A Matej Zagar il GP Challenge di Gorican

Gorican – Croazia

Challenge Speedway Grand Prix 2020

WP SportoweFakty / Michał Krupa / Nella foto: Matej Zagar

A Matej Zagar il GP Challenge di Gorican

Il Grand Prix Challenge porta ancora la firma di Matej Zagar. Lo sloveno ha attaccato con successo sul rettilineo finale nell’ultimo inizio di gara a Gorican, assicurandosi la promozione ai Gran Prix 2021 insieme a Oliver Berntzon e Krzysztof Kasprzak.

In una stagione 2020 così strana e nervosa, silurata dalla pandemia di coronavirus (che ha risentito del calendario da cui sono stati cancellati i turni di qualificazione sulla via per raggiungere la serie élite), il Grand Prix Challenge non ha potuto fare a meno di iniziare e terminare nervosamente. Già nella prima manche, si sono incontrati i piloti considerati tra i favoriti per la promozione. Due cadute, due esclusioni ed i tre punti sono stati segnati da un polacco, le cui valutazioni erano molto basse a causa del suo debole atteggiamento nella propria nazione, il tutto è iniziato in modo inaspettato.

Tant’è che nella prima fase della competizione, due dei tre favoriti citati, Grigorij Laguta e Mikkel Michelsen, avevano già la lettera “e” sul loro conto, hanno iniziato perdendo dei punti rendendo così la loro situazione molto complicata. Il russo ha conquistato una vittoria di manche solo nella sua ultima uscita, perdendo rapidamente una reale possibilità di essere finalmente promosso nella massima serie. Michelsen ha iniziato a vincere solo più tardi, ma le sconfitte all’inizio si sono rivelate irreparabili.

Il terzo dei principali favoriti e allo stesso tempo vincitore dell’eliminazione 2019, Matej Zagar ha registrato due piazzamenti e due vittorie di manche che lo relegavano in testa alla classifica provvisoria. Dietro allo sloveno che ha sfruttato l’occasione di conoscere molto bene la pista croata, dopo un’ottima prima fase del torneo, c’erano stati altri piloti che all’inizio hanno fatto registrare ulteriori vittorie. I loro nomi sono Oliver Berntzon, Aleksander Loktaev, e Krzysztof Kasprzak. Tutti e tre si sentivano molto bene sia sotto il nastro che sulla distanza.

L’atteggiamento del polacco è stato sorprendente, e forse scioccante, perché tutti sanno benissimo quanto sia brutta la stagione dell’ex vicecampione mondiale individuale. Nella PGE Ekstraliga si classifica solo al 42° posto, con una media punti di esercizio pari a 1,219, non trovando nemmeno un posto nella composizione del Moje Bermuda Stal Gorzów. Deve il suo posto nella Challenge a quanto accaduto lo scorso anno, ovvero la vittoria del Casco d’Oro della Polonia. Era difficile aspettarsi che Kasprzak improvvisamente “esplodesse”.

Nel frattempo, il 36enne ha fatto uno scherzo ai dubbiosi e alla fine si è divertito molto. Kasprzak ha guidato a pieni voti, completando vittorie su vittorie. Ha saputo lottare efficacemente sul percorso, come nella quattordicesima manche, dove ha superato efficacemente Timo Lahti all’esterno. Dopo quattro serie di manche, è stato l’unico ad avere il numero massimo di punti, perché la prima sconfitta è stata registrata dal velocissimo Loktaev. Fu allora che Zagar salì tra i primi tre, sconfiggendo per primo il rappresentante ucraino.

Solo un cataclisma potrebbe portare via il pettorale al rappresentante polacco con la scritta “Speedway Grand Prix 2021”. Poi sono iniziati i veri miracoli. Nella diciottesima batteria, doveva finire solo per un punto. I suoi rivali erano, tra gli altri Berntzon e Loktaev, che avevano anche qualcosa a cui rivolgersi. Quest’ultimo è caduto dopo il via senza essere attaccato da nessuno ed è stato escluso. Nella ripetizione, Kasprzak ha colpito e messo a terra Adam Ellis con conseguente esclusione, mentre il britannico non è riuscito a ripresentarsi in pista nella ripetizione.

A sua volta, Berntzon ha vinto il terzo tentativo e grazie a questo ha raggiunto addirittura con i punti Kasprzak. A questo punto Loktaev stava solo perdendo una possibilità di vita perché doveva contare sulle sconfitte di Zagar e Václav Milik. Questi due si sono incontrati in gara nella penultima batteria. Il pilota ceco conduceva davanti allo sloveno. Ciò significava che i due insieme allo svedese ed il polacco avrebbero avuto 12 punti ciascuno e avrebbero dovuto affrontarsi nuovamente in una manche di spareggio. Tuttavia, non è successo, perché Zagar con un attacco all’interno negli ultimi metri ha superato e confuso Milik.

A questo punto è apparso chiaro che il 37enne aveva vinto il GP Challenge proprio come lo scorso anno, ha evitato di ritornare nuovamente in pista contro Berntzon e Kasprzak, che a sua volta avevano anche loro la promozione in tasca. Alla fine si sono affrontati per il secondo posto. Lo svedese vinse lo spareggio e dopo aver ricevuto i complimenti da Zagar cadde tra le braccia dei suoi familiari scoppiando in lacrime di gioia per aver raggiunto il successo nella vita. I più tristi nel paddock del Millennium Stadium furono Milik e Loktaev.

Il tre piloti che sono saliti sul podio di Gorican si sono uniti al campione europeo individuale della Speedway Euro Championship Robert Lambert, anche lui ha conquistato un posto certo nella lista dei GP 2021. I primi sei della serie di questo 2020, con la gara inaugurale a Wrocław e le cinque wild card permanenti completeranno la serie SGP del 2021.

Presenza dell’Italia a Gorican con Nicolas Covatti, il pilota azzurro ha cercato di fare del suo meglio essendo a corto di competizioni dopo che il campionato britannico era stato annullato a causa della pandemia. Non avendo potuto gareggiare con la sua squadra del Ipswich Witches nella Premiership, Covatti si è comportato abbastanza bene contro avversari che la maggior parte avevano gareggiato in Polonia.

Challenge Speedway Grand Prix 2020

Gorican, Croazia – 22 Agosto 2020

Risultati:

1. Matej Zagar (Slovenia) – 13 (2,2,3,3,3)

2. Oliver Berntzon (Svezia) – 12 + 3 (3,3,1,2,3)

3. Krzysztof Kasprzak (Polonia) – 12 + 2 (3,3,3,3,e)

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4. Aleksandr Loktaev (Ucraina) – 11 (3,3,3,2,e)

5. Vaclav Milik (Repubblica Ceca) – 11 (3,2,1,3,2)

6. Timo Lahti (Finlandia) – 8 (2,1,0,2,3)

7. Max Fricke (Australia) – 8 (2,3,2,0,1)

8. Mikkel Michelsen (Danimarca) – 7 (e,1,3,3,r)

9. Grigorij Laguta (Russia) – 7 (e,2,1,1,3)

10. Yevgeny Kostygov (Lettonia) – 6 (1,2,1,0,2)

11. Jurica Pavlic (Croazia) – 5 (0,1,2,1,1)

12. Adam Ellis (Gran Bretagna) – 4 (0,0,2,2,c/-)

13. Nicolas Covatti (Italia) – 4 (1,0,2,1,0)

14. Broc Nicol (USA) – 3 (2,0,0,1,0)

15. Kevin Wolbert (Germania) – 3 (1,1,0,0,1)

16. Dimitri Bergé (Francia) – 2 (0,0,0,0,2)

17. Nick Skorja (Slovenia) – 2 (2)

18. Norbert Magosi (Ungheria) – ns

 

Manche:

1. Kasprzak, Zagar, Michelsen (e), Laguta (e)

2. Berntzon, Nicol, Covatti, Pavlic

3. Milik, Lahti, Wolbert, Ellis

4. Łoktajew, Fricke, Kostygov, Bergé

5. Fricke, Laguta, Pavlic, Ellis

6. Kasprzak, Kostygov, Wolbert, Covatti

7. Berntzon, Zagar, Lahti, Bergé

8. Loktaev, Milik, Michelsen, Nicol

9. Loktaev, Covatti, Laguta, Lahti

10. Kasprzak, Pavlic , Milik, Bergé

11. Zagar, Ellis, Kostygov, Nicol

12. Michelsen, Fricke, Berntzon, Wolbert

13. Milik, Berntzon, Laguta, Kostygov

14. Kasprzak, Lahti, Nicol, Fricke

15. Zagar, Loktaev, Pavlic, Wolbert

16. Michelsen, Ellis, Covatti, Bergé

17. Laguta, Bergé, Wolbert, Nicol

18. Berntzon, Skorja, Ellis (c/ns), Kasprzak (in/e), Loktaev (c/e)

19. Zagar, Milik, Fricke, Covatti

20. Lahti, Kostygow, Pavlic, Michelsen (r/4)

Spareggio per il 2° posto: 

21. Berntzon, Kasprzak