Spettacolo di potenza del Motor Lublino

Lublino – Polonia

PGE Ekstraliga 2022 – Round 3 andata

speedwayekstraliga.pl / Foto: Przemysław Gąbka

Spettacolo di potenza del Motor Lublino

L’acquisto di Maksym Drabik sta già iniziando a dare i suoi frutti per il Motor Lublino, che nella partita in cima alla classifica della PGE Ekstraliga ha sconfitto lo ZOOleszcz GKM Grudziądz per 57:33. La competizione è stata oscurata da una terribile caduta nella 14a manche, in cui Dominik Kubera ne è uscito malconcio.

Quando il destino della partita era già deciso, nella quattordicesima batteria c’è stata una rara situazione in cui tutti e quattro i piloti sono caduti alla prima curva. Particolarmente da incubo è stato l’incidente di Kubera, che, sbilanciato, ha guidato zoppicando dritto nella fascia gonfiabile. Ha cercato di buttarsi dalla moto, ma lo slancio era troppo veloce. I tifosi allo stadio si sono ammutoliti, perché uno dei leader del Motor è caduto con pieno slancio nella fascia gonfiabile, che sicuramente ha ammortizzato un po’ la forza d’impatto.

Mateusz Cierniak è stato il primo a rientrare nei box seguito da Przemysław Pawlicki. Krzysztof Kasprzak è rimasto in pista più a lungo, ma la situazione peggiore è stata con Dominik Kubera. Il pilota della squadra di casa si è alzato dopo pochi minuti, ma si è aggrappato alla clavicola sinistra e alle costole. Non è stato in grado di continuare a guidare ed è andato dopo la partita in ospedale per i test. Il giudice ha riconosciuto Przemysław Pawlicki come l’autore della carambola, che ha chiaramente cambiato la traiettoria. Nella ripetizione della manche, Kubera è stato sostituito da Wiktor Lampart. I ragazzi dei padroni di casa sono entrati in pista in modo sensazionale ed hanno fatto la differenza.

Dopo la prima serie, il Motor Lublino era già in vantaggio per 18:6. Nella seconda serie, sembrava che i padroni di casa non avrebbero aumentato il vantaggio, perché i ragazzi del Grudziądz hanno iniziato ad impostare le gare. Il Lublino si è portato a 14 punti di vantaggio, grazie alla bella azione di Dominik Kubera, che all’ultimo giro della settima gara ha superato Norbert Krakowiak.

Nella sesta manche c’è stata una situazione pericolosa tra Mateusz Cierniak e Nicki Pedersen. Lo Junior del Motor ha attaccato l’esperto danese. Ci fu un contatto, ma Pedersen padroneggiò la moto e fortunatamente non cadde, ed un attimo dopo superò di nuovo Cierniak. Dopo la gara, il polacco è stato rimproverato dal giudice per aver creato una situazione pericolosa. “Nicki non aveva rancore, ha detto Cierniak dopo aver raggiunto il parco moto.

Nell’ottava batteria, Frederik Jakobsen ha affrontato per la prima volta Mikkel Michelsen, e alla fine ha superato Wiktor Lampart. Il danese, che in precedenza non aveva eccelso nei colori dello ZOOleszcz GKM Grudziądz, questa volta ha sorpreso positivamente. Lo stesso non si può dire di Przemysław Pawlicki, che ha confermato che anche quando è in forma, l’ovale di Lublino non si trova con lui e di solito registra prestazioni medie o scarse su questa pista.

La prima e unica doppia vittoria di manche per il GKM Grudziądz è arrivata nella nona manche, quando Nicki Pedersen e Krzysztof Kasprzak hanno vinto con sicurezza per il 5:1 contro Dominik Kubera e Jarosław Hampel. Il vantaggio del Motor Lublino è diminuito da 14 a 10 punti.

In gara 11, dopo il suo completamento, il risultato è stato constatato da 3:3 a 4:2 per i padroni di casa. Nicki Pedersen, che ha superato Jarosław Hampel sulla distanza, è stato escluso dal giudice Michał Sasien per aver attraversato il bordo interno della pista con le due ruote all’uscita della prima curva del primo giro. A questo punto il Motor Lublino conduceva per 40:26 ed era ad un passo dalla vittoria.

La squadra di Lublino ha messo il sigillo sul successo un attimo dopo, segnando una doppia vittoria nella 12a gara, in cui Maksym Drabik ha dato una dimostrazione di abilità e insieme a Mateusz Cierniak hanno sconfitto Krzysztof Kasprzak e Kacper Łobodziński.

La pista di Lublino è stata tradizionalmente definita come bucata. I piloti hanno avuto il loro da fare per controllare le moto che “saltavano” come sui cunei del motocross. Nonostante questo, c’è stata un po’ di lotta, anche se questa partita è stata ben lontana dallo spettacolo fornito nella sfida che il Motor ha espresso contro il zielona-energia.com Włókniarz Częstochowa recentemente disputata a Lublino.

La moto fondamentalmente non aveva punti deboli. Una grande cavalcata di Drabik, buone prove di Michelsen e Kubera e un ottimo atteggiamento dei giovani hanno fatto sì che solo quattro punti di Jarosław Hampel non intaccassero in alcun modo l’alto trionfo de Lublino.

Janusz Ślączka non ha usato una sola riserva tattica durante l’incontro, perché non aveva certezze per questo. Nessuno dei piloti ha vinto in doppia cifra, il che dimostra anche l’atteggiamento dei leader di Grudziądz. Il Motor ha mostrato potenza ed ha confermato che con un Maksym Drabik così fantasticamente disposto, non sente affatto la mancanza di Grigorij Laguta.

PGE Ekstraliga 2022 – Round 3 andata

Lublino, Polonia – 22 Aprile 2022

Risultati:

Motor Lublino – 57 punti

9. Jarosław Hampel – 4 (2,1,0,1,-)

10. Mateusz Tudzież – ns

11. Maksym Drabik – 16+1 (1*,3,3,3,3,3)

12. nessun pilota

13. Mikkel Michelsen – 9+2 (2*,3,1*,3,0,-)

14. Wiktor Lampart – 11+2 (2*,3,2,1,1,2*)

15. Mateusz Cierniak – 8+1 (3,0,2*,3)

16. Dominik Kubera – 9+1 (2*,0,3,1,3,-)

 

ZOOleszcz GKM Grudziądz – 33 punti

1. Nicki Pedersen – 9+1 (3,1*,3,e,2,-)

2. Krzysztof Kasprzak – 8+1 (1,2,2*,1,2)

3. Frederik Jakobsen – 7+1 (0,2,3,1*,1)

4. Przemysław Pawlicki – 4+1 (1,1*,0,2,e)

5. nessun pilota

6. Kacper Pludra – 1 (1,0,0)

7. Kacper Łobodziński – 0 (0,0,0)

8. Norbert Krakowiak – 4 (0,2,2,r)

 

Manche:

1. Pedersen, Hampel, Drabik, Jakobsen – 3:3 – (3:3)

2. Cierniak, Lampart, Pludra, Łobodziński – 5:1 – (8:4)

3. Drabik, Michelsen, Kasprzak, Krakowiak – 5:1 – (13:5)

4. Lampart, Kubera, Pawlicki, Pludra – 5:1 – (18:6)

5. Drabik, Jakobsen, Pawlicki, Kubera – 3:3 – (21:9)

6. Michelsen, Kasprzak, Pedersen, Cierniak – 3:3 – (24:12)

7. Kubera, Krakowiak, Hampel, Łobodziński – 4:2 – (28:14)

8. Jakobsen, Lampart, Michelsen, Pawlicki – 3:3 – (31:17)

9. Pedersen, Kasprzak, Kubera, Hampel – 1:5 – (32:22)

10. Drabik, Krakowiak, Lampart, Pludra – 4:2 – (36:24)

11. Michelsen, Pawlicki, Hampel, Pedersen (e) – 4:2 – (40:26)

12. Drabik, Cierniak, Kasprzak, Łobodziński – 5:1 – (45:27)

13. Kubera, Pedersen, Jakobsen, Michelsen – 3:3 – (48:30)

14. Cierniak, Kasprzak, Lampart, Pawlicki (e) – 4:2 – (52:32)

15. Drabik, Lampart, Jakobsen, Krakowiak (r) – 5:1 – (57:33)

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speedwayekstraliga.pl / Foto: Marcin Karczewski

Il classico della PGE Ekstraliga non ha deluso. Lo scambio di colpi tra il Betard Sparta e il Fogo Unia si è concluso con una vittoria per gli ospiti col risultato di 46:44. Un’ottima partita è stata registrata dal nuovo capitano dei Bulls, Janusz Kołodziej. Dall’altra parte, il capitano Maciej Janowski è stato autore di una prova opaca.

C’è stato un tempo, abbastanza recentemente, in cui il Fogo Unia Leszno è stato il “boia” del Betard Sparta Wrocław, rovinandogli la striscia di otto vittorie con loro nella PGE Ekstraliga (in totale avendo undici partite senza perdere) e allo stesso tempo privando regolarmente dei sogni del campionato a squadre polacco. La situazione ha iniziato a cambiare un anno fa. I piloti di Speedway della capitale della Bassa Slesia hanno vinto tutti e quattro gli incontri con i Bulls, perché il duello si è svolto anche nella semifinale dei play-off. Alla sua serie è stata aggiunta un’altra vittoria dal 2020. A sua volta furono loro a togliere anche il titolo al Leszno.

In assenza di Artem Laguta in casa, venerdì sera era prevista una battaglia paritaria, e così è stato. Dopotutto, i ragazzi del Leszno sono riusciti a brillare in trasferta a Częstochowa ed evitare la sconfitta in casa contro il Gorzów, mentre la squadra di Breslavia hanno perso a Grudziądz. Tuttavia, i locali contavano su una corsa efficace in casa, come è stato per l’inaugurazione contro Toruń, quando erano vicini a raggiungere i 60 punti.

Il Fogo Unia, sebbene ricostruito e anche indebolito prima di questa stagione (manca ancora l’infortunato Damian Ratajczak nella sua squadra), non ha pensato di presentarsi così male come i già citati Angels. L’inizio della competizione fu ancora un errore tecnico di Hubert Jabłoński, che causò una pericolosa caduta di sé stesso e di Michał Curzytek. Fortunatamente, è finito con paura e lividi. Nel replay, tuttavia, il sorprendentemente veloce Maksym Borowiak solo prima del traguardo ha perso il vantaggio su Bartłomiej Kowalski.

Poi, l’eccellente disposizione di Janusz Kołodziej è diventato il primo conquistatore di Maciej Janowski di quest’anno allo Stadio Olimpico, anche se dopo lo zero nella prima gara, Daniel Bewley si è svegliato e prima della prima pausa il risultato era sul 13:11 per i difensori del titolo del campionato. Non hanno goduto del vantaggio per molto tempo, perché Jaimon Lidsey e David Bellego hanno persino surclassato Tai Woffinden e Gleb Chugunov, che hanno registrato un secondo zero di fila.

In effetti, Jason Doyle e Kołodziej hanno sconfitto definitivamente la seconda locomotiva WTS, Janowski, dopo un po’. Il capitano del Sparta ha avuto problemi di efficacia dall’inizio alla fine di questa feroce competizione. I tifosi potevano guardare negli occhi la sconfitta contro i Bulls di anni fa, dopotutto, dopo la ricostruzione del loro stadio, hanno vinto tre volte e pareggiato due volte. La speranza, tuttavia, è stata ripristinata da Bewley e Chugunov, che hanno risposto con forza, perché hanno portato Piotr Pawlicki dietro di loro, e subito dopo la pausa hanno reso la folla estasiata con Kowalski e Janowski che hanno ribaltato il risultato, da 15:21 è diventato 25:23.

Lo scambio di colpi è continuato al suo meglio, perché Kołodziej e Doyle hanno confermato di essere incredibilmente veloci sia sotto il nastro che sulla distanza. Le loro moto hanno funzionato in modo esemplare, il che è stato confermato da due approcci in gara nove. Nella prima partenza è stata registrata la caduta di Woffinden alle spalle dei suoi rivali, e nella ripetizione il solitario Bewley non gli hanno lasciato illusioni e la quinta corsa di fila a Breslavia si è conclusa con un punteggio di 5:1. L’incontro ha cominciato ad assomigliare a quello di qualche giorno fa tra Motor Lublino e Włókniarz Częstochowa.

Dopo il 4:2 nella decima manche per lo Sparta, con il risultato in parità sul 30:30 in tutto l’incontro, anche se Chugunov sembrava molto meglio, in tandem con Janowski hanno perso due volte contro gli australiani. Sulla strada per le gare nominate, Woffinden trovò un modo per sconfiggere Kołodziej nella manche 12, ma in quella successiva la delusione fu nuovamente causata dal capitano dello Sparta, che non riuscì a raggiungere Pawlicki. Poi c’è stato finalmente un pareggio, perché Bewley è stato il primo a centrare il traguardo.

Nelle ultime tre manche della gara, il 3:3 è apparso nel programma della competizione, rimanendo così fino alla fine, e questo ha significato il trionfo degli ospiti della Wielkopolska. Le emozioni non sono mancate nel penultimo atto della serata. Janowski è stato molto vicino a superare Doyle, ma l’ex campione del mondo individuale 2017 è riuscito a difendersi e il pilota di Breslavia, il che è sorprendente, ha concluso il match senza un tre!

Nel puzzle di Piotr Baron, il cosiddetto punto di svolta è stato Lidsey nella gara del venerdì. Anche se nell’ultima manche ha raggiunto il traguardo per ultimo, al primo giro ha guidato davanti agli irritati Woffinden e Bewley, il che ha permesso al capitano appena coniato dei bianco e blu, Kołodziej, di fuggire al traguardo. Ciò ha significato che il Fogo Unia Leszno ha vinto per la seconda volta in trasferta in questa stagione ed ha continuato la serie di vittorie contro Betard Sparta Wrocław.

PGE Ekstraliga 2022 – Round 3 andata

Wrocław, Polonia – 22 Aprile 2022

Risultati:

Betard Sparta Wrocław – 44 punti

9. nessun pilota

10. Daniel Bewley – 10+2 (0,3,2*,1,3,1*)

11. Tai Woffinden – 10 (3,1,e,1,3,2)

12. Gleb Chugunov – 8+1 (0,0,3,3,1,1*)

13. Maciej Janowski – 7+1 (2,1,2*,r,0,2)

14. Bartłomiej Kowalski – 7 (3,1,3)

15. Michał Curzytek – 2 (1,0,1)

 

Fogo Unia Leszno – 46 punti

1. Jason Doyle – 12+2 (2,3,2*,2*,3)

2. Janusz Kołodziej – 13+1 (3,2*,3,2,3)

3. David Bellego – 5+2 (1*,2*,0,2,0)

4. Jaimon Lidsey – 9 (2,3,1,3,0)

5. Piotr Pawlicki – 5+1 (1,1,2,1*)

6. Hubert Jabłoński – 0 (e,0,0)

7. Maksym Borowiak – 2 (2,0,0)

8. Antoni Mencel – ns

 

Manche:

1. Woffinden, Doyle, Bellego, Bewley – 3:3 – (3:3)

2. Kowalski, Borowiak, Curzytek, Jabłoński (pc/s) – 4:2 – (7:5)

3. Kołodziej, Janowski, Pawlicki, Chugunov – 2:4 – (9:9)

4. Bewley, Lidsey, Kowalski, Jabłoński – 4:2 – (13:11)

5. Lidsey, Bellego, Woffinden, Chugunov – 1:5 – (14:16)

6. Doyle, Kołodziej, Janowski, Curzytek – 1:5 – (15:21)

7. Chugunov, Bewley, Pawlicki, Borowiak – 5:1 – (20:22)

8. Kowalski, Janowski, Lidsey, Bellego – 5:1 – (25:23)

9. Kołodziej, Doyle, Bewley, Woffinden (c/e) – 1:5 – (26:28)

10. Chugunov, Pawlicki, Woffinden, Jabłoński – 4:2 – (30:30)

11. Lidsey, Doyle, Chugunov, Janowski (r/4) – 1:5 – (31:35)

12. Woffinden, Kołodziej, Curzytek, Borowiak – 4:2 – (35:37)

13. Bewley, Bellego, Pawlicki, Janowski – 3:3 – (38:40)

14. Doyle, Janowski, Chugunov, Bellego – 3:3 – (41:43)

15. Kołodziej, Woffinden, Bewley, Lidsey – 3:3 – (44:46)

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speedwayekstraliga.pl / Foto: Patrick Kowalski

I tifosi di Ostrów sognavano una ripetizione della partita contro l’Apator Toruń dael 2020, quando sotto la pioggia i biancorossi hanno strappato la vittoria ai favoriti. Ora, però, la sensazione è un po’ mancata, e la partita è finita dopo 9 manche con il risultato di 24:30.

Come previsto, la squadra di Ostrów domenica hanno combattuto non solo contro il loro rivale, ma anche con il tempo. Dalla mattina il tempo era buono, era caldo e soleggiato, ma, come dicevano le previsioni, intorno alle 17 avrebbe dovuto piovere.

Anche la batosta sembrava essere in pista. Le cariche dell’allenatore Lech Kędziora sono iniziate con due colpi potenti, inflitti alla squadra di Ostrów. Sebbene i padroni di casa abbiano vinto la partenza nella manche di apertura della partita, non sono riusciti a mantenere le loro posizioni.

Un raggio di speranza per i padroni di casa è stato tradizionalmente dato da Chris Holder, che è all’inizio della stagione in una disposizione elevata e conferma che il cambio di colori del club nella sua prestazione è stata una buona mossa.

Nonostante le condizioni difficili, c’era molto da fare in pista. Un esempio è stato in gara cinque. Matias Nielsen attaccò ferocemente Jonas Jeppesen, mentre Grzegorz Walasek inseguì Fredrik Lindgren fino agli ultimi metri per superare lo svedese dal proverbiale lampo di raggi.

Entrambi i piloti erano così impegnati a lottare per i punti che non hanno notato la bandiera a scacchi. Stavano ancora lottando nel quinto giro. L’arbitro Piotr Lis ha anche analizzato i replay per assicurarsi che la gara non finisse troppo presto. Tuttavia, tutto era corretto e la competizione poteva continuare a raggiungere almeno l’ottava manche, il che garantiva la possibilità di convalidare il risultato.

Mentre a Ostrów pioveva sempre più forte, i ragazzi di casa hanno sorpreso i loro rivali alla fine della seconda serie di partenze. Nella manche 7, Oliver Berntzon e Tomasz Gapiński hanno persino surclassato i piloti del Włókniarz zielona-energia.com ed hanno preso sulla distanza dai loro rivali. Tuttavia, era troppo presto per parlare di una potenziale sensazione.

Ha fatto scalpore nella manche successiva, in cui per un momento anche la gente del posto hanno pensato a due vittorie di fila con Kacper Grzelak che è stato a lungo davanti a Fredrik Lindgren, ma all’ultimo giro ha commesso un grosso errore, che di conseguenza gli è costato la perdita di posizione. Va sottolineato, tuttavia, che ha perso in minima parte.

Nel momento in cui il giudice ha potuto passare il risultato, ha avuto colloqui con i manager di entrambe le squadre. Poiché la pista non ha causato alcun problema ai piloti, l’incontro è continuato. Alla fine, Piotr Lis terminò il match dopo la nona manche. Decise che la pista era troppo pericolosa per continuare a gareggiare.

Ostrów sotto la pioggia è andato meglio dei loro avversari ed ha livellato alcune delle sconfitte. Tuttavia, non ci sono stati dei replay del match con l’Apator Toruń dal 2020 ed i risultati dei loro beniamini non sono aumentati. Tomasz Gapiński e Chris Holder con 8 punti in tre manche, si sono avvicinati al set completo di punti, ed i leader del Włókniarz Częstochowa sono stati Bartosz Smektała (6) e Fredrik Lindgren (6+1).

PGE Ekstraliga 2022 – Round 3 andata

Ostrów, Polonia – 24 Aprile 2022

Risultati:

Arged Malesa Ostrów – 24 punti

9. Oliver Berntzon – 3+2 (0,2*,1*)

10. Tomasz Gapiński – 8 (3,3,2)

11. Grzegorz Walasek – 4 (1,3)

12. Filip Hjelmland – ns

13. Chris Holder – 8 (3,2,3)

14. Kacper Grzelak – 1 (1,0,0)

15. Jakub Krawczyk – 0 (0,r)

16. Matias Nielsen – 0 (0,0)

 

zielona-energia.com Włókniarz Częstochowa – 30 punti

1. Leon Madsen – 5+1 (2*,3,0)

2. Bartosz Smektała – 6 (2,1,3)

3. Fredrik Lindgren – 6+1 (3,2,1*)

4. Jonas Jeppesen – 4+2 (1*,1*,2)

5. Kacper Woryna – 2+1 (1*,1)

6. Jakub Miśkowiak – 5 (3,2)

7. Mateusz Świdnicki – 2+1 (2*,0)

8. Kajetan Kupiec – ns

 

Manche:

1. Lindgren, Madsen, Walasek, Berntzon – 1:5 – (1:5)

2. Miśkowiak, Świdnicki, Grzelak, Krawczyk – 1:5 – (2:10)

3. Holder, Smektała, Woryna, Nielsen – 3:3 – (5:13)

4. Gapiński, Miśkowiak, Jeppesen, Grzelak – 3:3 – (8:16)

5. Walasek, Lindgren, Jeppesen, Nielsen – 3:3 – (11:19)

6. Madsen, Holder, Smektała, Krawczyk (d) – 2:4 – (13:23)

7. Gapiński, Berntzon, Woryna, Świdnicki – 5:1 – (18:24)

8. Holder, Jeppesen, Lindgren, Grzelak – 3:3 – (21:27)

9. Smektała, Gapiński, Berntzon, Madsen – 3:3 – (24:30)

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speedwayekstraliga.pl / Foto: Radoslaw Kalina

Emozioni fino alla fine a Gorzów. Il Moje Bermudy Stal fin dall’inizio ha dovuto inseguire lo svantaggio nello scontro con il For Nature Solutions Apator Toruń. I padroni di casa, tuttavia, hanno messo insieme il loro atto dopo una fantastica azione di Szymon Woźniak ed hanno vinto per 47:43!

L’allenatore Robert Sawina prima dell’incontro a Gorzów ha detto senza mezzi termini che la sua squadra è venuta allo stadio “Edward Jancarz” per la vittoria. Dopo quello che la squadra di Toruń ha mostrato nei primi due turni, queste parole potrebbero sembrare cortesi, perché Apator, nonostante il fatto che una settimana fa abbia sconfitto l’esordiente Ostrów, non ha ancora convinto.

La prima serie di partenze, tuttavia, ha dimostrato che l’allenatore del Toruń non ha assolutamente gettato le parole al vento. Fin dall’inizio dell’incontro, Patryk Dudek sembrava buono, la gara junior è stata probabilmente vinta da Krzysztof Lewandowski e l’intera squadra di ospiti sembrava molto consolidata. Effetto? 14:10 per Apator dopo quattro run.

L’ansia avrebbe potuto sorgere tra i padroni di casa e i demoni dell’inaugurazione sono tornati, perché Martin Vaculik è entrato di nuovo male nel match. A Gorzów, probabilmente si chiedono cosa stia succedendo allo slovacco, ma non ha avuto un inizio di stagione così scarso per anni. Nello scontro con la squadra di Toruń nella prima manche, ha avuto una grande partenza, ma nel proseguimento si stava indebolendo di metro in metro ed è arrivato alla fine dietro a tutti.

Nonostante questo, Vaculik nella seconda serie si è presentato in un modo completamente diverso. Forse non ha impressionato fin dall’inizio, ma sulla distanza ha continuato ad attaccare, fino a quando alla fine ha indotto Paweł Przedpełski all’errore.

Vaculik ha mantenuto la sua buona forma nella partenza successiva, ma il risultato è stato ancora più favorevole per gli ospiti. Dopo 10 manche, l’Apator Toruń conduceva per 31:29. Anders Thomsen e Patrick Hansen avevano qualcosa a cui pensare nei ranghi locali, perché ai loro punti mancavano allo Stal Gorzów. Dovevano fare un cambio di rotta per invertire questo risultato, aveva detto Bartosz Zmarzlik in un’intervista con Mateusz Kędzierski di Canal +. Solo per il suo atteggiamento questa volta non poteva avere alcuna accusa, perché aveva una serie completa di punti.

La serie che precede le gare nominative ha riversato nei fan dei padroni di casa speranze di vittoria in tutta la competizione. È iniziato con uno scambio di colpi, a partire dall’11a manche, in cui lo Stal Gorzów ha vinto per 4:2, per poi perdere nella batteria successiva con lo stesso risultato. La manche numero 13 si è rivelata estremamente importante, in cui Anders Thomsen si è risvegliato. Ha sconfitto Jacek Holder e Paweł Przedpełski, e dal momento che Zmarzlik è arrivato primo al traguardo, il Gorzów ha potuto festeggiare una doppia vittoria. Estremamente prezioso, perché porta lo Stal ad un vantaggio di due punti (40:38).

La manche 14 ha significato che prima dell’ultima puntata della giornata, le emozioni hanno raggiunto il loro apice. Tutto perché Toruń ha vinto per 4:2, e soprattutto grazie a Patryk Dudek che ha portato ad un pareggio. Nella 15a batteria, l’eroe assoluto dello Stal è stato Szymon Woźniak, che con una manovra audace sulla seconda curva a ridosso dell’interno ha sfondato dall’ultima posizione alla seconda, e poi ha bloccato in modo decisivo Przedpełski. La doppia vittoria significò una vittoria per lo Stal Gorzów e la loro prima vittoria stagionale.

PGE Ekstraliga 2022 – Round 3 andata

Gorzów, Polonia – 24 Aprile 2022

Risultati:

Moje Bermudy Stal Gorzów – 47 punti

9. Szymon Woźniak – 12+1 (3,2,2,3,2*)

10. Anders Thomsen – 5+2 (2,1*,0,2*,0)

11. Martin Vaculik – 10 (0,3,3,2,2)

12. Patrick Hansen – 3 (0,1,1,1)

13. Bartosz Zmarzlik – 15 (3,3,3,3,3)

14. Jakub Stojanowski – 0 (0,0,r)

15. Mateusz Bartkowiak – 2 (2,0,0)

16. Wiktor Jasiński – ns

 

For Nature Solutions Apator Toruń – 43 punti

1. Patryk Dudek – 10+1 (1*,3,2,1,0,3)

2. Robert Lambert – 11+1 (2,1*,2,3,3,0)

3. Paweł Przedpełski – 8 (2,2,1,2,0,1)

4. nessun pilota

5. Jack Holder – 8+1 (1*,0,3,2,1,1)

6. Krzysztof Lewandowski – 4 (3,1,0)

7. Denis Zieliński – 2 (1,0,1)

8. Karol Żupiński – ns

 

Manche:

1. Woźniak, Przedpełski, Dudek, Vaculik – 3:3 – (3:3)

2. Lewandowski, Bartkowiak, Zieliński, Stojanowski – 2:4 – (5:7)

3. Zmarzlik, Lambert, Holder, Hansen – 3:3 – (8:10)

4. Dudek, Thomsen, Lewandowski, Stojanowski – 2:4 – (10:14)

5. Vaculik, Przedpełski, Hansen, Holder – 4:2 – (14:16)

6. Zmarzlik, Dudek, Lambert, Bartkowiak – 3:3 – (17:19)

7. Holder, Woźniak, Thomsen, Zieliński – 3:3 – (20:22)

8. Zmarzlik, Lambert, Przedpełski, Stojanowski (r) – 3:3 – (23:25)

9. Lambert, Woźniak, Dudek, Thomsen – 2:4 – (25:29)

10. Vaculik, Holder, Hansen, Lewandowski – 4:2 – (29:31)

11. Woźniak, Przedpełski, Hansen, Dudek – 4:2 – (33:33)

12. Lambert, Vaculik, Zieliński, Bartkowiak – 2:4 – (35:37)

13. Zmarzlik, Thomsen, Holder, Przedpełski – 5:1 – (40:38)

14. Dudek, Vaculik, Holder, Thomsen – 2:4 – (42:42)

15. Zmarzlik, Woźniak, Przedpełski, Lambert – 5:1 – (47:43)