Jason Doyle fa il bis nel Casco d’Oro

Pardubice – Repubblica Ceca

71° Casco D’Oro Trofeo Internazionale

(relazione)

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Jason Doyle fa il bis nel Casco d’Oro

La 71^ edizione del trofeo internazionale Casco d’Oro di Pardubice si è conclusa con la vittoria di Jason Doyle. Il pilota australiano aveva trionfato anche nell’edizione dello scorso anno nel prestigioso trofeo internazionale che si disputa sempre sulla pista della Repubblica Ceca.

Manche finale a sei piloti, ha visto conquistare il secondo gradino del podio il lettone Andzej Lebedev davanti al polacco Patryk Dudek. Ultima batteria che si completava nell’ordine con l’australiano Max Fricke, lo svedese Antonio Lindbäck ed ancora Australia con Jack Holder.

La gara di per sé sempre spettacolare, ha fatto registrare due terribili cadute. La prima ha visto malamente protagonista Matic Ivacic. Il pilota sloveno che aveva superato brillantemente la fase di qualificazione, nella sua prima manche dei quarti di finale, in uscita della seconda curva andava a tamponare la ruota posteriore di Martin Vaculik per poi perdere il controllo della propria moto e successivamente sbattere violentemente contro la protezione esterna, in un punto in cui finiscono le protezioni gonfiabili. L’incidente sembrava spaventoso. La scena ha riportato in mente l’incidente accorso a Darcy Ward. La differenza che non ci sia stato lo stesso epilogo, sta nel fatto che Ivacic ha colpito la barriera con le gambe, mentre lo sfortunato australiano colpì violentemente con la spina dorsale. Dalle informazioni che si sono susseguite, lo sloveno ai primi soccorsi era apparso incosciente, poi successivamente ripresosi raggiunto l’ospedale boemo. Nelle ulteriori analisi, a Matic Ivacic gli venivano diagnosticate diverse ammaccature, ma incredibilmente e fortunatamente niente di rotto.

Caduta pericolosa anche nella nona manche dei quarti di finale, che ha visto coinvolti il ceco Jan Kvech e lo svedese Pontus Aspgren, con lo scandinavo che ha sofferto maggiormente nella caduta. Nella ripetizione della manche solo lo svedese è stato autorizzato a ripresentarsi al nastro di partenza, ma non è stato in grado di ritornare in pista. In seguito a questo incidente, una moto dei due piloti è volata oltre la transenna di protezione, fortunatamente non coinvolgendo nessuno del pubblico.

Sorprese nei risultati non ce ne sono state di particolarmente eclatanti, vista anche la successione delle eliminazioni. Da segnalare la buona prova di Tero Aarnio. Il pilota finlandese ha dimostrato nuovamente di poter competere ad alti livelli. Il finnico ha superato i round di eliminazione ed i quarti di finale, mentre non ha brillato nelle semifinali e nella finale di consolazione.

Di delusioni si potrebbero segnalare, invece, le performance fornite da due vincitori del trofeo Zlata Prilba come il croato Jurica Pavlic (2015) ed il norvegese naturalizzato polacco Rune Holta (2009,2011), molto più abituati a gareggiare ad alti livelli. Non ha potuto dimostrare le sue abilità il russo Gleb Chugunov, costretto al ritiro dalla gara dopo una sola manche per problemi alla sua unica moto portata in Repubblica Ceca.

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Presenza dell’Italia con i piloti Nicolas Covatti, Paco Castagna ed Alessandro Milanese, solo Castagna è riuscito a superare le qualificazioni con il secondo posto nel suo round, anche grazie ad una vittoria di manche conseguita davanti al britannico Chris Harris. Un successo di manche anche per Nicolas Covatti, il pilota azzurro ha concluso il suo round in quarta posizione venendo di misura eliminato nella prima fase del torneo boemo.

La competizione tradizionale è durata circa quattro ore e mezza. Come di consueto, sono stati sei i piloti presenti al nastro di partenza per ogni manche, in cui sono state adottate delle regole specifiche per determinare la classificazione dei piloti.

71° Zlata Prilba – Casco D’Oro Trofeo Internazionale

Pardubice, Repubblica Ceca – 6 Ottobre 2019

Risultati:

Turni di Eliminazione (vengono prese in considerazione le due prove migliori)

Gruppo 1:

1. Pontus Aspgren (Svezia) – 10 (5,5,-)

2. Lasse Bjerre (Danimarca) – 8 (3,4,4)

3. Josef Franc (Repubblica Ceca) – 7 (4,3,3)

4. Nicolas Covatti (Italia) – 6 (1,1,5)

5. Max Dilger (Germania) – 4 (2,2,2)

6. Norbert Magosi (Ungheria) – 1 (0,0,1)

 

1. Aspgren, Franc, Bjerre, Dilger, Covatti, Magosi

5. Aspgren, Bjerre, Franc, Dilger, Covatti, Magosi

9. Covatti, Bjerre, Franc, Dilger, Magosi, Petrak

 

Gruppo 2:

1. Andzej Lebedev (Lettonia) – 10 (5,5,-)

2. Tero Aarnio (Finlandia) – 9 (4,t,5)

3. Zdenek Simota (Repubblica Ceca) – 7 (2,4,3)

4. Lukas Fienhage (Germania) – 7 (1,3,4)

5. Hynek Stichauer (Repubblica ceca) – 5 (3,2,2)

6. Adrian Gala (Polonia) – 0 (c/-,-,-)

 

2. Lebedev, Aarnio, Stichauer, Simota, Fienhage, Gavenda (r)

6. Lebedev, Simota, Fienhage, Stichauer, Gavenda, Aarnio (t)

10. Aarnio, Fienhage, Simota, Stichauer, Gavenda, Lebedev (ns)

 

Gruppo 3:

1. Jack Holder (Australia) – 10 (5,5,ns)

2. Matic Ivacic (Slovenia) – 8 (3,2,5)

3. Benjamin Barker (Gran Bretagna) – 8 (2,4,4)

4. Zdenek Holub (Repubblica ceca) – 7 (4,3,3)

5. Alessandro Milanese (Italia) – 2 (1,1,1)

6. Gleb Chugunov (Russia) – 0 (r,-,-)

 

3. J. Holder, Holub, Ivacic, Barker, Milanese, Chugunov (r/s)

7. J. Holder, Barker, Holub, Ivacic, Milanese, Petrak

11. Ivacic, Barker, Holub, Petrak, Milanese, J. Holder (ns)

 

Gruppo 4:

1. Viktor Kulakov (Russia) – 8 (3,3,5)

2. Paco Castagna (Italia) – 8 (1,5,3)

3. Chris Harris (Gran Bretagna) – 8 (4,4,4)

4. Michael Härtel (Germania) – 7 (5,r,2)

5. Ondrej Smetana (Repubblica Ceca) – 4 (2,2,1)

6. Patrik Mikel (Repubblica Ceca) – 1 (0,1,0)

 

4. Härtel, Harris, Kulakov, Smetana, Castagna, Mikel

8. Castagna, Harris, Kulakov, Smetana, Mikel, Härtel (r/1)

12. Kulakov, Harris, Castagna, Härtel, Smetana, Mikel

 

Riserva:

R1. Jaroslav Petrak (Repubblica Ceca) – 2 (0,0,2)

R2. Martin Gavenda (Repubblica Ceca) – 2 (r,1,1)

 

Quarti di finale (vengono prese in considerazione le due prove migliori):

Gruppo 1:

1. Patryk Dudek (Polonia) – 10 (5,3,5)

2. Tero Aarnio (Finlandia) – 8 (3,5,2)

3. Matej Zagar (Slovenia) – 7 (r,4,3)

4. Pontus Aspgren (Svezia) – 6 (4,2,c/-)

5. Jan Kvech (Repubblica ceca) – 6 (2,r,4)

6. Benjamin Barker (Gran Bretagna) – 2 (1,1,1)

 

1. Dudek, Aspgren, Aarnio, Kvech, Barker, Zagar (r)

5. Aarnio, Zagar, Dudek, Aspgren, Barker, Kvech (r)

9. Dudek, Kvech, Zagar, Aarnio, Barker, Petrak

 

Gruppo 2:

1. Vaclav Milik (Repubblica Ceca) – 8 (3,3,5)

2. Viktor Kulakov (Russia) – 8 (1,5,3)

3. Max Fricke (Australia) – 8 (4,4,4)

4. Lasse Bjerre (Danimarca) – 6 (5,1,0)

5. Jurica Pavlic (Croazia) – 4 (0,2,2)

6. Zdenek Simota (Repubblica Ceca) – 3 (2,0,1)

 

2. Bjerre, Fricke, Milik, Simota, Kulakov, Pavlic

6. Kulakov, Fricke, Milik, Pavlic, Bjerre, Simota

10. Milik, Fricke, Kulakov, Pavlic, Simota, Bjerre

 

Gruppo 3:

1. Jason Doyle (Australia) – 9 (5,r,4)

2. Jack Holder (Australia) – 9 (4,5,ns)

3. Antonio Lindbäck (Svezia) – 8 (3,3,5)

4. Rune Holta (Polonia) – 7 (1,4,3)

5. Paco Castagna (Italia) – 4 (2,2,2)

6. Josef Franc (Repubblica Ceca) – 1 (0,r,1)

 

3. Doyle, J. Holder, Lindbäck, Castagna, Holta, Franc

7. J. Holder, Holta, Lindbäck, Castagna, Franc (r), Doyle (r)

11. Lindbäck, Doyle, Holta, Castagna, Franc, J. Holder (ns)

 

Gruppo 4:

1. Martin Vaculik (Slovacchia) – 10 (5,5,ns)

2. Chris Holder (Australia) – 9 (3,4,5)

3. Andzej Lebedev (Lettonia) – 8 (4,3,4)

4. Mads Hansen (Danimarca) – 4 (1,1,3)

5. Chris Harris (Gran Bretagna) – 4 (2,2,2)

6. Matic Ivacic (Slovenia) – 0 (c/e,-,-)

 

4. Vaculik, Lebedev, Ch. Holder, Harris, Hansen, Ivacic (c/e)

8. Vaculik, Ch. Holder, Lebedev, Harris, Hansen, Petrak

12. Ch. Holder, Lebedev, Hansen, Harris, Petrak, Vaculik (ns)

 

Riserva:

R1. Jaroslav Petrak (Repubblica Ceca) – 1 (0,0,1)

 

Semifinali (vengono prese in considerazione le due prove migliori):

Gruppo 1:

1. Andzej Lebedev (Lettonia) – 9 (4,1,5)

2. Jack Holder (Australia) – 8 (2,5,3)

3. Patryk Dudek (Polonia) – 8 (5,3,ns)

4. Martin Vaculik (Slovacchia) – 7 (3,2,4)

5. Viktor Kulakov (Russia) – 6 (1,4,2)

6. Matej Zagar (Slovenia) – 1 (r,0,1)

 

1. Dudek, Lebedev, Vaculik, J. Holder, Kulakov, Zagar (r)

3. J. Holder, Kulakov, Dudek, Vaculik, Lebedev, Zagar

5. Lebedev, Vaculik, J. Holder, Kulakov, Zagar, Dudek (ns)

 

Gruppo 2:

1. Jason Doyle (Australia) – 10 (5,5,ns)

2. Antonio Lindbäck (Svezia) – 8 (3,c,5)

3. Max Fricke (Australia) – 8 (1,4,4)

4. Chris Holder (Australia) – 7 (4,2,3)

5. Vaclav Milik (Repubblica Ceca) – 6 (3,3,2)

6. Tero Aarnio (Finlandia) – 1 (0,1,ns)

 

2. Doyle, Ch. Holder, Milik, Lindbäck, Fricke, Aarnio

4. Doyle, Fricke, Milik, Ch. Holder, Aarnio, Lindbäck (c)

6. Lindbäck, Fricke, Ch. Holder, Milik, Aarnio (ns), Doyle (ns)

 

Finale di Consolazione:

31. Vaculik, Zagar, Ch. Holder, Kulakov, Milik, Aarnio

Grande Finale:

32. Doyle, Lebedev, Dudek, Fricke, Lindbäck, J. Holder

 

Albo d’Oro del trofeo Zlata Prilba – Casco d’Oro di Pardubice

Edizione, Anno, Vincitore, Nazione

1°. 29/09/1929 Zdenek Pohl (Cecoslovacchia)

2°. 31/08/1930 Josef Strban (Jugoslavia)

3°. 06/09/1931 Rudi Klein (Germania)

4°. 25/09/1932 Hans Mayer (Germania)

5°. 01/10/1933 Hans Buttler (Germania)

6°. 02/09/1934 Gerit van Dijk (Paesi Bassi)

7°. 15/09/1935 Herman Gunzenhauser (Germania)

8°. 27/09/1936 Herman Gunzenhauser (Germania)

9°. 04/09/1938 Frantisek Juhan (Cecoslovacchia)

10°. 07/09/1947 Hugo Rosak (Cecoslovacchia)

11°. 04/09/1949 Fritz Dirtl (Austria)

12°. 09/09/1951 Jan Lucak (Cecoslovacchia)

13°. 20/08/1961 Oldrich Klaudinger (Cecoslovacchia)

14°. 16/09/1962 Josef Seidl (Germania)

15°. 15/09/1963 Antonin Kasper (Cecoslovacchia)

16°. 06/09/1964 Igor Plechanov (Unione Sovietica)

17°. 12/09/1965 Farit Sajnurov (Unione Sovietica)

18°. 18/09/1966 Igor Plechanov (Unione Sovietica)

19°. 10/09/1967 Ove Fundin (Svezia)

20°. 20/10/1968 Leif Enecrona (Svezia)

21°. 18/09/1969 Genadij Kurilenko (Unione Sovietica)

22°. 27/09/1970 Ole Olsen (Danimarca)

23°. 19/09/1971 Ole Olsen (Danimarca)

24°. 01/10/1972 Ole Olsen (Danimarca)

25°. 22/09/1973 Milan Spinka (Cecoslovacchia)

26°. 22/09/1974 Jiri stancl (Cecoslovacchia)

27°. 05/10/1975 Ole Olsen (Danimarca)

28°. 03/10/1976 Jiri Stancl (Cecoslovacchia)

29°. 02/10/1977 Ole Olsen (Danimarca)

30°. 01/10/1978 Jiri Stancl (Cecoslovacchia)

31°. 30/09/1979 Ole Olsen (Danimarca)

32°. 28/09/1980 Ole Olsen (Danimarca)

33°. 27/09/1981 Jiri Stancl (Cecoslovacchia)

34°. 26/09/1982 Jiri Stancl (Cecoslovacchia)

35°. 25/09/1983 Dennis Sigalos (Stati Uniti d’America)

36°. 23/09/1984 John Davis (Gran Bretagna)

37°. 22/09/1985 Erik Gundersen (Danimarca)

38°. 21/09/1986 Erik Gundersen (Danimarca)

39°. 27/09/1987 Hans Nielsen (Danimarca)

40°. 02/10/1988 Per Jonsson (Svezia)

41°. 24/09/1989 Jeremy Doncaster (Gran Bretagna)

42°. 30/09/1990 Jeremy Doncaster (Gran Bretagna)

43°. 29/09/1991 Antonin Kasper jr. (Cecoslovacchia)

44°. 27/09/1992 Tony Rickardsson (Svezia)

45°. 03/10/1993 Tony Rickardsson (Svezia)

46°. 11/09/1994 Simon Wigg (Gran bretagna)

47°. 04/09/1995 Tony Rickardsson (Svezia)

48°. 29/09/1996 Tomas Topinka (Repubblica Ceca)

49°. 05/10/1997 Ryan Sullivan (Australia)

50°. 04/10/1998 Hans Nielsen (Danimarca)

51°. 03/10/1999 Leigh Adams (Australia)

52°. 15/10/2000 Leigh Adams (Australia)

53°. 07/10/2001 Leigh Adams (Australia)

54°. 06/10/2002 Jason Crump (Australia)

55°. 27/09/2003 Ryan Sullivan (Australia)

56°. 26/09/2004 Leigh Adams (Australia)

57°. 02/10/2005 Scott Nicholls (Gran Bretagna)

58°. 17/10/2006 Jason Crump (Australia)

59°. 10/10/2007 Andreas Jonsson (Svezia)

60°. 05/10/2008 Hans Andersen (Danimarca)

61°. 04/10/2009 Rune Holta (Polonia)

62°. 05/10/2010 Nicki Pedersen (Danimarca)

63°. 02/10/2011 Rune Holta (Polonia)

64°. 14/10/2012 Grzegorz Walasek (Polonia)

65°. 29/09/2013 Darcy Ward (Australia)

66°. 05/10/2014 Chris Holder (Australia)

67°. 20/09/2015 Jurica Pavlic (Croazia)

68°. 18/09/2016 Emil Sayfutdinov (Russia)

69°. 01/10/2017 Vaclav Milik jr. (Repubblica Ceca)

70°. 30/09/2018 Jason Doyle (Australia)

71°. 06/10/2019 Jason Doyle (Australia)