La Russia conquista il terzo oro consecutivo

Lublino – Polonia

SoN Speedway of Nations 2020 – Mondiale a Squadre

La Russia conquista il terzo oro consecutivo

La finale dello Speedway of Nations a Lublino si è svolta, ma è terminata dopo 14 manche, ovvero la quarta serie di batterie. Russia e Polonia hanno segnato entrambe 23 punti, ma i difensori del titolo hanno vinto nell’immediato e sono stati annunciati i vincitori.

L’edizione del 2020 dello Speedway of Nations, la terza nella sua storia, è stata ridotta al minimo. Spostamenti di calendario, niente semifinali disputate, cambi di location, e infine l’annullamento della prima finale. Sabato 17 ottobre è stato l’unico giorno in cui sette squadre nazionali hanno combattuto per le medaglie ai Mondiali 2020. E anche part-time, perché dopo il quarto turno di batterie il torneo è stato interrotto e calcolato.

La pandemia di COVID-19, ma anche il tempo capriccioso, quest’anno ha messo a dura prova gli organizzatori della competizione. Già il venerdì 16 ottobre la superficie della pista di Lublino si era trasformata in un unico grande fango, la pioggia non ha voluto mollare e il direttore di pista Phil Morris con i suoi colleghi hanno deciso di annullare il torneo e accorciare il campionato alla sola gara di sabato.

L’aura del secondo giorno è stata di nuovo capricciosa, la pista era ancora molto bagnata (anche fangosa), ma prima si è svolto il test in pista, e poi si è deciso di iniziare la competizione. La pista non è sicuramente perfetta dopo la pioggia e difficilmente poteva assistere a delle buone manche.

L’inizio della competizione partiva subito vincente per i polacchi. Robert Lambert incappava in una squalifica per aver toccato il nastro, mentre Bartosz Zmarzlik nella ripartenza sconfiggeva Daniel Bewley sulla distanza, dovendo fare i conti con il fondo pista estremamente scivoloso. Nella seconda manche della Polonia, Szymon Woźniak ha centrato brillantemente lo scatto da sotto il nastro, subito raggiunto dal suo compagno di squadra Zmarzlik non lasciavano nessuna possibilità di attacco alla coppia danese Anders Thomsen e Leon Madsen.

La Russia campione in carica hanno iniziato la finale anche meglio dei polacchi. I russi hanno surclassato i cechi e gli inglesi. Emil Sayfutdinov e Artem Laguta non si sono preoccupati delle condizioni esistenti della pista, conquistando una doppia vittoria, prima sulla Repubblica Ceca e poi sulla Gran Bretagna.

Nella manche 8 arrivava l’atteso scontro diretto tra Russia e Polonia, con i campioni in carica in vantaggio di un punto. Zmarzlik è stato in testa dall’inizio alla fine, vincendo con un enorme vantaggio su Sayfutdinov, mentre Woźniak ha lasciato andare Laguta all’inizio del terzo giro constatando che sarebbe stato imprendibile. Terminata la sfida alla pari e con il punteggio che rimaneva invariato, la Russia faceva un grande passo in avanti verso il loro terzo oro.

Come nel 2019 a Togliatti, anche nel 2020 a Lublino è stato soprattutto l’imbattuto Zmarzlik a portare la Polonia alla conquista di una medaglia. L’atteggiamento ambizioso non poteva essere negato a Woźniak che ha dato un buon contributo sulla vittoria contro il terzo avversario, imponendo la sconfitta agli australiani. In parità, invece, è terminata la sfida tra Russia e Australia avvenuta nella quarta serie di manche, una folle carica alla seconda curva e subito dopo il primo giro, Sayfutdinov si faceva strada sulla coppia australiana fino a raggiungere il primo posto.

Dopo quattro serie di manche, Polonia e Russia avevano totalizzato 23 punti ciascuna, ma i campioni in carica si sono classificati più in alto, grazie al miglior risultato ottenuto nello scontro diretto avvenuto nella manche 8, terminato in parità 3 a 3 per la vittoria di Bartosz Zmarzlik, mentre il secondo posto di Emil Sayfutdinov seguito da Artem Laguta, oltre ai 3 punti hanno conquistato il bonus in virtù del piazzamento congiunto a punti.

Nella quindicesima batteria, poco prima del traguardo, si è registrato un grave incidente che ha coinvolto i due piloti svedesi ed il polacco Woźniak, terminati violentemente a terra. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito gravemente ferito, ma la situazione che si è venuta a creare ha fatto sì che Phil Morris dopo aversi consultato con l’arbitro, decidessero di concludere definitivamente il torneo.

La Russia conquistava la sua terza medaglia d’oro consecutiva, mentre la Polonia nell’ultima stagione guidata da Marek Cieślak, hanno conquistato nuovamente l’argento. Il bronzo è stato assegnato alla Danimarca, grazie alla vittoria nello scontro con la Svezia, dopo che entrambe le squadre avevano segnato 19 punti.

Quinto posto e lontani dalla zona del podio per l’Australia, ai canguri è mancato il buon atteggiamento di Jason Doyle con la pista di Lublino. Di misura, invece, la Gran Bretagna ha prevalso sulla Repubblica Ceca, lasciando alla squadra di Vaclav Milik l’ultimo posto in classifica.

SoN Speedway of Nations 2020 – Mondiale a Squadre

Lublino, Polonia – 17 Ottobre 2020

Risultati:

1. Russia – 23 punti

Artem Laguta – 8 (3,3,2,0)

Emil Sayfutdinov – 15 (4,4,3,4)

Jevgenij Saydulin – ns

 

2. Polonia – 23 punti

Bartosz Zmarzlik – 15 (4,3,4,4)

Szymon Woźniak – 8 (2,4,0,2)

Dominik Kubera – ns

 

3. Danimarca – 19 punti

Leon Madsen – 10 (0,4,2,4)

Anders Thomsen – 4 (2,2,-,-)

Marcus Birkemose – 5 (3,2)

 

4. Svezia – 19 punti

Fredrik Lindgren – 14 (3,3,4,4)

Oliver Berntzon – 5 (0,2,0,3)

Alexander Woentin – ns

 

5. Australia – 17 punti

Jason Doyle – 5 (2,t,-,3)

Max Fricke – 12 (4,3,3,2)

Jaimon Lidsey – 0 (0)

 

6. Gran Bretagna – 12 punti

Robert Lambert – 6 (t, 2,4, t)

Drew Kemp – ns

Daniel Bewley – 6 (3,0,3,e)

 

7. Repubblica Ceca – 11 punti

Vaclav Milik – 11 (2,4,2,3)

Eduard Krcmar – 0 (0,r,-,0)

Petr Chlupac – 0 (0)

 

Manche:

1. Zmarzlik, Bewley, Woźniak, Lambert (t)

2. Sayfutdinov, Laguta, Milik, Krcmar

3. Fricke, Lindgren, Doyle, Berntzon

4. Woźniak, Zmarzlik, Thomsen, Madsen

5. Sayfutdinov, Laguta, Lambert, Bewley

6. Milik, Lindgren, Berntzon, Krcmar (r/4)

7. Madsen, Fricke, Thomsen, Doyle (t)

8. Zmarzlik, Sayfutdinov, Laguta, Woźniak

9. Lambert, Bewley, Milik, Chlupac

10. Lindgren, Birkemose, Madsen, Berntzon

11. Zmarzlik, Fricke, Woźniak, Lidsey

12. Lindgren, Berntzon, Lambert (t), Bewley (c/s)

13. Sayfutdinov, Doyle, Fricke, Laguta

14. Madsen, Milik, Birkemose, Krcmar (r/4)