Giordano Bon: il meccanico, il corridore e il Campione

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Giordano Bon – Italia

(1923-1995)

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Giordano Bon: il meccanico, il corridore e il Campione

Affascinato dalla storia che ha contraddistinto questo pioniere del motociclismo, per me è un grande piacere potergli dedicare la pagina di apertura della “Old Time” di Speedwayzone.

Giordano Bon, friulano di Ruttars, oltre aversi fatto apprezzare come meccanico, ha dimostrato delle vere doti naturali come pilota su strada con la Benelli e diventando Campione d’Italia di Speedway nel 1968.

Una carriera agonistica pregevolmente raccontata in un video da Giuliano Bastiani, che lo accosta al campione da legami di parentela, in cui sono raccolte tantissime testimonianze di chi ha conosciuto e  condiviso le scorribande di Giordano Bon.

Tutt’altro che facile le apparizioni nelle competizioni di Giordano Bon costellate da innumerevoli ostilità, solo la sua grande passione per la meccanica, i motori e la velocità gli hanno permesso di superarli, tanto da diventare un  pioniere del motociclismo del dopoguerra.

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Il video creato da Bastiani che ripercorre la carriera del Campione friulano, mostrano alcuni significativi passaggi nel Campionato mondiale di motociclismo nel Gran Premio delle Nazioni sull’autodromo di Monza nel ’59 e nel ‘61 con la sua mitica Benelli 250 e nello Speedway sulle piste di Castelmassa oltre che a Rovigo, Montagnana e Lonigo, oltre alle gare mondiali disputate nella ex Yugoslavia, in Germania.

Il Mito di Giordano Bon, meccanico costruttore, corridore di moto di strada, di speedway e campione affermato, rivive grazie alle interviste che Giuliano Bastiani è riuscito a raccogliere dalle persone che l’hanno conosciuto nella vita di paese, come meccanico o che hanno gareggiato assieme a lui.
Nella documentazione video fotografica che Bastiani è riuscito a trovare emerge uno spaccato dell’Italia del dopo guerra, molto frizzante, piena di aspettative e con tanta voglia di ripartire nonostante i pochi mezzi a disposizione.
La volontà di fare qualcosa che potesse riportare anche alle origini del creatore del video a favore di Ruttars, paese del Collio
dove era nato Giordano nel 1923 e dal quale assieme ai miei genitori Marino Bastiani e Adelma Bon, suoi cugini, scese a Cormòns alla fine degli anni 40 dello scorso secolo.
L’opera raccoglie in poco più di 30 minuti la possibilità di far rivivere queste realtà ormai distanti da noi, ma che possono essere di esempio alle future generazioni poiché si evidenzia in modo chiaro che la forza della passione conduce a grandi conquiste. Giordano Bon muore nel 1995 a Cormòns, riposa assieme ad altri suoi amici di gioventù, nel cimitero di Ruttars.