Jannick de Jong ritiro definitivo dalle gare

Jannick de Jong – Olanda

facebook / Tineke Barels photography / nella foto: Jannick de Jong in azione

Jannick de Jong ritiro definitivo dalle gare

L’ex campione del mondo e d’Europa ha deciso di concludere definitivamente la sua carriera nella pista ovale.

Jannick de Jong da molti anni accontenta molti fan con la sua guida spettacolare. Inaspettatamente, meno di un mese prima dell’inizio della stagione nei Paesi Bassi, ha deciso di annunciare la fine della sua carriera di successo.

Ogni appassionato che sia almeno un po’ interessato alle competizioni su una pista lunga ed erbosa conosce la figura di Jannick de Jong. L’olandese ha iniziato la sua avventura con lo speedway nel 1992 a Emmeloord. Per anni ha corso su moto di cilindrata inferiore, passando sistematicamente a motori sempre più veloci. Già allora era un grande talento che in futuro potrebbe diventare un elemento solido dello speedway olandese.

Ha ottenuto il suo primo grande successo sullo speedway classico nel 2003. Poi è salito sul gradino più basso del podio del campionato nazionale. La stagione successiva portò all’allora giovane olandese un successo ancora maggiore, ovvero la medaglia d’oro nel Campionato individuale olandese. Ha ripetuto questa impresa altre cinque volte, nel 2006, 2007, 2008, 2009, 2011. L’olandese non ha ottenuto molto sulla scena internazionale. Da junior, ha spesso cercato di sfondare nelle migliori squadre mondiali o europee, purtroppo di solito veniva eliminato nei turni di qualificazione. Jannick è riuscito a comparire nella finale internazionale solo una volta. Si è svolto nel 2006 durante il Campionato Europeo Individuale Under 19 a Gorican, in Croazia, terminata con 9 punti, ha conquistato un solido 5° posto.

Sicuramente, come dice Jannick de Jong, mi viene in mente l’immagine di una pista lunga ed erbosa. È stato su questo tipo di derivante dello speedway che l’olandese ha festeggiato i suoi più grandi successi. Il suo risultato più importante è la medaglia d’oro nel Campionato mondiale individuale di pista lunga nel 2015. Ha anche aggiunto tre medaglie d’argento nei campionati di pista lunga nel 2013, 2014 e 2016. Insieme alla Nazionale olandese ha vinto 3 medaglie d’oro (2013, 2016, 2023) nel Campionato del Mondo a squadre, e 4 medaglie d’argento (2008, 2009, 2011, 2014). È stato il dominante assoluto dei Campionati Europei su erba, vincendo tre titoli consecutivi nel 2013-2015. Era vicino al quarto posto, tuttavia, a causa dell’interruzione della gara finale a Swingfield, è stato escluso dalla ripetizione della manche. Inoltre vanta una medaglia d’argento (2011) e una di bronzo (2012) nei Campionati Individuali Europei su erba. Una dominazione simile da parte di de Jong ebbe luogo nel suo paese. Ha vinto sette volte il titolo olandese individuale sull’erba (2006, 2007, 2011, 2013-2016).

Nel 2017, dopo il secondo turno campionato individuale olandese sull’erba, Jannick è stato selezionato per il controllo antidoping. L’allora dominante sostenne senza problemi i test, i cui risultati avrebbero dovuto essere ricevuti entro circa un mese. Meno di un mese dopo, la notizia della sospensione di de Jong è arrivata “come un fulmine a ciel sereno”. Nel corpo dell’olandese sono state rilevate tracce di anfetamine, che hanno comportato una sospensione di 4 anni. Il dominatore olandese ha addotto come scusa un evento a cui aveva assistito pochi giorni prima della competizione. È stato lì che Jannick avrebbe inconsapevolmente assunto la droga, molto probabilmente in uno dei drink.

Come previsto, le spiegazioni del campione non hanno convinto il dipartimento antidoping, che ha condannato Jannick de Jong a 4 anni di squalifica. Purtroppo, una pausa dai circuiti erbosi gli ha completamente cambiato la vita. Si è concentrato al 100% sulla sua famiglia e sulla crescita di suo figlio. Ha iniziato a mettere la famiglia al primo posto invece dello sport, il che ha reso la sua vita più felice.

All’inizio del 2021 il periodo di sospensione era terminato e lo stesso Jannick era pronto a rientrare. Sfortunatamente, il suo ritorno alle corse ha dovuto aspettare un altro anno, tutto a causa della pandemia globale che ha completamente paralizzato lo speedway olandese. Alla fine, Jannick è riuscito a tornare a correre durante il primo round del campionato open olandese sull’erba di Vries. Fin da subito ha dimostrato di non aver dimenticato come si guida, classificandosi secondo nell’intera competizione. Il resto della stagione è andato alla grande, con Jannick che ha gareggiato in vari eventi su erba e su pista lunga, finendo per lo più sul podio. L’ottimo ritorno dell’olandese è stato notato dalla federazione nazionale, grazie alla quale ha ricevuto una wild card per l’ultima prova del Campionato del mondo di pista lunga a Roden. Sfortunatamente, non è stata la giornata migliore per lui e ha concluso la gara di Roden in 7a posizione.

La stagione dell’anno scorso doveva essere ancora migliore. Purtroppo molto è stato rovinato da un infortunio o, più precisamente, dal fastidioso dolore della sciatica. Il problema si è verificato mentre la stagione stava guadagnando slancio ed ha costretto Jannick a ritirarsi dai tornei successivi. L’olandese si è presentato solo nelle competizioni più importanti, tra cui, il campionato europeo individuale su erba, dalla quale si è ritirato dopo essere caduto alla seconda partenza. La cosa più importante, però, sarebbe arrivata a fine stagione, quando Jannick e compagni avrebbero vinto l’oro nella Long Track of Nations.

Vale anche la pena notare che l’eroe si è cimentato nel flat track. Ha preso parte sporadicamente alla serie Holandian Individuale, terminando ogni competizione a cui ha preso parte con il massimo dei punti.

In modo del tutto inaspettato, ad inizio marzo è stata divulgata la notizia con un comunicato stampa dal quale affermava la decisione di Jannick de Jong di porre fine alla sua carriera sportiva. Come si poteva leggere, questa decisione è stata dettata dal dolore ricorrente della sciatica, che esclude il fuoriclasse olandese dall’inizio della prossima stagione.

Comunicato stampa completo:

Per vari motivi ho deciso di sospendere con effetto immediato la guida nella classe speciale. L’obiettivo del mio ritorno a questo sport era correre in un altro Grand Prix di long track, purtroppo l’anno scorso ho dovuto saltare la gara di qualificazione a causa di un brutto infortunio ai nervi. Sfortunatamente lotto ogni giorno con questo infortunio, motivo per cui ho deciso di dimettermi. Ripenso con grande piacere a una carriera fantastica nella quale ho vissuto molti alti e bassi. Tutti questi momenti mi hanno plasmato in quello che sono oggi, e lo devo alle molte persone che mi hanno sostenuto e incoraggiato nel corso degli anni. Sono molto orgoglioso di aver contribuito al successo olandese ai Campionati del Mondo di Long Track a squadre dello scorso anno a Roden e di aver potuto aggiungere questo quarto titolo mondiale alla mia lista di successi. Non vedo davvero l’ora di trascorrere dei bei momenti con la mia famiglia e i miei amici nella mia “vita dopo lo sport”. Desidero ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto in questo percorso negli ultimi trent’anni e spero di accogliervi in ​​pista in futuro come spettatori, appassionati e tifosi.

Con saluti sportivi,

Jannick de Jong

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