Zielona Gora – Polonia
PGE Ekstraliga 2020
WP SportoweFakty / Arkadiusz Siwek / nella foto: Antonio Lindback, Martin Vaculik
Solo nel finale il Falubaz doma il Grudziadz
È servita l’ultima manche della gara per decretare la vittoria del RM Solar Falubazu Zielona Góra sul MrGarden GKM Grudziadz, terminata col risultato di 48: 42. Gli eroi dei padroni di casa sono stati il danese Michael Jepsen Jensen e Patryk Dudek. Dopo due gare da imbattuto, Artem Laguta ha trovato un domatore.
Dopo aver raggiunto un compromesso con l’Eltrox Wlokniarz Czestochowa, l’allenatore del RM Solar Falubaz, Piotr Żyto, ha capovolto la pista di Zielona Góra. La superficie dura è stata sostituita con una preparazione della pista più selettiva.
Il problema è che prima della competizione lo scherzo per i piloti e la gestione della gara erano giocati dal tempo. La pioggia significava che i piloti scivolavano più della competizione.
La traiettoria esterna era praticamente fuori servizio. Dallo starter, chiunque fosse arrivato per primo sul bordo interno poteva lanciarsi verso una vittoria nel programma. I campi di partenza durante la gara hanno giocato un ruolo chiave.
Dopo un inizio incerto, dalla sesta manche il tempo stava di nuovo piangendo quasi senza sosta, eppure il fondo era perfettamente adattato per ricevere una grande quantità di acqua. Il giudice Pawel Slupski si è precipitato come un matto per raggiungere l’ottava batteria e riconoscere la competizione come completata.
Il team GKM, abituato a guidare sul “cemento”, non è sembrato sorpreso. Nicki Pedersen sembrava pazzo per l’ovale che brillava di acqua. Il pilota danese si è vendicato perfettamente del suo ex club. Ha segnato punti senza pietà, venendo beffato nel finale da un guasto meccanico.
Positivo l’atteggiamento di Artem Laguta, il russo naturalizzato polacco dopo essere partito con una vittoria, nella seconda serie di manche ha perso il record dell’unico pilota imbattuto della PGE Ekstraliga 2020. Il cacciatore Martin Vaculik, scherzosamente serio, aveva conquistato la sua preda dopo aver sconfitto il russo, ma non aveva bisogno di essere felice, perché la sua gara andava in calando sul punteggio.
In Polonia l’anno scolastico si era concluso venerdì. Krzysztof Buczkowski aveva accompagnato sua figlia alla laurea, ma certamente non meritava le prime due manche senza aver raccolto nessun punto. Ha creato dello spettacolo, ma i valori artistici non si sono tradotti in risultati. Il manager del Grudziadz dovette addirittura sostituirlo con il giovane russo Roman Lachbaum.
Il Falubaz aveva costruito un leggero vantaggio da quando era entrato in competizione. E quando sembrava che i padroni di casa iniziassero a controllare la battaglia, il Grudziadz iniziò a riprendere fiato portandosi a soli 2 punti di svantaggio prima dell’ultima manche della gara.
La quindicesima batteria è stata la ciliegina sulla torta. Il danese del Grudziadz ha iniziato meglio di tutti da sotto il nastro, ma all’uscita dal primo arco, hanno sopraffatto l’eccellente Pedersen con ironia. Michael Jepsen Jensen e Patryk Dudek non hanno perso questa occasione, sorpassando un confuso Kenneth Bjerre prima di lanciarsi verso una sofferta vittoria.
Merita un capitolo separato Michael Jepsen Jensen. Il danese è stato il più criticato dopo la colpa sulla sconfitta rimediata lunedì scorso nella gara interna contro il Czestochowa, ma ha dimostrato di essere fatto di ferro. Jepsen Jensen ha resistito alla pressione di ripresentarsi in pista ed accanto a Patryk Dudek, ha saputo bilanciare un inestimabile trionfo che profuma come una ottima prova di riscatto.
PGE Ekstraliga 2020 – Round 3
Zielona Góra, Polonia – 27 giugno 2020
Risultati:
RM Solar Falubaz Zielona Góra – 48 punti
9. Martin Vaculik – 9 (3,3,1,r,2)
10. Antonio Lindback – 6 (3,1,2,0,0)
11. Piotr Protasiewicz – 4 (1,0,2,1)
12. Michael Jepsen Jensen – 10 (1,2,3,1,3)
13. Patryk Dudek – 11 (2,2,3,2,2)
14. Mateusz Tonder – 3 (2,1,0)
15. Norbert Krakowiak – 5 (1,1,3)
16. Damian Pawliczak – NS
MrGarden GKM Grudziadz – 42 punti
1. Nicki Pedersen – 11 (2,3,3,3,r)
2. Krzysztof Buczkowski – 2 (0,0, -,2)
3. Kenneth Bjerre – 9 (0,3,2,3,1)
4. Przemyslaw Pawlicki – 7 (2,1,1,2,1)
5. Artem Laguta – 10 (3,2,1,1,3)
6. Marcin Turowski – 3 (3,0,0)
7. Denis Zielinski – 0 (r,0,0)
8. Roman Lachbaum – 0 (0)
Manche:
1. Vaculik, Pedersen, Protasiewicz, Bjerre – 4: 2 – (4: 2)
2. Turowski, Tonder, Krakowiak, Zielinski (r) – 3: 3 – (7: 5)
3. Laguta, Dudek, Jepsen Jensen, Buczkowski – 3: 3 – (10: 8)
4. Lindback, Pawlicki, Tonder, Turowski – 4: 2 – (14: 10)
5. Bjerre, Jepsen Jensen, Pawlicki, Protasiewicz – 2: 4 – (16: 14)
6. Pedersen, Dudek, Krakowiak, Buczkowski – 3: 3 – (19: 17)
7. Vaculik, Laguta, Lindback, Zielinski – 4: 2 – (23: 19)
8. Dudek, Bjerre, Pawlicki, Tonder – 3: 3 – (26: 22)
9. Pedersen, Lindback, Vaculik, Lachbaum – 3: 3 – (29: 25)
10. Jepsen Jensen, Protasiewicz, Laguta, Turowski – 5: 1 – (34: 26)
11. Pedersen, Pawlicki, Jepsen Jensen, Vaculik (r) – 1: 5 – (35: 31)
12. Krakowiak, Buczkowski, Protasiewicz, Zielinski – 4: 2 – (39: 33)
13. Bjerre, Dudek, Laguta, Lindback – 2: 4 – (41: 37)
14. Laguta, Vaculik, Pawlicki, Lindback – 2: 4 – (43: 41)
15. Jepsen Jensen, Dudek, Bjerre, Pedersen (r) – 5: 1 – (48: 42)