La terribile stagione dello Speedway nel 2015

La terribile stagione dello Speedway nel 2015  

Le tragedie di Darcy Ward e Vitalij Belousov, i drammi di Jaroslaw Hampel, Lewis Kerr e Rory Schlein  più di tutti, la stagione 2015 dello speedway ha portato, purtroppo, molti infortuni pesanti.

La carriera interrotta di Darcy Ward

Ogni pilota che si infortuna è una sorta di dramma. Il dolore, la sofferenza, l’interruzione della carriera, e talvolta ti cambia radicalmente la vita. Senza dubbio ha fatto il più grande eco non solo nell’ambiente dello speedway il grave infortunio di Darcy Ward, che il 23 agosto scorso sulla pista di Zielona Gòra, ha subìto una grave lesione del midollo spinale con una rottura fatale.

Nell’ultima gara della stagione regolare della PGE Ekstraliga tra SPAR Falubaz Zielona Gòra e MrGarden GKM-I Grudziadz, Darcy Ward in una azione d’attacco ha agganciato la moto di Artem Laguta. Da subito la caduta aveva un aspetto terribile. Ward è stato immediatamente trasportato in ospedale a Zielona, dove ha subìto un esame completo. Purtroppo è stata confermata la prima drammatica diagnosi, parlando di una sezione del midollo spinale interrotta, che è responsabile per la parte inferiore del corpo.

La tragedia di Darcy Ward ha unito l’intero ambiente dello speedway. Il supporto per il giovane pilota australiano è arrivato anche da atleti rappresentanti di altri sport. Ward attualmente è ancora ricoverato in ospedale privato a Poole in Gran Bretagna, dove sta effettuando una riabilitazione lunga e difficile.

Darcy Ward è stato uno dei più grandi talenti dello speedway contemporaneo. Una grande e promettente carriera è stata brutalmente interrotta da un terribile infortunio. Ora l’australiano lo attende la sua gara più importante della vita cercando di recuperare e tornare alla vita normale. E’ certamente più facile per lui quando sente l’appoggio di migliaia di appassionati di speedway da ogni parte del mondo.

Diverse le fondazioni di beneficienza che si sono mosse in favore del giovane australiano, tra le principali la Darcy Ward Foundation all’indirizzo https://pledgie.com/campaigns/30061.

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Frattura alla colonna vertebrale per Vitaly Belousov

Un grave incidente accaduto il 30 settembre scorso all’esperto pilota russo Vitaly Belousov, nel 7° Memorial Anatoly Stepanov nello stadio Mega-Lada di Togliatti dopo un contatto con Artem Laguta. Belousov dopo la caduta aveva perso la sensibilità nelle gambe a causa del danneggiamento della colonna vertebrale.

Il pilota russo che aveva gareggiato anche in Polonia con il club Orla Lodz (Aquile di Lodz), ha già subìto due operazioni. Dopo poco più di due mesi le condizioni del pilota di speedway sono un po’ migliorate. Belousov ha cominciato a muovere le dita del piede destro. Può sdraiarsi su un fianco e sullo stomaco. Ma la sua condizione non gli permette ancora di girare su una sedia a rotelle.

Presto Belousov dovrà essere sottoposto ad un altro intervento chirurgico. Inoltre, il pilota russo ritiene che se dovesse ritornare in piena forza fisica, potrebbe ritornare a gareggiare nello speedway. Vale la pena ricordare che i costi delle terapie di riabilitazione per il pilota russo sono molto elevate. Un prezioso aiuto potrebbe essere fatto con una donazione in uno speciale conto bancario.

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Frattura del femore per Jaroslaw Hampel

Il 6 giugno 2015 si è rivelata una data sfortunata per Jaroslaw Hampel. Il capitano della nazionale polacca dello speedway durante la semifinale della World Team Cup, mondiale a squadre disputata a Gniezno in Polonia, è rimasto coinvolto in un terribile incidente che gli ha procurato una frattura scomposta del femore destro. In quella data dopo tre SGP disputati Hampel occupava la terza posizione del campionato mondiale, rimanendo costretto a perdere più della metà della stagione.

L’incidente si era verificato nella manche 4, quando lo svedese Linus Sundstrom stringeva bruscamente nella protezione esterna il russo Vitaly Belousov in una azione di attacco. Costretto ad una posizione scomposta, Belousov cadeva a terra con la propria moto che agganciava quella di Jaroslaw Hampel che a sua volta si raddrizzava ed a forte velocità si dirigeva verso la protezione esterna. Il polacco è riuscito a saltare giù dalla moto, ma il mezzo nell’impatto alzava la barriera gonfiabile, con il risultato che il pilota sbatteva violentemente contro la staccionata, con un risultato deplorevole. I medici diagnosticavano la frattura con una emorragia interna alla gamba destra.

Dopo diversi mesi di costante riabilitazione Hampel sembra che abbia riacquistato una discreta condizione fisica. In una recente intervista con il portale sportowefakty.wp.pl, diceva che la riabilitazione avesse quasi raggiunto il suo traguardo. “Voglio ritornare al cento per cento quando si comincerà la preparazione per la nuova stagione. Ancora oggi posso dire che tutto sta andando bene. Sono sicuro che normalmente, come ogni anno, inizierò i preparativi per la nuova stagione”, ha detto Jaroslaw Hampel, che sarà ancora una volta un partecipante regolare dei Grand Prix, dopo aver ricevuto dagli organizzatori una wild card permanente. Speriamo che Hampel ritorni in pista ancora più forte e combattente per il prestigioso trofeo che manca ancora nella sua lunga carriera.

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Maks Gregoric sfortunato!

Non solo i piloti top dello speedway sulla cima dell’albero del mondo, ma anche quelli possono sognare i più alti allori, hanno dovuto affrontare la brutta esperienza degli infortuni che ha minacciato la stagione della pista ovale 2015. Tra questi anche Max Gregoric. Il pilota sloveno ha segnato una rovinosa caduta durante la quarta prova del Campionato Italiano Individuale disputata sulla pista veronese di Badia Calavena.

L’infortunio di Gregoric si è verificato nella manche finale della gara. Il 30enne sloveno aveva perso conoscenza ed era stato soccorso per lungo tempo sulla pista. Poi con l’elicottero era stato trasportato nell’ospedale di Trento, in cui quasi per un mese era stato tenuto in stato di coma farmacologico.

Successivamente Gregoric era stato trasferito in Slovenia nell’ospedale universitario di Lubiana. Maks ha già iniziato la riabilitazione dopo un grave trauma cranico. Davanti a lui si prospetta ancora una lunga lotta per tornare in piena forma. In questi casi il processo di recupero dal trauma si presenta lungo e lento. Ma si spera che il pilota sloveno possa riprendersi nel miglior modo, e magari rivederlo in pista. Da non dimenticare, però, che questo non è il primo infortunio molto grave che Maks Gregoric ha dovuto affrontare.

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Lewis Kerr dopo il dramma ritorna in pista

Durante una gara dei play-off del Campionato Britannico Premier League Fours sulla pista di Peterborough, registrava un drammatico incidente in cui vedeva coinvolto Lewis Kerr sbattere violentemente contro il cancello di uscita dalla pista dopo essersi agganciato con Josh Grajczonek. La terribile collisione del pilota del Newcastle Diamonds con la recinzione ha evidenziato il fatto che il cancello risultava aperto.

La caduta si era rivelata talmente pericolosa che la vita di Lewis Kerr era stata minacciata. Il 25enne britannico ha subìto gravi lesioni alla testa, rimanendo per lungo tempo in coma. Una vera benedizione per Kerr essere tornato in salute in breve tempo. Tre giorni dopo l’incidente Lewis Kerr aveva ripreso conoscenza e dopo una settimana ha lasciato l’ospedale.

Il rapido recupero fisico in cui Kerr ha potuto beneficiare, seguiva l’annuncio del pilota di voler proseguire con la carriera nello speedway. Nel 2016 il pilota britannico fortemente intenzionato di rientrare in pista, ha firmato un contratto con le Stars di King’s Lynn e disputare il prossimo campionato della British Elite League.

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Filip Sitera ad un punto dalla morte

Anche la Repubblica Ceca ha dovuto segnare un grave infortunio di un suo talentuoso pilota di speedway. La carriera di Filip Sitera si è fermata bruscamente a causa di un serio infortunio. Già nel 2014 il pilota ceco aveva segnato un grave infortunio di gara, sfuggendo miracolosamente a perdere la vita. In seguito alla caduta perse molto sangue, ritrovandosi con il fegato lacerato, solo alla terza operazione venne dichiarato fuori pericolo. Per i primi tre giorni dopo la sfortunata caduta, a Sitera venne dato un 10-15 per cento di sopravvivenza.

Con un po’ di fortuna Filip Sitera superò il duro trauma tornando sia in salute che in pista. Anche la stagione 2015 si dimostrava sfortunata per lui. Il 21 giugno sulla pista ceca di Liberec, Sitera venne coinvolto in un pauroso incidente di gara, le cui conseguenze si dimostrarono ancora deplorevoli. Da quel tragico evento Sitera uscì con una commozione cerebrale, frattura al bacino ed una lesione spinale sulla colonna lombare. Con un danneggiamento nel sistema nervoso, di conseguenza sorgero problemi di sensibilità con la gamba sinistra.

Attualmente, il pilota ceco continua con una intensa fase di riabilitazione nel tentativo di ritrovare la forma migliore. Ma è ancora difficile prevedere quando possa esserci un pieno recupero, e se dopo un trauma così grave rivederlo nuovamente in pista. Filip Sitera è di famiglia con lo speedway ceco, con gli zii ex piloti nazionali Jan e Vaclav Verner ed il nonno materno Miloslav Verner che gli faceva da manager.

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Lesioni spinali per Rory Schlein e Matias Lopez

La stagione internazionale 2015 dello Speedway si è rivelata disastrosa per quanto riguarda le lesioni spinali. Accennate in precedenza gli infortuni di Darcy Ward e Vitaly Belousov, purtroppo non sono stati gli unici piloti di speedway che quest’anno, oramai giunto al termine, hanno contratto un grave infortunio alla schiena. La terribile stagione iniziò con il polacco Mariusz Staszewski  che si ruppe due vertebre della zona toracica. Alla fine della stagione, il 4 ottobre scorso in Argentina, la sfortuna si incrociò con Matias Lopez, che a seguito di un incidente di gara si procurò una frattura alla schiena. Dopo una lunga operazione il pilota argentino riacquistò parzialmente la sensibilità nelle gambe, potendo muovere solamente le braccia.

Il duro destino non ha risparmiato in questa stagione Rory Schlein. Il pilota australiano che già in passato a dovuto far fronte a parecchi infortuni più o meno gravi, fino ad allora era sempre ritornato in buona salute e ripresentato in pista. Si spera che ci possa essere un’altra possibilità per il pilota australiano. Quest’anno Rory Schlein si infortunò in una gara di prima divisione polacca tra il Lokomotiv Daugavpils e le Orla Lodz (Aquile di Lodz) sulla pista polacca.

Schlein fu coinvolto in una collisione multipla scaturita da Kamil Adamczewski. L’australiano venne trasportato in ospedale, dove ha subìto due interventi chirurgici alla colonna vertebrale. Fortunatamente interessò parzialmente il midollo spinale e Schlein riacquistava sensibilità sua nelle braccia che nelle gambe. Il 31enne australiano ha prolungato il suo contratto con le Aquile di Lodz e si spera di poterlo rivedere in pista.

In sintesi, la stagione 2015 ha segnato un numero dei più bassi di lesioni gravi causati da incidenti di gara. Molteplici i danni fisici riscontrati dai piloti dimostrano che lo sport dello speedway rimane ancora molto pericoloso. Le protezioni pneumatiche a bordo pista ideate da Tony Briggs certamente hanno salvato molte vite ed infortuni seri a molti piloti. Purtroppo, gli infortuni non si è ancora in grado di prevenire.

“Per tutto il tempo mi chiedo cosa si può ancora fare di meglio, perché non si verifichino altre tragedie come quella accaduta a Darcy Ward. Sfortunatamente lo speedway sta diventando sempre più veloce. I piloti gareggiano con una velocità incredibile, combattendo con le sue difficoltà. Dobbiamo pensare dove ci porta sempre di più la velocità. Possiamo cercare di ottenere delle piste sempre migliori, di inventare tutti i tipi di sicurezze, ma se non riduciamo la velocità, tutte le invenzioni diventano inutili. L’infortunio non è da attribuire solo alla velocità, nel caso di una carambola tra piloti può portare ad effetti dannosi”, conclude Tony Briggs.