Nicki Pedersen – Danimarca

Nicki Pedersen potrebbe essere costretto a terminare la sua carriera

Qualche settimana fa Nicki Pedersen è stato malamente protagonista in una brutta caduta di gara avvenuta durante una gara del campionato danese per club Metal Danish Superliga. Il pilota danese verso il termine della scorsa stagione, aveva avuto una caduta analoga che lo aveva segnato ancora una volta nella zona cervicale. Sembra possibile che il 40enne tre volte campione del mondo sia costretto a mettere la parola fine alla sua carriera.
Nicki Pedersen, classificato come uno dei piloti più esperti del tenace campionato polacco per club, PGE Ekstraliga. Il danese, che dal 2014 rappresenta i colori del Fogo Unia Leszno, per tre volte è salito sull’olimpo dello speedway mondiale. L’ultima volta che Nicki Pedersen ha vinto il titolo di campione del mondo è stato nel 2008, mentre attualmente è il campione europeo individuale SEC in carica.

La sfortuna sembra essersi accanita su Pedersen negli ultimi mesi. Subito dopo essersi laureato campione europeo, il danese ha subito un grave incidente di gara nel Casco d’Oro di Pardubice. In quel terribile episodio si era rotto due vertebre cervicali, quattro costole, la spalla ed il polso. L’inverno lo ha spesso per il recupero. Nella nuova stagione, Pedersen non ha ancora avuto il tempo di esplodere, che ancora una volta si trova a far fronte ad un serio infortunio. Come conseguenza della caduta fatta nel campionato danese, Pedersen ha di nuovo subito un duro colpo alle sue vertebre cervicali.

“Spero di non aver ancora raggiunto il traguardo della mia carriera, ma devo pensarci seriamente. Mi chiedo cosa farò dopo. Lo speedway è tutta la mia vita. Se mi fermo di correre, non ho ancora pensato a quello che andrò ad affrontare”, aveva detto Pedersen in una intervista.
Attualmente Pedersen è sotto cura dei medici nell’Ospedale Universitario di Odense. Gli hanno consigliato di usare un tutore speciale nelle prossime settimane. “Già l’anno scorso l’ho usato per dodici settimane, e non riuscivo a stare in piedi”, si lamentava il campione danese.

I problemi di salute che flagellano il pilota, ha indotto il team manager della nazionale danese di speedway Hans Nielsen ad escludere Pedersen nella selezione per la World Team Cup di quest’anno. Nicki non pensa a questo proposito. Avanzando l’idea di avere obbiettivi più importanti, il 40enne sperava di riuscire a recuperare per il Grand Prix della Repubblica Ceca a Praga, di questo sabato 10 giugno. Recenti studi sulla sua condizione fisica, tuttavia, sono preoccupanti. È possibile che il pilota danese sia costretto a porre fine alla sua carriera.
Guardando i filmati della caduta, Pedersen spiega i momenti del suo sfortunato incidente contro la moto di Niels Kristian Iversen, addossando al suo connazionale tutte le colpe dell’accaduto. “Stavo guidando dritto verso di lui, quando mi è caduto davanti e la sua moto mi ha fatto da trampolino di lancio. Atterrato a terra con la ruota davanti, sono volato sul manubrio, cadendo di capofitto come fossi in piscina”, ha spiegato Pedersen.

Nel frattempo, Nielsen non nasconde l’idea che voleva portare Nicki Pedersen in nazionale, ma l’incidente ha cambiato tutti i piani. “Contavo su di lui, ma sinceramente, non saprei dire quando potrà essere in grado di salire sulla moto. Un vero peccato, perché avevo pensato di metterlo insieme ai giovani pieni di forza. Nelle partite di campionato, Nicki aveva mostrato il suo lato buono, ma nei Grand Prix di quest’anno non era ancora emerso. È un peccato che sia arrivato questo incidente, in un momento che Pedersen voleva riscattarsi, ma l’infortunio non gli è di aiuto”, ha concluso il manager della squadra danese Nielsen.