Emil Sayfutdinov con il bronzo agrodolce

Piloti sotto esame:

Emil Sayfutdinov – Russia

Emil Sayfutdinov con il bronzo agrodolce

Il percorso di come sono andate le stelle del FIM Speedway Grand Prix del 2019 è arrivato alle posizioni del podio. Partendo dal gradino più basso premiato con il bronzo, incontriamo il russo Emil Sayfutdinov.

Il 29enne nato a Salavat potrebbe benissimo dire di aver disputato la sua migliore stagione negli FIM Speedway Grand Prix che lo ha portato a conquistare la medaglia di bronzo. Terzo posto raggiunto nella sua stagione di debutto nella massima serie della pista ovale avvenuto nel 2009. Ma quest’anno è rimasto saldamente in corsa per la medaglia d’oro fine al termine.

Sayfutdinov non ha avuto un inizio di stagione spettacolare nel torneo di apertura Boll Warsaw SGP della Polonia. Nello Stadio Nazionale di Varsavia, il russo ha terminato la sua gara all’undicesimo posto con 6 punti, conquistando solo una vittoria di manche.

Ma le sue quotazioni hanno subito ripreso a salire, segnando la propria presenza per due volte consecutive nelle semifinali a Krsko e Praga, conquistando rispettivamente 13 punti in Slovenia e 11 punti in Repubblica Ceca. Si può definire terribile quanto avvenuto nel Marketa Stadion di Praga, quando Sayfutdinov saldamente al comando della seconda semifinale, un guasto meccanico lo ha costretto al ritiro negandogli una possibile vittoria negli SGP che gli manca dal 2013.

Però il pilota russo non ha aspettato molto a salire sul gradino più alto del podio, conquistando la vittoria tre settimane più tardi nel SGP svedese Norrbil ad Hallstavik. In Svezia, Sayfutdinov ha trionfato con 17 punti salendo imperiosamente in vetta della classifica con 47 punti in coabitazione con Patryk Dudek e Leon Madsen, prima della pausa per lasciare spazio al Monster Energy FIM Speedway of Nations nella doppia finale di Togliatti chiamato a difendere il titolo del mondiale a squadre conquistato nell’anno precedente.

La brillante vittoria dei padroni di casa conquistata nella finale a Togliatti ha trasmesso la carica a Sayfutdinov per una strabiliante seconda metà della stagione.

Nel primo weekend di agosto nel Betard Wroclaw SGP della Polonia, Sayfutdinov con 14 punti segnava ancora un punteggio alto sebbene la sua gara si sia fermata nelle semifinali. Il successo di Bartosz Zmarzlik si univa al pilota russo in cima alla classifica generale con 61 punti.

Un brusco rallentamento nel SGP scandinavo a Malilla terminato in undicesima posizione con 7 punti, vedeva Sayfutdinov scendere fino al terzo posto, prima di riprendere fiato con il quinto posto e 10 punti conquistati nel SGP tedesco di Teterow.

L’eroe del Fogo Unia Leszno ha voluto concludere la stagione in grande stile raggiungendo la finale nel SGP danese a Vojens, conquistando 16 punti e il quarto posto. Ma Zmarzlik in cima al podio nell’ovale del Speedway Centre portava a nove i punti di vantaggio in classifica su Sayfutdinov, obbligando il russo ad una incredibile rimonta.

Rimonta che iniziava con il secondo posto ed i 17 punti nel SGP britannico Adrian Flux a Cardiff del 21 settembre, però recuperandone solo 2 su Zmarzlik giunto terzo con 15 nel Galles prima del round finale a Torun. Nella classifica generale il polacco occupava la vetta con soli 7 punti di vantaggio sul russo.

Nonostante il secondo posto e 15 punti alla Marian Rose Motoarena di Torun, è stata la notte di Zmarzlik. Il suo raggio di azione che gli ha fruttato 14 punti è stato sufficiente per sigillare l’oro, mentre una strepitosa prestazione di Leon Madsen terminata con un solido risultato di 21 punti, ha visto il danese strappargli la medaglia d’argento.

Sayfutdinov sarà comunque entusiasta di entrare nei primi due del mondo nel 2020. Con Togliatti che metterà in scena il primo SGP russo di sempre ed il suo paese lanciato all’inseguimento del terzo titolo mondiale Monster Energy SON di quest’anno, la posta in gioco è molto alta per un pilota della Russia che cerca di essere incoronato come il primo campione mondiale senior individuale, dopo essere stato due volte iridato nel mondiale junior nelle stagioni 2007 e 2008.

Classifica Speedway Grand Prix 2019

1. #95 Bartosz Zmarzlik (Polonia) – 132

2. #30 Leon Madsen (Danimarca) – 130

3. #89 Emil Sayfutdinov (Russia) – 126

4. #66 Fredrik Lindgren (Svezia) – 105

5. #54 Martin Vaculik (Slovacchia) – 95

6. #71 Maciej Janowski (Polonia) – 87

7. #69 Jason Doyle (Australia) – 84

8. #692 Patryk Dudek (Polonia) – 79

9. #55 Matej Zagar (Slovenia) – 78

10. #88 Niel Kristian Iversen (Danimarca) – 77

11. #222 Artem Laguta (Russia) – 76

12. #85 Antonio Lindbäck (Svezia) – 63

13. #108 Tai Woffinden (Gran Bretagna) – 60

14. #333 Janusz Kolodziej (Polonia) – 57

15. # 505 Robert Lambert (Gran Bretagna) – 39

16. #46 Max Fricke (Australia) – 36