Speedway of Nations amplia il mondiale a squadre

Speedway of Nations

Speedway of Nations amplia il mondiale a squadre

L’idea di creare il torneo Speedway of Nations (SON), che è servita per sostituire la Speedway World Cup (SWC), torneo mondiale a squadre, è stata programmata per estendere la geografia dello Speedway e per dare delle pari opportunità alle nazionali partecipanti. In qualche modo, soprattutto le nuove nazioni che parteciperanno alle competizioni, nelle passate stagioni non le vedevamo. Così è più facile che nazioni come Ucraina, Italia o Finlandia siano in grado di mettere insieme una squadra composta da due senior ed un junior, piuttosto che quattro cinque piloti per disputare la World Cup. Si potranno immaginare quali siano le squadre favorite  per la qualificazione alla finale, ma va pur sempre detto che alcune sorprese sia più facile che capitino durante la competizione.

I team manager delle squadre non avevano un compito facile, perché il regolamento li chiamavano molto presto per indicare quali fossero i piloti indicati a partecipare al SON. Mentre la maggior parte delle squadre più deboli facevano affidamento su una stretta cerchia, allenatori come Marek Cieslak, Hans Nielsen o Morgan Andersson ne avevano molti di più tra cui scegliere. Alcune decisioni erano controverse. Tuttavia non per i polacchi. – Stavo nominando la squadra per il SON per merito, cioè, in base a come sono andati l’anno scorso – è stata la risposta di Marek Cieslak dopo aver fatto la selezione.

Le scelte di Cieslak non sono campate al vento. Bartosz Zmarzlik, vice campione del mondo lo scorso anno, anche se adesso non è ancora in una forma ottimale. Per quanto riguarda Maciej Janowski , si possono scrivere varie cose, ma raramente ha fallito in importanti eventi internazionali. La scelta su Bartosz Smektala sembra naturale, dopotutto, è l’attuale campione del mondo junior.

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Nel ruolo di riserva rimangono Patryk Dudek, che se non fosse stato per un infortunio al polso, la scorsa stagione sarebbe riuscito ad andare a medaglie negli SGP e Maksim Drabik, campione del mondo junior 2017 e vice campione del mondo junior 2018.

L’Italia guidata da team manager Alessandro Dalla Valle, a Landshut porterà Nicolas Covatti, Paco Castagna e Nicolas Vicentin come pilota di riserva, mentre come Under 21 farà il suo esordio in campo internazionale Michele Menani, chiamato a sostituire Mattia Lenarduzzi infortunatosi nella prima gara del campionato italiano.

 

Vale la pena notare che rispetto alla scorsa stagione, quando i regolamenti SON erano ancora ben da definire, sono stati introdotti dei cambiamenti significativi. Ogni squadra deve obbligatoriamente schierare un pilota junior. Non solo, è stato introdotto un regolamento che permette ai piloti la sostituzione fino alla 21^ manche. Se gli allenatori non apportano modifiche ai piloti schierati in precedenza, possono sostituire le sedi di partenza della squadra invertendo il casco rosso o bianco, oppure blu o giallo.

Le regole per coronare la squadra migliore al mondo cambieranno anche in caso di pareggio nella finale. In questo caso, si disputerà un’altra manche ma con un solo pilota per squadra. Il vincitore darà alla sua squadra la vittoria nella competizione.

Il torneo Speedway of Nations alla sua seconda edizione, si svolge nei due round di qualificazione il 4 maggio a Landshut (Germania) e 11 maggio a Manchester (Gran Bretagna). La finale si disputarà in due giorni, il 20 e 21 luglio a Togliatti (Russia). Nella prima edizione del SON a trionfare fu la Russia con Emil Sayfutdinov, Artem Laguta e Gleb Chugunov.