Bartosz Zmarzlik fantasmagorico

Opole – Polonia

Trofeo Zloty Kask – Casco d’Oro della Polonia 2022

speedwayekstraliga / Patryk Kowalski / il podio del Casco d’Oro

Bartosz Zmarzlik fantasmagorico

Bartosz Zmarzlik è il primo pilota di speedway polacco della storia, che ha conquistato il casco d’oro per tre volte di fila. Al Lana Monday di Opole ha vinto con una serie completa di punti e allo stesso tempo ha battuto il record della pista. Sul podio sono saliti anche Dominik Kubera secondo e Patryk Dudek terzo.

Il Jerzy Szczakiel Memorial, che dal 2021 è stata chiamata la competizione finale del Casco d’Oro, si è svolto dove il primo campione del mondo individuale polacco della storia ha trascorso tutta la sua vita sportiva. Opole non ha ospitato la posta in gioco di questa competizione per la prima volta, ma era la prima volta quando i vincitori emergono in un torneo di un giorno.

Ciò che ha unito i partecipanti alla finale di quest’anno sono state opportunità molto rare di gareggiare sull’ovale di Opole. Il club locale compete in un livello più basso del campionato da molti anni, motivo per cui i piloti della Extraliga non hanno la possibilità di visitare spesso l’Orientale. “Molto tempo fa. La gente del posto stessa ha detto che probabilmente era il 2013. Per almeno qualche anno non ho certo corso qui”, aveva detto Bartosz Zmarzlik prima della competizione in un’intervista a Canal+ Sport 5, che negli anni 2020-2021 ha conquistato il Casco d’Oro della Polonia.

Il vice-campione del mondo individuale era il principale favorito per vincere il trofeo per la terza volta consecutiva, che sarebbe stata la prima impresa del genere nella storia. Anche Tomasz Gollob, sette volte vincitore del trofeo, non ci è riuscito. Subito nella prima serie, Zmarzlik ha mostrato la sua abilità artistica, superando Szymon Woźniak sulla distanza, dopo che il compagno di squadra nel Moje Bermudy Stal Gorzów aveva preso il vantaggio dopo la partenza. Nella prima serie di manche, sono state registrate le vittorie anche di Jarosław Hampel, Patryk Dudek e Maciej Janowski. Quest’ultimo, a sua volta, nella sua corsa ha superato sulla distanza Piotr Pawlicki.

La seconda pista più corta della Polonia, che misura 321 metri (quella del Motoarena di Toruń misura 318 – ndr), era dura e persino ruvida in alcuni punti, secondo Szymon Woźniak. “Devi uscire bene dallo starter. Le corsie sono uniformi, quindi devi combinare e avere un po’ di fortuna. Un oggetto diverso rispetto alla PGE Ekstraliga, ma anche bella. Sono contento che siano venuti così tanti fan, aveva aggiunto Maciej Janowski in una conversazione televisiva.

Lo stesso Janowski ha mostrato un’azione fenomenale nell’ottava manche, in cui al primo giro, sul rettilineo dello starter, superava tutti gli avversari portandosi in testa al gruppo. Grazie a questo, Janowski, Zmarzlik e Dudek risultavano gli unici tre piloti ancora a punteggio pieno. Meritava attenzione anche Dominik Kubera, che nella seconda serie di manche ha sfoggiato un’ottima partenza dal nastro di partenza e poi un’efficace chiusura dei rivali verso l’interno.

L’apertura della terza serie della competizione prometteva di essere fragorosa, perché sotto il nastro accanto a Hampel si allineavano tre dei quattro piloti più quotati in quel momento. Janowski, tuttavia, ha esagerato e si è mosso, il che lo ha lasciato indietro, finendo la batteria con un punto, dietro a Kubera secondo e Zmarzlik. Il leader della squadra di Gorzów è stato come un fulmine, stravolgendo un nuovo track record a Opole. E questa non è stata la fine di un buon momento per lui, perché dopo un po’ Patryk Dudek abbastanza inaspettatamente, perdeva i punti nella manche 10 ad opera di Smektała e Woźniak.

La situazione di Zmarzlik nella lotta per scrivere la storia del Casco d’Oro era quindi davvero abbastanza comoda. Il favorito non ha perso la concentrazione nelle due partenze successive ed è rimasto imbattuto. Alle sue spalle c’è stata un’interessante battaglia per il podio e allo stesso tempo i biglietti per disputare le eliminazioni mondiali (SGP) ed europee (SEC). In testa del gruppo c’era Bartosz Smektała, che ha evitato contrattempi e dopo quattro serie di manche aveva 9 punti.

Il vice-leader prima dell’ultima manche era Dudek, che però ha perso il duello contro Zmarzlik e deve accontentarsi del terzo posto, perché un attimo prima Kubera ha svolto perfettamente il suo compito vincendo su Woźniak. Dopo aver perso i punti decisivi per la possibilità di salire sul podio, Janowski e Smektała sono stati inaspettatamente sconfitti da Tobiasz Musielak. Anche il secondo nastro toccato da Piotr Pawlicki gli ha tolto le speranze di successo al pilota del Fogo Unia Leszno.

Molta disapprovazione ha suscitato la presenza in gara come riserva di Krzysztof Kasprzak. Il pilota del ZOOleszcz GKM Grudziądz chiamato in pista per ben tre volte, non è mai riuscito a portare a termine il proprio compito, facendo segnare una squalifica per aver toccato il nastro, una esclusione per non aversi presentato allo starter entro i due minuti ed un ritiro dallo starter.

Trofeo Zloty Kask – Casco d’Oro della Polonia 2022

Opole, Polonia – 18 Aprile 2022

Risultati:

1. Bartosz Zmarzlik (Moje Bermudy Stal Gorzów) – 15 (3,3,3,3,3)

2. Dominik Kubera (Motor Lublin) – 13 (2,3,2,3,3)

3. Patryk Dudek (For Nature Solutions Apator Toruń) – 12 (3,3,1,3,2)

4. Maciej Janowski (Betard Sparta Wrocław) – 10 (3,3,1,1,2)

5. Bartosz Smektała (zielona-energia.com Włókniarz Częstochowa) – 10 (2,2,3,2,1)

6. Szymon Woźniak (Moje Bermudy Stal Gorzów) – 9 (2,1,2,2,2)

7. Piotr Pawlicki (Fogo Unia Leszno) – 8 (2,t,3,3,t)

8. Gleb Chugunov (Betard Sparta Wrocław) – 8 (1,2,2,2,1)

9. Janusz Kołodziej (Fogo Unia Leszno) – 7 (t,1,3,0,3)

10. Jarosław Hampel (Motor Lublin) – 6 (3,0,0,1,2)

11. Tobiasz Musielak (Cellfast Wilki Krosno) – 6 (1,1,1,0,3)

12. Kacper Woryna (zielona-energia.com Włókniarz Częstochowa) – 6 (0,2,2,2,r)

13. Przemysław Pawlicki (ZOOleszcz GKM Grudziądz) – 4 (1,2,1,r,0)

14. Wiktor Lampart (Motor Lublin) – 3 (1,1,0,0,1)

15. Jakub Miśkowiak (zielona-energia.com Włókniarz Częstochowa) – 2 (0,0,0,1,1)

16. Paweł Przedpełski (For Nature Solutions Apator Toruń) – 1 (0,0,0,1,0)

17. Krzysztof Kasprzak (ZOOleszcz GKM Grudziądz) – 0 (t,e,r)

18. Bartłomiej Kowalski (Betard Sparta Wrocław) – 0 (0,0)

 

Manche:

1. Hampel, Smektała, Chugunov, Woryna

2. Dudek, Kubera, Musielak, Przedpełski

3. Zmarzlik, Woźniak, Prz. Pawlicki, Kowalski (Kołodziej – t, Kasprzak – t)

4. Janowski, Pi. Pawlicki, Lampart, Miśkowiak

5. Dudek, Prz. Pawlicki, Lampart, Hampel

6. Kubera, Smektała, Kołodziej, Kowalski (Pi. Pawlicki – t, Kasprzak – e/2min)

7. Zmarzlik, Woryna, Musielak, Miśkowiak

8. Janowski, Chugunov, Woźniak, Przedpełski

9. Zmarzlik, Kubera, Janowski, Hampel

10. Smektała, Woźniak, Dudek, Miśkowiak

11. Pi. Pawlicki, Woryna, Prz. Pawlicki, Przedpełski

12. Kołodziej, Chugunov, Musielak, Lampart

13. Pi. Pawlicki, Woźniak, Hampel, Musielak

14. Zmarzlik, Smektała, Przedpełski, Lampart

15. Dudek, Woryna, Janowski, Kołodziej

16. Kubera, Chugunov, Miśkowiak, Prz. Pawlicki (r/4)

17. Kołodziej, Hampel, Miśkowiak, Przedpełski

18. Musielak, Janowski, Smektała, Prz. Pawlicki

19. Kubera, Woźniak, Lampart, Woryna (r/st)

20. Zmarzlik, Dudek, Chugunov, Kasprzak (r/st) – Pi. Pawlicki (t)