Eliminazioni dei Grand Prix 2021 annullate

Speedway Grand Prix 2020

Parco macchine

WP SportoweFakty / Grzegorz Jarosz 

Eliminazioni dei Grand Prix 2021 annullate

La notizia che si sperava tardasse il più possibile ad arrivare, purtroppo si è materializzata. Date le circostanze e le restrizioni in corso associate alla pandemia # COVID19, la FIM, l’Auto-Cycle Union Ltd (ACU), la Federazione francese del motociclismo (FFM), la Federazione italiana del motociclismo (FMI), la Federazione tedesca del motociclismo (DMSB) e gli organizzatori locali si rammaricano di annunciare l’annullamento degli incontri di qualificazione ai Campionati mondiali Speedway Grand Prix della FIM, inizialmente previsti per il 23 maggio a Glasgow (Gran Bretagna), Lamothe Landerron (Francia), Terenzano (Italia) e il 1 ° giugno ad Abensberg (Germania).

Arrivati a questo punto potrebbe essere a rischio l’intera stagione della serie SGP 2020.

La FIM ha ufficialmente annullato le qualifiche di quest’anno per il Grand Prix del 2021. Solo il GP Challenge a Zarnovica e l’intera serie regolare 2020 rimangono ancora in calendario, tuttavia, il fatto che i piloti non prendano parte alle sfide per il titolo mondiale di quest’anno diventerà sempre più forte.

Il primo serio colpo ai Grand Prix, arriva con la notizia delle eliminazioni di quest’anno a causa del coronavirus. La FIM cerca di salvare il salvabile prevedendo di organizzare solo il GP Challenge. Se per esempio, un solo pilota polacco dovesse prendere parte alla competizione, molto probabilmente sarà Krzysztof Kasprzak , che ha vinto la finale dello scorso anno del “Golden Helmet” a Danzica. Le altre federazioni europee, potrebbero avere una possibilità di schierare un proprio rappresentante prendendo il pilota che ha vinto il proprio campionato nazionale.

Tuttavia, non è il momento di strofinarsi le mani e aspettare di vedere in pista a Zarnovica la partecipazione di un proprio pilota. Sappiamo da persone che hanno contatti con BSI e FIM che la serie élite di quest’anno è sotto un grosso punto interrogativo. Se si dovesse annullare anche il GP Challenge, salterebbe tutta l’intera stagione.

Il problema per il Grand Prix è che in questo momento nessuna nazione in cui si pratica lo speedway sta pensando di eliminare le restrizioni sugli eventi di massa. Qua e là si dice che alla fine di maggio o all’inizio di giugno sarà possibile organizzare partite al rigoroso regime sanitario. Tuttavia, questa formulazione nasconde il fatto che ci sarebbero gli stadi vuoti. Le persone che avranno il permesso di entrare saranno solo i piloti con i loro meccanici, gli organizzatori della gara e la televisione.

Nel caso dell’opzione Grand Prix: avere zero persone nel pubblico è completamente fuori discussione. I padroni di casa dei tornei SGP acquistano una licenza che viene compensata con la vendita dei biglietti. Se nessuno sarà in grado di far entrare gli spettatori nelle gare di quest’anno, l’intera struttura andrà in pezzi e la BSI, promotore della serie SGP al momento non sembra abbia una alternativa di come compensare.

La società inglese non dispone di soldi come la PGE Ekstraliga (che riceve 24 milioni di euro all’anno dai diritti televisivi e dallo sponsor del titolo). Non ci sono strutture di sponsorizzazione ed il sostegno nel denaro del governo locale come alcuni dei migliori club della lega nel mondo. La BSI semplicemente non può permettersi di organizzare diversi round. Per farlo dovrebbero affrontare un’ulteriore spesa extra, ma che risulta molto improbabile che questo possa accadere. Si è venuta a creare una situazione che nessuno aveva preventivato, che mette un’ombra sull’immagine di un promotore che ha lavorato per molti anni.