Chris Holder punito severamente

King’s Lynn – Gran Bretagna

Chris Holder punito severamente

A l’ex Campione del mondo Chris Holder è stato vietato di gareggiare sulle piste britanniche per i prossimi nove mesi. Attualmente il pilota australiano stava scontando una squalifica di 28 giorni in seguito all’evento incriminato accaduto il 13 luglio scorso, quando in una gara della British Premiership League tra il King’s Lynn Star contro il suo ex club Poole Pirates, Holder si era rifiutato di scendere in pista a causa delle pessime condizioni del fondo causate dalla pioggia, definite dall’australiano troppo pericolose. Holder si rese protagonista di non aver portato a termine la sua prima manche e di essersi rifiutato di presentarsi allo starter entro i due minuti senza fornire valide spiegazioni. La gara è terminata con la sconfitta delle stelle King’s Lynn Stars – Poole Pirates 40:52.

Stessa posizione presa anche dal suo connazionale Troy Batchelor, di conseguenza i due piloti sono stati, da prima sospesi per quasi un mese e successivamente licenziati dal presidente del club di King’s Lynn, Keith Chapman.

La SGB (Speedway Great Britain), ha incolpato Chris Holder di aver violato due regole importanti, con degli atti che pregiudichi gli interessi di qualsiasi parte o corpo all’interno della ACU (Auto-Cycle Union), governo che si occupa delle attività motoristiche in Gran Bretagna.

La SGB, la BSPA (British Speedway Promoters’ Assocatoin) o lo sport del motociclismo in generale, puniscono il soggetto qualora non voglia partecipare, ritirare (o minacciare di ritirarsi), da una riunione debitamente elencata nell’elenco ufficiale degli incontri programmati. Inoltre include le occasioni in cui il team non riesca a soddisfare l’indennità pattuita con il pilota, l’impossibilità di presentarsi allo starter entro i due minuti in due occasioni nella stessa gara, senza giusta causa.

 

La Federazione inglese, ha deciso di imporre al 29enne australiano nove mesi di sospensione dopo l’accaduto, il che significa che Holder potrà di nuovo gareggiare sulle piste britanniche dal 13 aprile 2018. Ad Holder è stata inflitta anche una multa di 3.000 sterline.

Troy Batchelor che si ritirò dalla stessa gara per il medesimo motivo, ed alla presentazione di un certificato medico, la SGB non ha intrapreso ulteriori azioni contro il pilota.

Nonostante la severa punizione ricevuta, Holder non rimpiange la sua decisione. “Sebbene la pista si presentasse disastrosa il giorno prima, si sapeva già che le condizioni di guida diventavano terribili. Ma nessuno ha avuto il coraggio di dire ciò che pensa al presidente.  I piloti che vengono a patti con queste condizioni, mi fa male solo il pensiero”, aveva detto Holder.

L’australiano sottolinea che si contrae un infortunio sfortunato durante la gara, a nessuno sarebbe importato. “Andare su delle piste in cui si corre il serio rischio per la salute. Non appena succede qualcosa a te, il club da subito pensa ad un sostituto, ancora prima di lasciare lo stadio in ambulanza. Del pilota non si preoccupano”, ha aggiunto il campione australiano.

Chris Holder, già nel corso della gara, quando ha deciso di ribellarsi, era a conoscenza delle conseguenze sulle sue azioni. “Sapevo che sarei stato in difficoltà. La cosa divertente è che la prossima settimana con il tempo che sarà brutto, un’altra gara a King’s Lynn sarà prontamente annullata. I piloti di speedway non volevano rischiare di correre in condizioni difficili. Poi è stato possibile farlo. Tuttavia, gli organizatori hanno avuto paura, perché sapevano che la superficie della pista non era ben preparata”, ha detto Holder.