Bel gesto di Tai Woffinden dopo la finale di Manchester

Tai Woffinden – Gran Bretagna

Bel gesto di Tai Woffinden dopo la finale di Manchester

Tai Woffinden nella finale della FIM Speedway World Team Cup di sabato scorso nel nuovo National Speedway Stadium di Manchester è stato autore di un stratosferico score di 19 punti, che ha permesso alla Gran Bretagna di conquistare una inaspettata medaglia d’argento. Durante le premiazioni, “Woffy” si è distinto con un gesto entusiasmante, regalando la medaglia appena conquistata. “Ho scelto una bambina tra il pubblico e gli ho donato la mia medaglia”, ha spiegato il pilota britannico.

Il pilota del Betard Sparta Wroclaw, dalla Polonia ha raggiunto Manchester per disputare la finale SWC, che ha permesso alla Gran Bretagna di conquistare il secondo posto nella World Team Cup, finale mondiale a squadre. Questo risultato per la Gran Bretagna rimane storico, perché l’ultima medaglia d’argento vinta dai britannici bisogna ritornare indietro nel 2004 grazie al successo di Mark Loram.

Al termine della gara Tai Woffinden appariva molto soddisfatto. “È stata una buona competizione. Ho detto ai miei compagni prima della gara che ci concentriamo sulla lotta per la medaglia di bronzo, e se siamo in buona forma, possiamo vincere l’argento e persino l’oro. C’è stato un momento della gara che siamo arrivato staccati di soli due punti dal primo posto ed ho detto ai ragazzi di dare il massimo. Non ci siamo riusciti, ma anche l’argento è una cosa meravigliosa”, ha detto Woffinden.

Tai Woffinden ha lasciato lo stadio di Manchester senza la medaglia d’argento appena conquistata. Ha pensato di donarla ad una bambina scelta tra il pubblico ed invitata sul podio. “Rendere inutile un pezzo di metallo che puoi appendere al muro per parecchi anni. Ho scelto la bambina e le ho donato la medaglia d’argento, appendendogliela al collo. Forse sarà felice per un paio di settimane e si ricorderà di questo momento per il resto della vita. Questo gesto per me significa molto, invece di portare a casa una medaglia che poi finisce appesa sotto le scale come le altre, mi appaga di più rendere felice una piccola fan”, ha concluso Woffinden.