridore di testa abbia completato il numero richiesto di giri, la manche deve essere rieseguita . Nel caso della bandiera a scacchi non venga mostrata dopo il numero necessario di giri, il risultato sarà comunque convalidato.

(d) I piloti che abbiano completato o meno i quattro giri, il risultato viene preso in considerazione nel tempo in cui non siano ancora trascorsi i tre minuti. Oltre questo tempo, eventuali piloti che non abbiano completato la distanza della manche saranno considerati come un ritiro. Stesso epilogo qualora un pilota non abbia iniziato l’ultimo giro prima che il vincitore abbia tagliato il traguardo.

(e) Una manche non può essere rieseguita un’altra volta se si è ritenuta conclusa.

Assistenza esterna

Una volta che la luce verde è stata accesa , un pilota non può ricevere assistenza esterna . Qualsiasi contatto tra un pilota o moto e un’altra persona comporta l’esclusione dalla manche, a meno che ciò sia nell’interesse della sicurezza .

Comportamento falloso, ingiusto o pericoloso

Un pilota può essere escluso da una manche se si abbandonano ad un comportamento falloso, ingiusto o pericoloso. Quando tale comportamento mette in pericolo la buona possibilità di competere di un altro pilota e / o di gruppo, la manche può essere fermata e si effettua la ripetizione ordinata .

Lasciando la pista

Un pilota viene escluso da una manche se entrambe le ruote della propria moto attraversano il bordo interno della pista, a meno che tale azione sia nell’interesse della sicurezza o è dovuta all’azione di un altro pilota. Questa regola vale anche per il bordo esterno di piste in cui sono circondate da una zona di deflusso .

Esclusione del rumore

Un pilota viene escluso da una manche se il sistema di scarico della loro moto viene spostato, staccato o danneggiato in alcun modo.

Non tentare di correre

Tutti i piloti che si accingono a gareggiare devono effettuare in buona fede tutte le azioni per correre. Ogni corridore che non intraprenda queste azioni può essere escluso da una manche e può essere soggetto ad ulteriori sanzioni.

Indicazioni di esclusione

L’Arbitro indica ad un pilota che è stato escluso da una manche mediante la visualizzazione di una luce di esclusione corrispondente al suo colore del casco. Questo può essere indicato anche dal Ispettore Start con la visualizzazione di una bandiera nera e un disco opportunamente colorato. Un pilota deve ritirarsi dalla pista subito dopo la sua esclusione che è stata indicata o possono incorrere ulteriore penalità.

Manche da rieseguire

(a) L’Arbitro può fermare una manche dopo un inizio insoddisfacente o se sarebbe pericoloso per poter continuare. Questo è indicato dall’attivazione di un numero di luci rosse disposte intorno alla pista. Le bandiere rosse possono anche essere visualizzate dal Ispettore di bandiera oltre alle luci di arresto .

(b) I piloti che partecipano ad una manche, nel re-start devono partire dalle loro posizioni di partenza originale, anche se alcune competizioni a squadre consentono ad un pilota di occupare la posizione di partenza di un partner ferito o escluso. Qualsiasi pilota in sostituzione deve occupare la posizione di partenza del pilota che hanno sostituito.

(c) Ogni pilota ritenuto essere la causa primaria di una manche che viene fermata non può partecipare alla ripetizione. Nessun altro pilota è autorizzato a sostituire il pilota escluso.

(d) Un pilota non può partecipare in un re-start di una manche che si sia già ritirato (tra cui non procedere sotto irritabilità) o sia stato escluso dalla manche. Questo non include i piloti che sono caduti o hanno abbandonato la pista nell’interesse della sicurezza o che sono caduti a causa di essere infangati.

(e) Ogni pilota ammesso a partecipare ad un re-start della manche, ma non in grado di farlo, può essere sostituito da un altro pilota ammissibile.

(f) Qualsiasi pilota ammesso a partecipare ad un re-start della manche può cambiare il propria moto.

(g) Se la manche viene arrestata dopo che il pilota di testa abbia iniziato il giro finale, non è necessario il re-start della manche. I piloti sono considerati di aver finito nelle posizioni che tenevano quando la manche è stata fermata. Un pilota in grado di tagliare il traguardo penalizzato da un fallo ingiusto o pericoloso da parte di un altro pilota, si considera di aver finito la manche nella posizione detenuta immediatamente prima di essere danneggiato.

I risultati

(a) Il risultato di una manche non può essere cambiato una volta che è stato dichiarato dal Giudice Arbitro .

(b) L’autorità sotto la cui normativa di una riunione si svolge, può cambiare solo il risultato di una manche se ritiene che un pilota partecipante era ineleggibile o che l’arbitro ha commesso un errore nella registrazione del risultato.

(c) Nel caso di un pilota che sia escluso dal risultato di una manche, di qualsiasi delle seguenti, di conseguenza i piloti vengono avanzati di un posto.

Punteggio

(a) A meno delle norme sulla concorrenza dello Stato in caso contrario, i punti vengono assegnati ai piloti come segue :

4 piloti per manche – 1 ° posto = 3 ; 2 ° posto = 2 ; 3 ° posto = 1 , al 4 ° posto , non finisce o esclusione = 0 .

5 piloti per manche – 1 ° posto = 4 ; 2 ° posto = 3 ; 3 ° posto = 2 ; 4 ° posto = 1 , 5 ° posto , non finisce o esclusione = 0 .

6 piloti per manche – 1 ° posto = 5 ; 2 ° posto = 4 ; 3 ° posto = 3 ; 4 ° posto = 2 ; 5 ° posto = 1 , 6 ° posto , non finisce o esclusione = 0 .

(b) Se due o più piloti tagliano il traguardo insieme, i punti combinati per i luoghi che avrebbero altrimenti occupato sono condivisi equamente ( ad esempio, due piloti arrivati congiunti primi vengono assegnati 2,5 punti ciascuno) .

Utilizzo di riserve

Salvo diverso divieto dalla normativa in materia di concorrenza , una riserva può essere utilizzata in un manche da sostituire:

(a) Un pilota assente .

(b) Un pilota escluso per una violazione o superiore dell’indennità di tempo di due minuti per partire. Non applicabile in una competizioni a squadre della FIM o UEM .

(c) Un pilota non più in grado di guidare a causa di lesioni a se stesso o danni alla sua moto.

(d ) Un pilota ammesso a partecipare ad un re-start, ma non in grado di farlo.

(e) Un pilota per ragioni tattiche (in competizioni a squadre) prima che il pilota esca dai box. In questo caso, il pilota sostituito può essere ripristinato al punto (d).

Caschi e indumenti protettivi

(a) In tutte le manche e le pratiche ufficiali, i piloti devono indossare un casco omologato in buone condizioni e correttamente montati . Il Commissario Tecnico può sequestrare ogni casco non approvato, o caschi che ritengono di essere diventati inefficaci .

(b) In tutte le manche e le pratiche ufficiali, i piloti devono indossare abbigliamento protettivo completo in pelle o un sostituto autorizzato, che sia sostanzialmente imbottito alle spalle, fianchi e ginocchia. Questi indumenti di protezione devono includere guanti e stivali oltre la caviglia .

(c) In tutte le manche e le pratiche ufficiali, i piloti devono indossare occhiali infrangibili o visiere.

Colori del Casco

(a) I piloti che partecipano in un manche possono essere identificate da un casco colorato indossato in conformità con il programma. I colori utilizzati sono: rosso, blu, bianco e giallo / spicchi neri, verde e nero / bianco utilizzati anche per cinque e sei piloti per manche. Queste coperture del casco non devono portare alcuna pubblicità e devono adattarsi al casco correttamente.

(b L’Arbitro può multare qualsiasi pilota non conforme al presente regolamento, o la cui cuffia del casco si stacca durante una manche .

Giacche da gara

I piloti di solito indossano giacche da gara che mostrano un numero (e talvolta il loro nome) o che offrono un ulteriore mezzo di identificazione. Questi sono forniti dalla squadra di un pilota o l’organizzatore della gara. La maggior parte delle squadre partecipanti alle gare organizzate hanno le loro giacche di gara nei colori della squadra.

Abbandono

L’Arbitro può abbandonare una riunione se le condizioni climatiche o altre circostanze impreviste giustifichino la necessità di farlo.

Informazioni raccolte da British Speedway Promoters’ Association

 

2 Risposte a “What is Speedway?”

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