Motor Lublino e Sparta Wrocław volano in finale

Speedway in Polonia

PGE Ekstraliga 2021 – Semifinali di ritorno

WP SportoweFakty / Michał Chęć / Nella foto: Dominik Kubera in testa

Motor Lublino e Sparta Wrocław volano in finale

Alla fine è terminate la serie d’oro del Fogo Unia Leszno. L’attuale campione nazionale è stato eliminato dal Betard Sparta Wrocław nelle semifinali della PGE Ekstraliga. La squadra della capitale della Bassa Slesia ha così confermato le loro aspirazioni al campionato.

Prima della rivincita di Breslavia, il Fogo Unia, anche se aveva perso la prima partita in casa per 41:49, aveva ancora la possibilità di ribaltare il risultato allo Stadio Olimpico. Gli ospiti hanno affrontato coraggiosamente la gara di ritorno, ma i padroni di casa hanno combattuto tenacemente. La sconfitta dei Bulls significava che per la prima volta dal 2017 verrà incoronata una nuova Squadra campione polacca. La supremazia quadriennale del Fogo Unia Leszno nella PGE Ekstraliga è stata appena abbattuta.

Chi sarà il successore del Fogo Unia? La squadra di Wrocław hanno dimostrato di avere le potenzialità che confermano le loro magistrali aspirazioni. Per ora, tutto sta andando secondo il piano del presidente Andrzej Rusko, che aveva raggiunto Artem Laguta prima della stagione per riportare il club di Breslavia al trono.

Il russo già nella prima manche insieme a Tai Woffinden ha iniziato la marcia del Betard Sparta verso la finale della PGE Ekstraliga. Conquistando una doppia vittoria contro la coppia Emil Sayfutdinov e Jaimon Lidsey, hanno esteso il loro vantaggio nel punteggio delle due sfide a 12 punti. Questo non significava, però, che gli ospiti si sarebbero addomesticati davanti ai veloci padroni di casa, perché anche nella terza batteria Piotr Pawlicki ha combattuto un’emozionante battaglia per la vittoria con Maciej Janowski. Il capitano dello Sparta, però, non ha solitamente perso quest’anno nello Stadio Olimpico e dopo la sua grande azione, gli spalti sono esplosi di gioia, cantando “WTS!” già noto in tutta la Polonia.

Janowski non è abituato alle sconfitte a Breslavia, ma la sua amarezza ha dovuto essere inghiottita nell’8a manche, in cui Jason Doyle si è defilato fantasticamente accanto allo steccato sul rettilineo opposto alla partenza, che per diverse partite ha dimostrato di essere la figura di spicco del Fogo Unia. L’australiano è stato l’unico tra gli ospiti a finire il match con un kevlar pulito, perché ha completato la sua corsa piena di 3 punti. Tuttavia, non ha avuto abbastanza sostegno dai suoi compagni di squadra, anche se Pawlicki e Sayfutdinov hanno fatto quello che potevano. Janusz Kołodziej ha avuto soprattutto problemi, che non hanno aiutato questa prestazione per il successo.

Il Betard Sparta controllava il corso della partita e guidava con una differenza tra i due e i quattro punti. Il loro vantaggio è aumentato a sei dopo la 9a manche e in quel momento la situazione dei piloti di Breslavia era già molto confortevole, specialmente con un atteggiamento così certo dei leader nelle persone di Laguta, Woffinden e Janowski.

Il ritmo della partita è stato veloce, perché era forte la minaccia di pioggia, apparsa dopo la settima manche, che ha iniziato ad influenzare lentamente le condizioni della superficie. Un pilota che non riusciva in una buona partenza e rimaneva indietro non aveva vita facile sulla distanza. L’arbitro Michał Sasień si è precipitato a guidare la partita, ricordando che nella fase dei play-off era necessario disputare almeno 12 manche per ottenere il risultato dell’incontro valido.

Il momento chiave del match è stata l’11esima manche, in cui dopo la partenza si prometteva una doppia vittoria per il Fogo Unia. Se lo avessero fatto, avrebbero potuto ancora credere di invertire il destino della semifinale in un modo incredibile. Emil Sayfutdinov, tuttavia, non ha mantenuto il secondo posto e in realtà diventava chiaro che lo Sparta in questa stagione lotterà per il campionato nazionale, e per il Fogo Unia sarà una battaglia di consolazione per le medaglie di bronzo.

PGE Ekstraliga 2021 – Semifinali – ritorno

Wrocław, Polonia – 12 Settembre 2021

Risultati:

Betard Sparta Wrocław – 47 punti (96)

9. Tai Woffinden – 11+1 (2*,1,3,2,3)

10. Mateusz Panicz – ns

11. Artem Laguta – 11 (3,3,3,2)

12. Gleb Chugunov – 1+1 (s,0,0,1*)

13. Maciej Janowski – 12 (3,3,2,2,2)

14. Michał Curzytek – 3+1 (2,0,1*,0)

15. Przemysław Liszka – 2+2 (1*,0,1*)

16. Daniel Bewley – 7+1 (2,3,1,1*,0)

 

Fogo Unia Leszno – 43 punti (84)

1. Emil Sayfutdinov – 7 (1,2,2,0,2)

2. Janusz Kołodziej – 2+1 (1,1*,r)

3. Jaimon Lidsey – 1+1 (0,1*,0,0)

4. Jason Doyle – 17 (3,2,3,3,3,3)

5. Piotr Pawlicki – 9+1 (2,2,1*,3,1)

6. Damian Ratajczak – 7+1 (3,1,2,0,1*)

7. Krzysztof Sadurski – 0 (0,0)

 

Manche:

1. Laguta, Woffinden, Sayfutdinov, Lidsey – 5:1 – (5:1)

2. Ratajczak, Curzytek, Liszka, Sadurski – 3:3 – (8:4)

3. Janowski, Pawlicki, Kołodziej, Chugunov (s) – 3:3 – (11:7)

4. Doyle, Bewley, Ratajczak, Curzytek – 2:4 – (13:11)

5. Laguta, Doyle, Lidsey, Chugunov – 3:3 – (16:14)

6. Janowski, Sayfutdinov, Kołodziej, Liszka – 3:3 – (19:17)

7. Bewley, Pawlicki, Woffinden, Sadurski – 4:2 – (23:19)

8. Doyle, Janowski, Curzytek, Lidsey – 3:3 – (26:22)

9. Woffinden, Sayfutdinov, Bewley, Kołodziej (r) – 4:2 – (30:24)

10. Laguta, Ratajczak, Pawlicki, Chugunov – 3:3 – (33:27)

11. Doyle, Woffinden, Chugunov, Sayfutdinov – 3:3 – (36:30)

12. Doyle, Laguta, Liszka, Ratajczak – 3:3 – (39:33)

13. Pawlicki, Janowski, Bewley, Lidsey – 3:3 – (42:36)

14. Woffinden, Sayfutdinov, Ratajczak, Bewley – 3:3 – (45:39)

15. Doyle, Janowski, Pawlicki, Curzytek – 2:4 – (47:43)

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La pioggia non hanno ostacolato i piani del Motor Lublino. Nonostante l’inizio nervoso, le “Capre” hanno sconfitto il Moje Bermuda Stal Gorzów per 47:43, così entrando per la prima volta nella finale della PGE Ekstraliga. Questo è il più grande successo nella storia del club di Lublino.

Nella domenica pomeriggio, intense precipitazioni hanno attraversato Lublino, il che ha fatto sì che l’inizio del duello di semifinale del Motor contro il Moje Bermuda Stal Gorzów sia stato ritardato nel tempo. Molta acqua era caduta sulla pista che ad un certo punto non era certo se la competizione si sarebbe disputata come previsto.

Restava da vedere se la pioggia ostacolava i piani. Sicuramente la pista dopo la pioggia era totalmente diversa. “Le prime manche erano molto importanti. Si poteva guadagnare molto, ma si poteva perdere molto”, aveva detto l’allenatore dello Stal Gorzów, Stanisław Chomski a nSport+, e il manager dei padroni di casa Jacek Ziółkowski ha risposto che in passato i suoi giocatori si sono allenati su una superficie simile.

Tuttavia, la prima manche potrebbe causare ansia nelle fila locali, perché gli ospiti hanno iniziato la partita con una doppia vittoria. Con grande sorpresa, anche la coppia Motor non ha avuto un compito facile nella gara giovanile, perché Mateusz Cierniak solo al traguardo ha superato Wiktor Jasiński.

Non sono mancati combattimenti intensi, come nella quarta manche, in cui Wiktor Lampart ha cercato di bloccare Marcus Birkemose con il piede. Il pilota di casa ha ricevuto un cartellino giallo per questo, ma ha ottenuto quell oche voleva, perché ha mantenuto il danese dietro la schiena. Nessuno è stato danneggiato lì, solamente Lampart ha difeso la sua manovra.

Come al solito, Dominik Kubera ha caricato i suoi compagni durante il briefing dopo la prima serie di partenze, quando la partita era con un pareggio per 12:12. A quanto pare, i piloti del Motor hanno creduto al 22enne, perché subito sono arrivare due doppie vittorie che hanno portato il risultato a 22:14.

“Eravamo pronti per una pista diversa. Dopo quella pioggia, un po’ di panico era prevedibile. Ci siamo persi con le ambientazioni”, ha detto Kubera in un’intervista televisiva pochi istanti dopo.

I padroni di casa hanno preso il controllo dell’incontro e dopo la quarta serie di partenze erano sul punto di entrare nella grande finale della PGE Ekstraliga con il risultato sul 33:27. “La fede c’è, perché deve esserci. Ci concentriamo sulle prossime manche per togliere agli avversari il maggior numero possibile di punti”, aveva detto Bartosz Zmarzlik, che ha tenuto in vita il Moje Bermuda Stal Gorzów. Solo Mikkel Michelsen riuscì a trovare un modo per sconfiggerlo nella manche 8 della gara.

Un attimo dopo, lo stadio di Lublino si è congelato in seguito all’incidente di Grigorij Laguta. Il russo volò con la testa verso le bande e non si alzò dalla pista per molto tempo. Fortunatamente, è terminato tutto solo con un po’ di paura, anche se il russo è stato dichiarato incapace di guidare ed è andato in ospedale.

Dopo la tredicesima batteria, lo stadio di Lublino è esploso di gioia. A questo punto, la promozione del Motor alla finalissima della PGE Ekstraliga divenne un dato di fatto. Dall’altra semifinale di Breslavia, arrivava la notizia che il rivale delle “Capre” sarà il Betard Sparta Wrocław. Il primo incontro si svolgerà tra una settimana nella regione di Lublino.

PGE Ekstraliga 2021 – Semifinali – ritorno

Lublino, Polonia – 12 Settembre 2021

Risultati:

Motor Lublino – 47 punti (96)

9. Grigorij Laguta – 2+1 (1,1*,r,s)

10. Mark Karion – ns

11. Jarosław Hampel – 7+2 (0,3,1*,2,1*)

12. Krzysztof Buczkowski – 8+1 (0,2*,2,2,2)

13. Mikkel Michelsen – 11 (2,3,3,3,-)

14. Wiktor Lampart – 4 (3,1,0)

15. Mateusz Cierniak – 5+3 (2*,2*,1*,0)

16. Dominik Kubera – 10 (3,2,2,1,2)

 

Moje Bermudy Stal Gorzów – 43 punti (84)

1. Szymon Woźniak – 8+1 (2*,1,1,3,1)

2. Anders Thomsen – 8 (1,0,3,1,3,0)

3. Martin Vaculik – 8+1 (3,1,1*,0,3)

4. Marcus Birkemose – 0 (0,0,-,-)

5. Bartosz Zmarzlik – 16 (3,3,2,3,2,3)

6. Wiktor Jasiński – 3 (1,2,0,0)

7. Kamil Nowacki – 0 (0,-,0)

8. Rafał Karczmarz – ns

 

Manche:

1. Vaculik, Woźniak, Laguta, Hampel – 1:5 – (1:5)

2. Lampart, Cierniak, Jasiński, Nowacki – 5:1 – (6:6)

3. Zmarzlik, Michelsen, Thomsen, Buczkowski – 2:4 – (8:10)

4. Kubera, Jasiński, Lampart, Birkemose – 4:2 – (12:12)

5. Hampel, Buczkowski, Vaculik, Birkemose – 5:1 – (17:13)

6. Michelsen, Cierniak, Woźniak, Thomsen – 5:1 – (22:14)

7. Zmarzlik, Kubera, Laguta, Jasiński – 3:3 – (25:17)

8. Michelsen, Zmarzlik, Vaculik, Lampart – 3:3 – (28:20)

9. Thomsen, Kubera, Woźniak, Laguta (r) – 2:4 – (30:24)

10. Zmarzlik, Buczkowski, Hampel, Jasiński – 3:3 – (33:27)

11. Woźniak, Buczkowski, Thomsen, Laguta (s) – 2:4 – (35:31)

12. Thomsen, Hampel, Cierniak, Nowacki – 3:3 – (38:34)

13. Michelsen, Zmarzlik, Kubera, Vaculik – 4:2 – (42:36)

14. Vaculik, Buczkowski, Woźniak, Cierniak – 2:4 – (44:40)

15. Zmarzlik, Kubera, Hampel, Thomsen – 3:3 – (47:43)