Jaimon Lidsey è il campione del mondo junior

Pardubice – Repubblica Ceca

Campionato Mondiale Speedway Individuale Under 21 2020

Jaimon Lidsey è il campione del mondo junior

Successo di Jaimon Lidsey nella finale del Campionato Mondiale Speedway Individuale Under 21 2020, l’australiano ha interrotto l’egemonia polacca che durava da tre anni. Il 21enne è stato di gran lunga il migliore del torneo di Pardubice, in Repubblica Ceca.

Ritorno alle origini nei Campionati Mondiali Individuali Junior. Per la prima volta dal 2009, si è svolta la finale con l’assegnazione del titolo della competizione in una sola giornata. A quel tempo, Darcy Ward non aveva rivali sulla pista di Gorican, in Croazia. Dalla stagione successiva, la competizione si era svolta in una serie di tornei.

I cambiamenti sono stati dettati non da questioni normative, ma dalla pandemia di coronavirus prevalente nel mondo. L’eliminazione è stata annullata per necessità e la lotta è stata ridotta a un torneo. La lista di partenza per la finale di Pardubice è stata creata attraverso le nomination assegnate dalle singole federazioni.

La Polonia doveva essere rappresentata da Dominik Kubera e Wiktor Lampart. Quest’ultimo ha abbandonato il cast a causa di un infortunio. Al suo posto è subentrato Jakub Miśkowiak, il neo-coniuge polacco under 21. Le regole di nomina provvisoria hanno fatto sì che il cast includesse piloti meno esperti sulla scena internazionale, come il francese Steven Goret e l’italiano Mattia Lenarduzzi. A peggiorare le cose, venerdì la pista di Pardubice è stata molto impegnativa per i giovani piloti di speedway, il che ha provocato molte cadute.

In gran parte delle manche, non è stato possibile per tutti e quattro raggiungere il traguardo e ci sono state situazioni in cui solo due partecipanti sono rimasti sotto la linea. Una situazione pericolosa si è verificata nella sesta batteria, in cui Petr Chlupac ha urtato la ruota posteriore di Oleg Mihailov ed ha colpito la pista con grande forza. Il ceco si è trovato in un’ambulanza, in cui è stato portato fino al parco moto, e poi, incredibilmente è apparso allo starter in un’altra serie di partenze e capace di raggiungere le semifinali.

Il più grande tifoso sfortunato della competizione è stato Marko Levishyn. L’ucraino ha mostrato uno stile di guida offensivo ed ha guidato sull’orlo del rischio. Ha segnato tre cadute nelle posizioni di punteggio, che lo hanno privato della promozione in semifinale. Una situazione insolita si è verificata nella quinta serie quando ha avuto una sbandata, si è ripreso ed ha concluso davanti a Lukas Fienhage, il neo-campione del mondo sulla pista lunga.

La concorrenza non poteva piacere. La maggior parte delle gare ha seguito lo stesso scenario: partenza, primo arco, lunghe distanze tra i piloti. Ci sono stati solo pochi sorpassi, molto più spesso i piloti di speedway combattevano per mantenersi in sella sulla moto.

Entrambi i polacchi sono entrati in semifinale, anche se Jakub Miśkowiak ha dovuto superare notevoli difficoltà lungo la strada. Ha iniziato con due piazzamenti da 1 punto e poi è passato da una marcia all’altra. La sua unica vittoria nel cross è stata nella manche 19, nella quale ha gareggiato solo contro Mattia Lenarduzzi, mentre il tedesco Lukas Baumann era terminato a terra e squalificato e lo svedese Alexander Woentin squalificato all’inizio per aver toccato il nastro.

I primi due posti delle semifinali rimanevano in corsa per il titolo, e ad aggiudicarseli sono stai Jaimon Lidsey e Dominik Kubera da una parte e Daniel Bewley e Oleg Mihailov dall’altra, con il ceco Jan Kvech che terminava a terra, la finale perdeva un sicuro pretendente al titolo.

Nella manche finale Kubera è rimasto un po’ fermo al palo, sbucando in seconda posizione con un attacco efficace e per un attimo sembrava che avesse abbastanza velocità per superare Lidsey. Per un attimo il polacco ha lottato con l’australiano per la prima posizione, ma questa era praticamente inafferrabile.

Per la prima volta dal 2016, quando Max Fricke è diventato il miglior juniores, un pilota fuori dalla Polonia ha vinto l’oro. Kubera si è dovuto accontentare dell’argento (era terzo un anno prima), e Oleg Mihailov ha conquistato il bronzo. Il lettone era quasi impazzito di gioia: ha vinto la seconda medaglia del mondiale individuale juniores per il suo paese. Nel 2010 Maksim Bogdanov era salito sul gradino più basso del podio, sempre a Pardubice. Quarta posizione di poco fuori dalla zona medaglie il britannico Daniel Bewley.

Aggiungiamo che nelle ultime dieci edizioni della competizione un polacco non ha vinto solo due volte. Nel 2012 il migliore è stato il danese Michael Jepsen Jensen, e quattro anni dopo, il già citato australiano Max Fricke. Jaimon Lidsey è diventato il sesto campione australiano. In precedenza, i titoli sono stati vinti da Steve Baker (Lonigo, 1983), Leigh Adams (Pfaffenhofen, 1992), Jason Crump (Tampere, 1995), Darcy Ward  (Gorican 2009, Pardubice 2010) e Max Fricke nel 2016. Nelle tre finali di King’s Lynn, Pardubice e Danzica, vinte in ordine da Krystian Pieszczek, Dimitri Bergé e Viktor Kulakov, Max Frick arrivò due volte terzo e secondo in Polonia aggiudicandosi il titolo senza mai aver vinto.

Tutte le medaglie di quest’anno stanno superando l’età giovanile in questa stagione. Una cosa è certa: l’anno prossimo incontreremo il nuovo campione del mondo nella categoria under 21.

Campionato Mondiale Speedway Individuale Under 21

Pardubice, Repubblica Ceca – 2 Ottobre 2020

Risultati:

1. Jaimon Lidsey (Australia) – 20 (3,3,3,2,3,3,3) – 1° in finale

2. Dominik Kubera (Polonia) – 16 (1,3,3,3,2,2,2) – 2° in finale

3. Oleg Mihailov (Lettonia) – 14 (2,3,2,2,2,2,1) – 3° in finale

4. Daniel Bewley (Gran Bretagna) – 16 (2,2,3,3,3,3,0) – 4° in finale

5. Mads Hansen (Danimarca) – 9 (2,1,3,1,1,1) – 3° in semifinale

6. Petr Chlupac (Repubblica Ceca) – 8 (3, in, 0,2,2,1) – 3° in semifinale

7. Jakub Miśkowiak (Polonia) – 9 (1,1,2,2,3,0) – 4° in semifinale

8. Jan Kvěch (Repubblica Ceca) – 13 (3,2,2,3,3,u) – caduto in semifinale

9. Niklas Sayrio (Finlandia) – 6 (2,0,2,1,1)

10. Lukas Fienhage (Germania) – 5 (0,3,1,1,0)

11. Marko Levishyn (Ucraina) – 5 (c,s,1,3,1)

12. Mattia Lenarduzzi (Italia) – 5 (1.2,r,0,2)

13. Luke Becker (USA) – 4 (t,2,1,1,1)

14. Alexander Woentin (Svezia) – 3 ( 3,r,s,r,t)

15. Lukas Baumann (Germania) – 1 (0,1,0,0,s)

16. Steven Goret (Francia) – 0 (0,s,r,c,s)

17. Daniel Klima (Repubblica Ceca) – 0 (r)

18. Pavel Kuchar (Repubblica Ceca) – 0 (c)

 

Manche:

1. Woentin, Sayrio, Levishyn (c/3), Klima (r/4) (Becker – t)

2. Kvech, Bewley, Lenarduzzi, Goret

3. Chlupac, Hansen, Kubera, Baumann

4. Lidsey, Mihailov, Miśkowiak, Fienhage

5. Kubera, Kvech, Miśkowiak, Sayrio

6. Mihailov, Lenarduzzi, Levishyn (c/s), Chlupac (c/s)

7. Lidsey, Bewley, Hansen, Woentin (r/4)

8. Fienhage, Becker, Baumann, Kuchar (c/4) (Goret – e/2min)

9. Hansen, Sayrio, Fienhage, Lenarduzzi (r/4)

10. Lidsey, Kvech, Levishyn, Baumann

11. Kubera, Mihailov, Woentin (c/s), Goret (r/4)

12. Bewley, Miśkowiak, Becker, Chlupac

13. Bewley, Michaiłow, Sayrio, Bauman

14. Levishyn, Miśkowiak, Hansen, Goret (c/4)

15. Kvech, Chlupac, Fienhage, Woentin (r/4)

16. Kubera, Lidsey, Becker, Lenarduzzi

17. Lidsey, schizzo, Sayrio, Goret (s/2min)

18. Bewley, Kubera, Lewiszyn, Fienhage

19. Miśkowiak, Lenarduzzi, Baumann (c/s), Woentin (t)

20. Kvěch, Mihailova, Hansen, Becker (r/4)

Semifinali:

21. Lidsey, Kubera, Hansen, Miśkowiak

22. Bewley, Mihailov, Chlupac, Kvech (c/3)

Finale:

23. Lidsey, Kubera, Mikhailov, Bewley