Assenze eccellenti a causa della pandemia

Gorican – Croazia

Grand Prix Challenge 2020

WP SportoweFakty / Jakub Janecki / Nella foto: David Bellego

Assenze eccellenti a causa della pandemia

La pandemia e gli infortuni del terribile 2020 hanno tolto di mezzo parecchi piloti nella corsa ai tre posti disponibili nella sfida per accedere nei Grand Prix di Speedway 2021. Jack Holder, Anders Thomsen, Rohan Tungate ed altri, sono tra i più grandi assenti nel Grand Prix Challenge in programma sulla pista del Millenium Stadion di Gorican, in Croazia.

Le qualificazioni per i Grand Prix 2021 inizieranno e si concluderanno nel GP Challenge di Gorican. La pandemia di coronavirus e gli infortuni hanno significato che non tutti i piloti sarebbero stati in grado di competere per la promozione. Parecchi sono stati i nomi famosi che mancavano nella lista dei partecipanti. Annullati i round di qualificazione a causa delle restrizioni, gli organizzatori della BSI-IMG sono stati costretti a giocare tutto nella singola gara del GP Challenge, inizialmente in programma a Zarnovica, in Slovacchia, ma dopo il suo ritiro dallo svolgimento è stata accettata la disponibilità offerta dalla pista croata di Gorican. In mancanza dei round di qualificazione, la lista piloti del GP Challenge è stata composta mettendo a disposizione un posto per ogni rappresentante delle federazioni che avevano presentato almeno un loro pilota nelle qualifiche.

Nella lista degli assenti eccellenti, tra i primi figurava David Bellego, che a suo malgrado era stato considerato una delle persone più sfortunate della stagione. Il miglior pilota francese di speedway era stato addirittura speronato dal russo Andrei Kudriashov durante le ultime finali TAURON SEC, svoltesi a fine luglio a Toruń. A seguito della caduta, il francese si era procurato le fratture della sua clavicola destra, la scapola e le vertebre T6. Diventava difficile programmare il suo rientro in pista, ma purtroppo molto del suo lavoro andava perso. Se non fosse stato per l’infortunio, si poteva essere certi che la Francia avrebbe mandato David Bellego nel GP Challenge a Gorican.

Un degno rappresentante della Gran Bretagna non poteva che essere Chris Harris. Il pilota della Cornovaglia sarebbe stato un sicuro protagonista nella lotta della di sfida croata. Una volta era uno specialista nello strappare uno dei tre posti disponibili, sebbene nella serie fosse già uno degli outsider. Nelle stagioni 2013-2015 era riuscito a superare brillantemente le qualificazioni, e quindi l’anno successivo poteva ancora essere visto nell’élite. Harris non ha mai smesso di provare a tornare nella massima serie, ma ha fallito nel GP Challenge croato nel 2019 terminando in 16^ posizione. Sicuramente avrebbe fatto molto per riapparire in questo GP Challenge.

Jack Holder sarebbe stato un rappresentante dell’Australia nelle qualificazioni. Per gli australiani, i campionati individuali sono validi anche per qualificazioni nazionali ai campionati del mondo. Il più giovane dei fratelli Holder, dopo un’ottima performance, ha vinto la medaglia d’argento nella sua nazione. Avrebbe preso parte alle qualifiche in Europa e vista la sua alta predisposizione avrebbe avuto buone possibilità non solo di arrivare al Challenge, ma alla serie élite ciclo stessa. Tuttavia, a causa della pandemia, la federazione ha registrato solo il campione australiano per la competizione in Croazia. E questo posto era riservato a Max Fricke.

Il secondo pilota dopo il francese Bellego, la cui guida in Croazia è stata privata da un grave infortunio era per Andrzej Lebedev. Il miglior pilota lettone si era infortunato nel mese di giugno scorso giugno a Grudziądz durante una gara della PGE Ekstraliga. La frattura della gamba destra ha escluso Lebedev dalle competizioni per molte settimane e sebbene stesse camminando in modo sempre più efficiente, era ancora in fase di riabilitazione, quindi non c’era ancora modo di tornare in sella alla moto. Va aggiunto che il campione europeo individuale SEC 2017 era sulla lista di partenza del Challenge croato, ma è stato sostituito dal suo connazionale, Yevgeny Kostygov.

Forse è sorprendente che Piotr Protasiewicz venga incluso visto che l’ultima volta che ha partecipato nel torneo mondiale d’elite nel 2010 era presente solo come prima riserva, ed abbia gareggiato come partecipante regolare nel 2006. Il veterano del campionato polacco per anni ha sostenuto che gli sarebbe piaciuto provare a mettersi a confronto con i migliori. Ha gareggiato nei turni di qualificazione nazionali e si è fatto strada verso i turni internazionali, ma non ha mai raggiunto il suo ambizioso obiettivo. Ora una pandemia si è opposta e nel GP Challenge Protasiewicz è diventato solo il primo sostituto, aveva conquistato un posto nelle qualificazioni grazie al secondo posto nel Zloty Kask (Casco d’Oro polacco) dietro a Krzystof Kasprzak.

Nel 2019 Anders Thomsen era arrivato ad un passo dalla felicità. Era davvero vicino alla promozione. Alla fine, a Gorican, è finito appena dietro il podio, a un solo punto dai tre fortunati. Adesso la Danimarca aveva deciso di inviare il meritevole Mikkel Michelsen in Croazia e, di conseguenza, Thomsen dovrà aspettare un altro anno per riavere la sua occasione. E il 26enne è senza dubbio una delle speranze dello speedway danese e un concorrente che fa sistematicamente degli enormi progressi. La sua presenza nel Millennium Stadium di Gorican avrebbe sicuramente alzato il livello della competizione.

Un altro valido rappresentante della Australia era sicuramente Rohan Tungate. La rivelazione della eWinner prima divisione della lega polacca del 2020. Proprio come il già citato Jack Holder, vinse il permesso di partecipare nelle qualificazioni attraverso il campionato nazionale terminato al terzo posto, ma i piani furono rovinati dalla pandemia. Classe 1990, l’australiano sta diventando ogni mese un pilota migliore ed è naturale che voglia provare a competere ad un livello più alto, magari prima degli SGP, guidando nella PGE Ekstraliga. Tuttavia, dovrà attendere almeno fino al 2021 per lottare nei turni di qualificazione per la serie SGP del campionato mondiale.

Ogni anno, sono diverse dozzine di concorrenti che prendono parte alle gare di qualificazione che portano al torneo finale, ovvero il Challenge. Quest’anno, principalmente a causa di COVID-19, non è stato possibile il verificarsi in un gran numero di piloti noti. Tra questi comprendono Craig Cook (Gran Bretagna), Michael Jepsen Jensen e Peter Kildemand (Danimarca), Kai Huckenbeck  (Germania), Andrei Kudriashov e Viktor Kulakov (Russia), Peter Ljung e Jacob Thorssell (Svezia) e Luke Becker (USA).

I polacchi Piotr Pawlicki e Maksym Drabik sono stati esclusi non da una pandemia, non da un infortunio, e non da una forma sportiva più debole. Entrambi, a causa di imprecisioni legate alla Nazionale ed ai dirigenti, non hanno potuto competere nel Casco d’Oro o contare di essere nominati d’ufficio. La situazione è diversa con Bartosz Smektała, ma per questo momento anche lui deve rimandare i suoi sogni sugli Grand Prix.