A Leszno, hanno avuto paura, ma hanno Kołodziej

Leszno – Polonia

PGE Ekstraliga 2022 – Round 8 ritorno

speedwayekstraliga.pl / Lukasz Trzeszczkowski / nella foto: la sfida tra Unia Leszno e GKM Grudziądz

A Leszno, hanno avuto paura, ma hanno Kołodziej

L’Unia Leszno ha dovuto lavorare sodo per battere il GKM nella partita del round 8 della PGE Ekstraliga. Ha iniziato l’incontro molto male, poi ha quasi rischiato di perdere dopo la caduta di Janusz Kołodziej, ma alla fine guidata da lui hanno vinto per 47:43. Il Bonus, tuttavia, è andato al Grudziądz.

Sebbene, anche senza il leader Nicki Pedersen nella formazione, a Grudziądz non possono dire di essere senza problemi, ma non si sono scoraggiati nel duello di venerdì contro il Fogo Unia in cui hanno combattuto fin dall’inizio. Questo è stato chiaramente dimostrato dalla scioccante prima serie. Nessuno avrebbe previsto che gli ospiti avrebbero condotto la prima parte della gara con il risultato di 14:10.

Prima di tutto, Jason Doyle, destreggiandosi tra le moto, ha iniziato male la competizione. In primo luogo, nonostante una buona partenza e accesso in prima curva, è sceso dal primo al quarto posto ed è stato subito un 5:1 per gli ospiti. Nella terza manche, il record della pista è stato battuto da Janusz Kołodziej, ma l’australiano ha portato il secondo zero come sostituto dell’infortunato Piotr Pawlicki. E prima ancora, Kacper Pludra e Kacper Łobodziński hanno inferto un duro colpo nella manche degli juniores.

L’Unia Leszno si è salvata con una doppia vittoria poco prima del riassetto pista, fermando gli ospiti in eccesso di velocità. Nella seconda serie, dopo due pareggi, i “Bulls” di Leszno hanno pareggiato lo stato del match (21:21), colpendo ancora una volta con un 5:1.

In queste situazioni, si dica che “la partita è ricominciata”. Questa seconda apertura avrebbe dovuto essere molto migliore per i Bulls, ma è iniziata senza successo. Attaccando gli avversari troppo duramente, Kołodziej ha contrastato la moto perdendo il controllo e cadendo in pista. Sembrava che il dolore alla gamba lo costringesse al ritiro, ma invece, nelle manche successive si è ripresentato in pista in modo.

Nella ripetizione, gli ospiti hanno approfittato dell’assenza del leader dei loro rivali e hanno vinto per 5:1 per la terza volta nel venerdì. Hanno mantenuto il vantaggio dopo che il ben disposto Krzysztof Kasprzak ha sconfitto Jason Doyle e Jaimon Lidsey, e nella decima corsa della serata, vinta da Kołodziej, Przemysław Pawlicki in tandem con Pludra hanno portato alle loro spalle il francese David Bellego.

Nel confronto a due gare, andata e ritorno, il GKM aveva già un vantaggio di 14 punti, ma quasi nessuno ne ha discusso a questo punto. La vittoria della squadra di coach Janusz Ślączka nella partita stessa è stata sempre più reale. Quando Kasprzak e Pawlicki si sono allineati sotto il nastro, le speranze erano alte. Doyle e Bellego, tuttavia, colsero l’occasione e portarono ad un pareggio. Prima delle gare nominative, l’Unia è finalmente riuscita a prendere il comando (41:37). Kołodziej era costantemente in una classe tutta sua, Lidsey ha fatto di nuovo bene, e Hubert Jabłoński ha anche portato un punto prezioso, dopo un interessante combattimento a distanza ha sconfitto Łobodziński.

Tuttavia, ci sono state emozioni fino alla fine, perché Pludra ha domato Doyle sul percorso nella quattordicesima manche, fornendo al GKM un bonus prezioso e prolungando ancora la possibilità di evitare la sconfitta. Tuttavia, Kołodziej ha risolto la questione, incantando e mostrando una grande velocità al primo giro della corsa decisiva dell’incontro. Il 38enne è stato malconcio, dolorante, ma è costantemente veloce e tira il Fogo Unia per le orecchie.

In un certo senso, l’incontro assomigliava a quello recente con Toruń, quando fu solo alla fine che i padroni di casa, anche se poi con l’aiuto significativo dell’arbitro, uscirono vincitori. Ora, appena in tempo, sono venuti all’ordine, hanno smesso di registrare incidenti ed hanno fatto pendere la bilancia della vittoria a loro favore. Avevano anche un vero leader.

PGE Ekstraliga 2022 – Round 8 ritorno

Leszno, Polonia – 10 Giugno 2022

Risultati:

Fogo Unia Leszno – 47 punti

9. Jason Doyle – 10 (0,0,3,2,3,2)

10. Jaimon Lidsey – 9+4 (3,0,2*,1*,2*,1*)

11. David Bellego – 8+1 (1,3,0,2*,2,0)

12. Piotr Pawlicki – assente

13. Janusz Kołodziej – 15 (3,3,e,3,3,3)

14. Damian Ratajczak – 4+1 (1,2*,1)

15. Hubert Jabłoński – 1+1 (0,0,1*)

16. Keynan Rew – ns

 

ZOOleszcz GKM Grudziądz – 43 punti

1. Krzysztof Kasprzak – 12+1 (2*,2,2,3,1,2)

2. Wiktor Rafalski – ns

3. Frederik Jakobsen – 11+1 (3,2,1,3,1,1*)

4. Przemysław Pawlicki – 5+2 (0,1*,2*,2,0,0)

5. Nessun pilota

6. Kacper Pludra – 8+1 (3,1,1*,3)

7. Kacper Łobodziński – 2+1 (2*,0,0)

8. Norbert Krakowiak – 5+2 (1*,1*,0,3,0)

 

Manche:

1. Jakobsen, Kasprzak, Bellego, Doyle – 1:5 – (1:5)

2. Pludra, Łobodziński, Ratajczak, Jabłoński – 1:5 – (2:10)

3. Kołodziej, Kasprzak, Krakowiak, Doyle – 3:3 – (5:13)

4. Lidsey, Ratajczak, Pludra, Pawlicki – 5:1 – (10:14)

5. Bellego, Jakobsen, Pawlicki, Lidsey – 3:3 – (13:17)

6. Kołodziej, Kasprzak, Krakowiak, Jabłoński – 3:3 – (16:20)

7. Doyle, Lidsey, Jakobsen, Łobodziński – 5:1 – (21:21)

8. Jakobsen, Pawlicki, Ratajczak, Kołodziej (c/e) – 1:5 – (22:26)

9. Kasprzak, Doyle, Lidsey, Krakowiak – 3:3 – (25:29)

10. Kołodziej, Pawlicki, Pludra, Bellego – 3:3 – (28:32)

11. Doyle, Bellego, Kasprzak, Pawlicki – 5:1 – (33:33)

12. Krakowiak, Bellego, Jabłoński, Łobodziński – 3:3 – (36:36)

13. Kołodziej, Lidsey, Jakobsen, Krakowiak – 5:1 – (41:37)

14. Pludra, Doyle, Lidsey, Pawlicki – 3:3 – (44:40)

15. Kołodziej, Kasprzak, Jakobsen, Bellego – 3:3 – (47:43)

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Ad Ostrów si è potuto guardare la partita del venerdì sera con un gran numero di duelli interessanti sulla distanza, ma la squadra di casa sembrava come persa, quindi ha continuato a perdere. L’Arged Malesa ha ceduto al Moje Bermudy Stal Gorzów per 34:55, in cui Oskar Paluch ha fatto il suo debutto.

Venerdì sera allo Stadio Municipale di Ostrów Wielkopolski, è arrivato il momento del ritorno e del debutto. Grzegorz Walasek, di ritorno dall’infortunio, è un indubbio rafforzamento della forza della PGE Ekstraliga di quest’anno. Un rinforzo, ma già nello Stal Gorzów ce n’era anche uno più giovane del veterano delle piste polacche da 30 anni con Oskar Paluch, che ha superato l’età richiesta per correre in un incontro di campionato solo tre giorni prima.

Il debutto del campione del mondo individuale nella classe 250cc è stato discusso a lungo. Il 16enne appena coniato è considerato un enorme talento e qualcuno che può già avere un impatto significativo sui risultati della sua squadra. La corsa di debutto è stata agrodolce, perché è iniziata con una caduta, in cui Mateusz Bartkowiak ha subito un infortunio alla clavicola, ma Paluch è entrato nella ripetizione compatto e pronto e vincendo con sicurezza e ha assicurato al Stal un pareggio.

Già la prima serie di manche abbondava di grande speedway. Durante quasi un giro, Martin Vaculik ha guadagnato due posizioni, dando al Gorzów una vittoria per 5:1, mentre nella terza manche Bartosz Zmarzlik solo all’ultimo giro ha superato Matias Nielsen,con il danese che veniva superato anche superati dai locali Chris Holder e Tomasz Gapiński. L’apertura dell’incontro vedeva gli ospiti in leggero vantaggio di tre punti (10:13).

Nel girone di andata del campionato, l’Arged Malesa, sempre più candidato alla retrocessione non ha superato il limite di 35 punti una sola volta. A Ostrów, sognano non tanto di vincere anche una sola partita, ma di avvicinarsi ai 40 punti in un incontro. Tuttavia, Arged Malesa è anche un po’ perseguitato dalla sfortuna. Prima dello scontro con il Moje Bermudy Stal c’erano di nuovo timori di pioggia, è stato posato un telone, quindi è difficile che la pista sia un pieno vantaggio della squadra di coach Mariusz Staszewski.

Contro il rivale favorito di Lubuskie, la possibilità di ottenere il miglior match quest’anno c’è stata, soprattutto dopo le prime corse. Anche se gli ospiti hanno aumentato il loro vantaggio nella seconda serie, dove hanno approfittato del fatto che Walasek è stato escluso per aver toccato il nastro (tape), ma lo hanno fatto leggermente (23:18). E questo perché nella settima manche Oliver Berntzon ha combattuto un bellissimo e per sé vittorioso duello sulla distanza con Zmarzlik, e il terzo al traguardo è stato tomasz Gapiński. Un’esplosione di gioia allo stadio potrebbe probabilmente essere sentita in tutta la contea.

In altre tre corse e altri quattro punti in più aggiunti sull’Ostrów (34:25), l’alto livello è stato mantenuto da Martin Vaculik, Szymon Woźniak e Bartosz Zmarzlik. E prima delle gare nominate, la squadra veloce guidata dall’allenatore Stanisław Chomski aveva già un vantaggio così alto che era sicura di vincere (46:31).

In questa fase del match, il duello di Berntzon con Wozniak, che venerdì si è sentito a suo agio sulla pista di 372 metri, ha meritato attenzione. Lo svedese è stato il primo ad essere rilasciato dalla riserva tattica, ma non ha fatto così bene in questo ruolo. Oltre al fatto che ha perso contro Anders Thomsen, ha anche raggiunto il traguardo dietro a Paluch.

Alla fine, la terza squadra della classifica della PGE Ekstraliga ha sconfitto l’avversario sul fondo profondo con una differenza di 21 punti, non lasciandogli troppo nella seconda fase della competizione e alla fine non permettendogli di superare il limite “magico” di 35 punti.

PGE Ekstraliga 2022 – Round 8 ritorno

Ostrów, Polonia – 10 Giugno 2022

Risultati:

Arged Malesa Ostrów – 34 punti

9. Oliver Berntzon – 9 (0,3,2,3,1,0)

10. Tomasz Gapiński – 5 (3,1,0,-,1)

11. Grzegorz Walasek – 2 (1,t,1,-)

12. Matias Nielsen – 6 (2,1,2,1,0,0)

13. Chris Holder – 9+1 (1*,3,2,1,2)

14. Jakub Krawczyk – 2 (2,r,0,0)

15. Sebastian Szostak – 1 (1,0,0)

16. Tim Sørensen – ns

 

Moje Bermudy Stal Gorzów – 55 punti

1. Szymon Woźniak – 11 (3,2,3,2,1)

2. Anders Thomsen – 7+2 (0,1*,1,3,2*)

3. Martin Vaculik – 10+2 (2*,3,3,2*)

4. Patrick Hansen – 8+1 (2,2*,1,0,3)

5. Bartosz Zmarzlik – 14 (3,2,3,3,3)

6. Mateusz Bartkowiak – 0 (c/-,ns,ns)

7. Oskar Paluch – 5+1 (3,0,2*)

8. Wiktor Jasiński – ns

 

Manche:

1. Woźniak, Vaculik, Walasek, Berntzon – 1:5 – (1:5)

2. Paluch, Krawczyk, Szostak, Bartkowiak (c/-) – 3:3 – (4:8)

3. Zmarzlik, Nielsen, Holder, Thomsen – 3:3 – (7:11)

4. Gapiński, Hansen, Bartkowiak (ns), Krawczyk (r) – 3:2 – (10:13)

5. Vaculik, Hansen, Nielsen, Krawczyk – 1:5 – (11:18)

6. Holder, Woźniak, Thomsen, Szostak – 3:3 – (14:21)

7. Berntzon, Zmarzlik, Gapiński, Paluch – 4:2 – (18:23)

8. Vaculik, Holder, Hansen, Krawczyk – 2:4 – (20:27)

9. Woźniak, Berntzon, Thomsen, Gapiński – 2:4 – (22:31)

10. Zmarzlik, Nielsen, Walasek, Bartkowiak (ns) – 3:3 – (25:34)

11. Berntzon, Woźniak, Nielsen, Hansen – 4:2 – (29:36)

12. Thomsen, Paluch, Berntzon, Szostak – 1:5 – (30:41)

13. Zmarzlik, Vaculik, Holder, Nielsen – 1:5 – (31:46)

14. Hansen, Thomsen, Gapiński, Nielsen – 1:5 – (32:51)

15. Zmarzlik, Holder, Woźniak, Berntzon – 2:4 – (34:55)

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Una meravigliosa sfida è andata in scena a Częstochowa, dove il locale Włókniarz ha sconfitto l’Apator per 50:40 ed ha raccolto un punto bonus. Il successo dei padroni di casa è stato deciso da una formazione uniforme. Tra i piloti di Toruń, Patryk Dudek è apparso il più brillante, trovando il sostegno solo in Robert Lambert.

Il vantaggio dei padroni di casa stava crescendo ad un ritmo allarmante, era il primo responso dalla sfida tra il zielona-energia.com Włókniarz Częstochowa in un duello con For Nature Solutions Apator Toruń. Dopo solo due manche, i padroni di casa erano già in vantaggio per 10:2. Le sconfitte della prima partita di andata al Motoarena, dove la squadra di Częstochowa avevano perso per 42:48, erano già state recuperate.

La risposta del Toruń fu immediata. Patryk Dudek e Robert Lambert hanno mostrato le spalle a Jonas Jeppesen e Fredrik Lindgren, vincendo con un tale vantaggio che i padroni di casa non sarebbero stati in grado di leggere i numeri sulle spalle dei loro rivali chiaramente davanti. Un grande combattimento si è visto un attimo dopo tra Paweł Przedpełski e Mateusz Świdnicki. Lo junior dei padroni di casa si è mescolato con il partecipante ai Grand Prix sul percorso per poi finalmente vincere per la grande gioia dei fan locali.

Entusiasmante corsa nella manche 6, in cui Fredrik Lindgren si trovò alle spalle di Patryk Dudek e Paweł Przedpełski. Lo svedese inizialmente cercò di farsi spazio per balzare al comando, ma alla fine la coppia di Toruń chiusero la porta a questa impresa. Ma Lindgren non si arrese e nei giri successivi, prima ha sconfitto Paweł Przedpełski, e poi con un attacco audace è saltato davanti anche a Dudek.

La pista di Częstochowa era ben preparata e assomigliava a un ovale di alcune stagioni fa, dove stavano accadendo miracoli dello speedway. Questo è stato anche il caso di domenica pomeriggio, e la prova che si può guidare su questa superficie infernalmente veloce è stato il nuovo record della pista, che è stato stabilito nella manche 7 da Robert Lambert. Il britannico ha migliorato il risultato di Leon Madsen da maggio di quest’anno di 0,15 secondi.

Il campione europeo SEC 2020, battendo il record della pista, ha dovuto prima superare la coppia dei padroni di casa, il che dimostra quanto fosse veloce quel giorno. Vincere sulla pista di Częstochowa con Leon Madsen è un grosso problema, e allo stesso tempo battere il record della pista, ha dato un’ulteriore soddisfazione a Lambert.

Nella manche 9 della giornata, un duello emozionante è stato combattuto tra Patryk Dudek e Leon Madsen. Il danese ha guidato incredibilmente all’esterno per poi tagliare di netto fino a raggiungere l’interno dando l’impressione di aver superato il polacco, ma il vincitore del SGP della Germania al traguardo è passato leggermente davanti a Madsen. Il suo Apator, tuttavia, stava perdendo in quel momento per 21:33.

Quando sembrava che la gara avesse fornito la miglior parte dello spettacolo, nella decima manche Kacper Woryna e Robert Lambert hanno regalato al pubblico una bella cavalcata. I piloti hanno guidato ben oltre un giro spalla a spalla, cercando di trovare la velocità ottimale. Alla fine, il britannico è arrivato per primo al traguardo, ma l’applauso è stato dovuto ad entrambi i piloti.

Nella 13a manche, con il destino del match già deciso, Patryk Dudek ha guidato in testa per oltre tre giri per infliggere un colpo decisivo a Bartosz Smektala non all’esterno, dove ha costruito velocità, ma sul marciapiede interno. La riserva tattica di Robert Sawina ha lasciato l’Apator prima delle gare nominate nella lotta per un punto bonus, perché il vantaggio dei padroni di casa era ancora di 10 punti.

Il bonus nella 15a manche è stato fornito al team di Częstochowa da Leon Madsen. I padroni di casa hanno vinto per 50:40 e raccolto tre punti per la classifica. Dudek e Lambert hanno segnato 31 dei 40 punti di Apator, che non è la migliore prova degli altri piloti della squadra ospite.

Nella squadra di Toruń, Paweł Przedpełski e Jack Holder non sono stati in grado di vincere una manche. Quando uno dei piloti senior fallisce nella squadra di Robert Sawina, è difficile per Toruń vincere. A Częstochowa, la squadra dell’Apator poteva contare su due giocatori e mezzo. Questo non è sufficiente per lottare per il successo a Jasna Góra. Per usare un eufemismo, Paweł Przedpełski ha guidato in media, e Jack Holder ha completamente fallito.

Tra i padroni di casa, Bartosz Smektała era inconsolabile. Jonas Jeppesen dopo tre serie è stato cambiato dal veloce in quel giorno Mateusz Świdnicki. Leon Madsen, autore di 13 punti, ha fatto una grande partita, mentre sono anche da elogiare il coraggiosissimo Kacper Woryna e anche Fredrik Lindgren ha fatto il suo dovere.

PGE Ekstraliga 2022 – Round 8 ritorno

Częstochowa, Polonia – 12 Giugno 2022

Risultati:

zielona-energia.com Włókniarz Częstochowa – 50 punti

9. Leon Madsen – 13 (3,2,2,3,3)

10. Bartosz Smektała – 5+2 (1,1*,0,2,1*)

11. Kacper Woryna – 9+1 (2*,3,2,2,0)

12. Jonas Jeppesen – 3+1 (1,1,1*,-)

13. Fredrik Lindgren – 8+2 (0,3,2*,1*,2)

14. Mateusz Świdnicki – 8+1 (2*,3,3,0)

15. Jakub Miśkowiak – 4+1 (3,0,1*)

16. Kajetan Kupiec – ns

 

For Nature Solutions Apator Toruń – 40 punti

1. Paweł Przedpełski – 6+1 (0,2,1*,1,2,0)

2. Patryk Dudek – 16+1 (3,2,1,3,3,3,1*)

3. Jack Holder – 2+1 (1,0,0,1*,-,-)

4. Nessun pilota

5. Robert Lambert – 15+1 (2*,2,3,3,0,3,2)

6. Krzysztof Lewandowski – 1 (1,0,0)

7. Denis Zieliński – 0 (0,0,0)

8. Karol Żupiński – ns

 

Manche:

1. Madsen, Woryna, Holder, Przedpełski – 5:1 – (5:1)

2. Miśkowiak, Świdnicki, Lewandowski, Zieliński – 5:1 – (10:2)

3. Dudek, Lambert, Jeppesen, Lindgren – 1:5 – (11:7)

4. Świdnicki, Przedpełski, Smektała, Lewandowski – 4:2 – (15:9)

5. Woryna, Lambert, Jeppesen, Holder – 4:2 – (19:11)

6. Lindgren, Dudek, Przedpełski, Miśkowiak – 3:3 – (22:14)

7. Lambert, Madsen, Smektała, Zieliński – 3:3 – (25:17)

8. Świdnicki, Lindgren, Dudek, Holder – 5:1 – (30:18)

9. Dudek, Madsen, Przedpełski, Smektała – 2:4 – (32:22)

10. Lambert, Woryna, Jeppesen, Lewandowski – 3:3 – (35:25)

11. Madsen, Przedpełski, Holder, Świdnicki – 3:3 – (38:28)

12. Dudek, Woryna, Miśkowiak, Zieliński – 3:3 – (41:31)

13. Dudek, Smektała, Lindgren, Lambert – 3:3 – (44:34)

14. Lambert, Lindgren, Smektała, Przedpełski – 3:3 – (47:37)

15. Madsen, Lambert, Dudek, Woryna – 3:3 – (50:40)

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Con un pareggio a Breslavia, il Motor Lublino rimane ancora imbattuto. Il Motor Lublino non vince a Breslavia da 36 anni. Non ha vinto ora, ma il sorteggio tirato fuori nell’ultima gara è come una vittoria per i ragazzi di Lublino. Michelsen e Hampel hanno vinto con un 5:1 nell’ultima manche, salvando il pareggio e il titolo di imbattuto in campionato.

Il Motor Lublin ha preso il comando dopo la terza manche, in cui Dominik Kubera ha compiuto un’azione fantastica. Kubera si è infilato dietro ad Hampel lasciandosi alle spalle Tai Woffinden e Maciej Janowski, per poi nell’ultima curva respingere l’attacco apparentemente efficace del capitano del Betard Sparta, portando due punti al traguardo. La doppia sconfitta della coppia Janowski – Woffinden sulla loro pista è un quadro molto raro. Due zeri per aprire la partita sul conto del britannico è anche una situazione che accade eccezionalmente.

Forse questo è il risultato del fatto che la pista di Wrocław è stata preparata più duramente del solito. Woffinden ha cambiato la moto per la terza partenza ed ha vinto con sicurezza. Dopo due serie, il Betard Sparta Wrocław era in vantaggio con una minima differenza per 22:20, dopo che Gleb Chugunov e Daniel Bewley si sono messi in mostra nella settima gara missilistica. Il duo di casa ha sconfitto Maksym Drabik e Mateusz Cierniak con la doppia vittoria di 5:1.

Nell’ottava manche, Maciej Janowski ha dimostrato che l’orbita dello Stadio Olimpico può anche essere percorsa. Il capitano del Betard Sparta girò costantemente all’esterno ed alla fine riuscì a superare Jarosław Hampel impegnato a girare sul marciapiede. Dalla terza serie è iniziata la grande gara di Breslavia. Dopo la vittoria di Janowski nella manche 8, in quella successiva lo ha imitato Dominik Kubera, che all’esterno ha superato Gleb Chugunov e il Motor, vincendo questa gara per 4:2, ha portato ad un pareggio di 27:27, che è stato mantenuto anche dopo la corsa successiva.

Nell’undicesima batteria, Gleb Chugunov è caduto sul rettilineo opposto alla partenza, in cui Mikkel Michelsen ha cercato di sorpassare. L’arbitro ha escluso il danese dalla ripetizione, il che ovviamente non ha accettato con entusiasmo la decisione dell’arbitro Artur Kuśmierz, perché il russo con licenza polacca sembrava più concentrato su Mikkel Michelsen.

Nella tredicesima gara, l’azione del match è stata effettuata da Mikkel Michelsen, irritato dalla precedente esclusione. Inizialmente stava perdendo per 1:5 contro Maciej Janowski e Daniel Bewley, ma il danese si è infilato tra i due avversari padroni di casa salvando il pareggio per il Motor. Prima delle gare nominate, il Betard Sparta Wrocław conduceva per 40:38.

Nella quattordicesima manche, i padroni di casa si avvicinarono alla vittoria nel match, e il Motor si assicurò un punto bonus. Prima dell’ultima manche, il Betard Sparta conduceva per 44:40. Il Motor riconquistava il pareggio nella quindicesima gara, vincendo per 5:1. Michelsen e Hampel azzeccarono la partenza e si precipitarono con fiducia verso il traguardo per il doppio successo, lasciando dietro Janowski e Chugunov. Non sorprende il fatto che dopo la partita siano stati più felici gli ospiti, che hanno preso due punti a Breslavia. Uno per il pareggio e uno per il bonus.

Nella squadra di casa, Tai Woffinden ha avuto un brutto inizio di partita e sono mancati i suoi punti per il trionfo del Betard Sparta, mentre grande fin dall’inizio è stato Gleb Chugunov, però non così brillante fino alla fine.

Dominik Kubera ha corso una competizione sensazionale in sella alla propria moto. Dopo essere stato escluso in gara undici, Mikkel Michelsen ha avuto un ottimo finale, e Jarosław Hampel ha dimostrato di poter ancora contare su di lui, anche nei momenti decisivi del match, quando è in gioco il destino dell’incontro.

PGE Ekstraliga 2022 – Round 8 ritorno

Wrocław, Polonia – 12 Giugno 2022

Risultati:

Betard Sparta Wrocław – 45 punti

9. Gleb Chugunov – 10 (3,1,3,2,1,0)

10. Mateusz Panicz – ns

11. Tai Woffinden – 7+1 (0,0,3,1*,2,1)

12. Nessun pilota

13. Maciej Janowski – 13 (1,3,3,3,2,1)

14. Michał Curzytek – 0 (0,0,0)

15. Bartłomiej Kowalski – 4+1 (3,0,1*)

16. Daniel Bewley – 11+2 (3,2*,0,2,1*,3)

 

Motor Lublino – 45 punti

1. Mikkel Michelsen – 10+1 (1*,2,1,e,3,3)

2. Fraser Bowes – ns

3. Jarosław Hampel – 11+1 (2,3,2,2,0,2*)

4. Maksym Drabik – 6+1 (2,0,1,1*,2,0)

5. Nessun pilota

6. Wiktor Lampart – 3+1 (2,1*,0)

7. Mateusz Cierniak – 1+1 (1*,0,0)

8. Dominik Kubera – 14+2 (2*,1*,3,3,3,2)

 

Manche:

1. Chugunov, Hampel, Michelsen, Woffinden – 3:3 – (3:3)

2. Kowalski, Lampart, Cierniak, Curzytek – 3:3 – (6:6)

3. Hampel, Kubera, Janowski, Woffinden – 1:5 – (7:11)

4. Bewley, Drabik, Lampart, Curzytek – 3:3 – (10:14)

5. Woffinden, Hampel, Chugunov, Drabik – 4:2 – (14:16)

6. Janowski, Michelsen, Kubera, Kowalski – 3:3 – (17:19)

7. Chugunov, Bewley, Drabik, Cierniak – 5:1 – (22:20)

8. Janowski, Hampel, Drabik, Curzytek – 3:3 – (25:23)

9. Kubera, Chugunov, Michelsen, Bewley – 2:4 – (27:27)

10. Kubera, Bewley, Woffinden, Lampart – 3:3 – (30:30)

11. Janowski, Drabik, Chugunov, Michelsen (e/pc) – 4:2 – (34:32)

12. Kubera, Woffinden, Kowalski, Cierniak – 3:3 – (37:35)

13. Michelsen, Janowski, Bewley, Hampel – 3:3 – (40:38)

14. Bewley, Kubera, Woffinden, Drabik – 4:2 – (44:40)

15. Michelsen, Hampel, Janowski, Chugunov – 1:5 – (45:45)