Nicolas Covatti soffre il male del Challenge

Nicolas Covatti – Italia

Nicolas Covatti soffre il male del Challenge

Il 26 maggio scorso sulla pista tedesca di Olching si è disputato il Challenge europeo della Speedway European Championship, ultima sfida per accedere nelle quattro finali del torneo continentale. Solo i primi sette classificati passavano nelle finali di Gustrow, Daugavpils, Togliatti e Rybnik. Il primo posto tra i non qualificati per le finali è toccato a Nicolas Covatti, che può parlare di sfortuna.

Il pilota nato in Argentina, ma che rappresenta l’Italia sulla scena internazionale aveva segnato 7 punti. Potrebbero essere stati di più se nella sua ultima uscita non fosse finito sotto la scure di Thomas Hjelm Jonasson. Lo svedese incappato in una caduta solitaria aveva causato lo stop della manche mentre Covatti si trovava al comando. Nella ripetizione l’italiano non riusciva a ripetere la brillante partenza dallo start, venendo sopraffatto sia dal polacco Krzysztof Kasprzak che dal tedesco Martin Smolinski, terminando in terza posizione, con la conseguente perdita di due punti che per lui significava la mancata qualificazione.

Covatti, che il prossimo 19 giugno compie 28 anni, della situazione che si è venuta a creare con Jonasson lo irrita fortemente. La causa sta nel fatto che l’italo-argentino due anni fa sulla pista di casa a Lonigo, è stato vicino a fare il grande passo con la promozione nei Grand Prix 2015. Nella sua ultima manche del Challenge SGP italiano, Covatti al comando della manche, dalle retrovie la caduta di Peter Kildemand causava lo stop della manche. Nella ripetizione Thomas H. Jonasson sfruttava la ghiotta occasione vincendo la batteria con l’aiuto del connazionale Linus Sundstrom che sbarrava tutte le strade a Covatti. Per Jonasson il successo valeva i Grand Prix 2015, mentre l’azzurro terminando in terza posizione vedeva sfumare il sogno degli SGP.

Covatti in vantaggio nel Challenge SEC di Olching

Un scenario che si ripeteva ad Olching con Covatti fermato mentre era al comando, nella ripetizione si è ritrovato in terza posizione al termine di una circostanza creata in qualche modo dal pilota svedese, non ottenendo così la promozione. Inoltre, gli organizzatori della SEC, per la prima volta dall’inizio della serie europea, le tre wild card a disposizione saranno assegnate tra i piloti che non si sono qualificati nei primi round delle qualificazioni verso il Challenge e purtroppo Nicolas Covatti non è incluso in questo gruppo.

“Grazie per avermi rovinato un’altra volta il Challenge…”, ha scritto Covatti sulla sua pagina di Facebook. “L’hai fatto una volta due anni fa a Lonigo  ed ora si ripete ad Olching…”. “Capisco che fermare le manche per le cadute… fa parte dello Speedway, ma due volte in due Challenge in due manche decisive… nient’altro che sfortuna”, ha aggiunto.

Quest’anno Nicolas Covatti gareggia nella Premier League britannica con le “Streghe” di Ipswich. Nel campionato polacco ha firmato un contratto con il Stal Rzeszow, dove non è ancora apparso in una gara.

La mancata partecipazione nelle finali europee SEC, Covatti si può compensare ancora il 2 giugno come punto di forza della nazionale italiana nella qualificazione della World Team Cup mondiale a squadresulla pista di Terenzano. Successivamente il 2 luglio si presenterà nelle qualificazioni con la semifinale 2 per i Grand Prix 2017 sulla pista di Lonigo, per accedere nel SGP Challenge svedese di Vetlanda. Anche nella gara di Lonigo Covatti troverà tra gli avversari ancora Thomas H. Jonasson. Lo scontro diretto tra i due piloti si verificherà nella manche 6, seconda uscita per entrambi. Di sicuro sarà importante ma non decisiva.

foto: Jarek Pabijan