Dmitrii Soliannikov Campione d’Europa Ice Speedway 2020

Tomaszów Mazowiecki – Polonia

Campionato Europeo Speedway su Ghiaccio Individuale 2020 – Finale

WP SportoweFakty / Michał Krupa / Nella foto: Dmitrij Soliannikow, Michał Knapp

Dmitrii Soliannikov Campione d’Europa Ice Speedway 2020

Podio tutto della Russia nella finale del Campionato Europeo Speedway su Ghiaccio Individuale 2020 disputato nel palazzetto del ghiaccio Arena Lodowa di Tomaszów Mazowiecki.

Per la prima volta nella sua carriera Dmitrii Soliannikov conquista la medaglia d’oro nell’europeo individuale del Ice Speedway. Al secondo posto Konstantin Kolenkin per l’argento e Nikita Toloknov terzo si aggiudica la medaglia di bronzo, a completare il podio polacco. Quarta posizione per Stefan Svensson, il veterano svedese si è conquistato un posto in finale dopo aver superato i playoff, terminando solamente ai piedi del podio.

Le corse sul ghiaccio sono tornate in Polonia dopo sei lunghi anni. Nel 2014, l’ultimo torneo si è svolto presso la pista di Sanok. La lotta nel palazzetto del ghiaccio di Tomaszów Mazowiecki, doveva svolgersi a marzo e successivamente spostata il giorno di ferragosto, ma senza successo. Alla fine, l’evento è stato spostato a dicembre, senza il pubblico. Per tre volte la pandemia da coronavirus ha cambiato i programmi degli organizzatori, in cui al terzo tentativo sono riusciti a far disputare la competizione europea del ghiaccio, quarta finale individuale della storia, che si è svolta al di fuori della Russia.

Cambiamenti nella lista di partenza dei piloti, arrivava con l’inserimento all’ultimo minuto di Ove Ledstroem. Lo svedese era arrivato in Polonia solo il giorno prima, come meccanico di Martin Haarahiltunen. Quest’ultimo esperto pilota svedese ha registrato una caduta durante l’allenamento in cui si provocò la frattura ad un braccio. In assenza di ulteriori riserve, a Ledstroem gli è stato chiesto di gareggiare al posto del connazionale. Al 23enne è stata data l’unica opportunità per un giro di allenamento poco prima dell’inizio della competizione. Questo non gli ha impedito di iniziare in grande stile e conquistare due spettacolari vittorie spettacolari che gli hanno permesso la momentanea vetta della classifica a parimerito con Dmitry Soliannikov.

Ledstroem ha avuto la possibilità di continuare la sua striscia vincente. Nella prima parte della nona manche, lo svedese ha superato Johann Weber, ma Aki Ala-Riihimaki è caduto costringendo l’arbitro svedese Krister Gardell a fermare la batteria. Nella ripetizione il pilota tedesco era di nuovo davanti, mentre alle sue spalle Ledstroem non riusciva a recuperare lo svantaggio dopo i problemi avuti dallo start con l’inserimento della seconda marcia.

La prova di Weber migliorava progressivamente cercando di combattere i favoriti russi. Nella sua quarta uscita si è trovato di poco davanti a Nikita Toloknov, ma è stato subito sopraffatto dal russo. Nella parte alta della classifica c’erano molti piloti e solo dopo la quarta serie di manche si è potuto decidere chi sarebbe stato promosso direttamente alla manche finale.

Nella parte bassa della classifica si è piazzato il polacco Michał Knapp. Per il nipote dello sfortunato pilota Grzegorz Knapp, si trattava della prima apparizione da titolare. Si è presentato particolarmente bene nella sua seconda manche, nella quale ha terminato al secondo, concludendo in tredicesima posizione con 4 punti.

Col passare del tempo, le condizioni del ghiaccio si sono deteriorate e la superficie era diventata difficile per i piloti. I tempi del riassetto della pista si sono prolungati. Ci sono state anche molte cadute, ma va precisato che alcune sono derivate dalle ambizioni dei concorrenti. Nella seconda fase della competizione, la linea esterna era molto più vantaggiosa di quella interna che si presentava più deteriorata.

Tuttavia, ciò non ha impedito al 62enne Stefan Svensson di attaccare Konstantin Kolenkin nella manche 19. L’esperto svedese era vicino a conquistare la prima posizione, ma il russo è stato molto attento riuscendo a bloccare Svensson.

Il veterano della pista di ghiaccio non si è arreso e nella prima partenza dei playoff, si è portato sotto a Johann Weber, che un attimo dopo ha commesso un errore con conseguente caduta. Nella ripetizione, lo svedese è partito in testa prima di venire raggiunto e superato da Nikita Toloknov, ma entrambi erano qualificati per la finale. Ove Ledstrom, che ha corso con le moto di Martin Haarahiltunen, ha terminato la competizione al quinto posto.

La lotta per il titolo, come da pronostico, è diventata una questione interna della Russia. Nella sua prima uscita, Dmitrii Soliannikov era al terzo posto, ma è riuscito abbastanza rapidamente a passare in testa al gruppo prima di infilare altrettante vittorie, dimostrando di meritare maggiormente la medaglia d’oro.

Per Soliannikov, dominatore nella categoria junior in Russia nella stagione 2020, questo è il primo titolo in carriera. Il suo miglior risultato finora era stato l’argento conquistato nel 2016 a Ufa, in Russia, dopo una manche di spareggio con l’austriaco Harald Simon, nella finale vinta dalla leggenda Nikolay Krasnikov.

Gara complicata per il pilota azzurro Luca Bauer, tedesco ma che corre con licenza italiana da tre anni grazie al motoclub friulano Olimpia di Terenzano. Nella sessione di prove libere del venerdì si era detto soddisfatto della velocità e della fiducia riacquisita con la moto senza freni, munita di trecento affilatissimi chiodi di tre centimetri distribuiti tra anteriore e posteriore, dopo un’assenza dagli ovali ghiacciati che durava dallo scorso aprile. Durante la gara, Bauer non ha saputo esprimersi ai livelli abituali, chiudendo all’undicesimo posto con cinque punti conquistati. Luca Bauer aveva conquistato la medaglia di bronzo europea nel 2019, risultando come il primo pilota italiano nella storia della disciplina a conquistare un posto nel podio continentale. A supportarlo tecnicamente e mentalmente il papà Gunther, ritiratosi dalle competizioni dopo una carriera sensazionale, culminata con l’argento iridato conquistato nel 2003.

Campionato Europeo Speedway su Ghiaccio Individuale 2020 – Finale

Tomaszów Mazowiecki, Polonia – 13 Dicembre 2020

Risultati:

1. Dmitrii Soliannikov (Russia) – 15 + 3 (3,3,3,3,3) – 1° in finale

2. Konstantin Kolenkin (Russia) – 13 + 2 (2,3,2,3, 3) – 2° in finale

3. Nikita Toloknov (Russia) – 13 + 3 + 1 (3,2,3,3,2) – 3° in finale

4. Stefan Svensson (Svezia) – 10 + 2 + 0 (3,c,2,3,2) – 4° nella finale

5. Ove Ledstroem (Svezia) – 11 + 1 (3,3,2,2,1) – 3° nei playoff

6. Johann Weber (Germania) – 11+ in (2,3,3,2,1) – escluso nei playoff

7. Franz Zorn (Austria) – 9 (1,1,3,1,3)

8. Andrej Divis (Repubblica Ceca) – 7 (1,0,1,2,3)

9. Jasper Iwema (Paesi Bassi) – 6 (2,r,1,1,2)

10. Aki Ala-Riihimaki (Finlandia) – 5 (2,2,s,1,s)

11. Luca Bauer (Germania, licenza italiana) – 5 (1,2,0,1,1)

12. Jiri Wildt (Repubblica Ceca) – 4 (1,1,0,0,2)

13. Michał Knapp (Polonia) – 4 (0,2,1,s,1)

14. Benedikt Monn (Germania) – 3 (0,s,1,2,0)

15. Lukas Hutla (Repubblica Ceca) – 2 (r,s,2,r,s)

16. Atte Suolammi (Finlandia) – 1 (0,1,0,0,0)

 

Manche:

1. Ledstroem, Kolenkin, Bauer, Hutla (r/4)

2. Soliannikov, Weber, Zorn, Knapp

3. Svensson, Iwema, Divis, Monn

4. Toloknow, Ala-Riihimaki, Wildt, Suolammi

5. Ledstroem, Knapp, Suolammi, Iwema (r/4)

6. Weber, Bauer, Wildt, Monn (c/s)

7. Kolenkin, Toloknow, Zorn, Divis

8. Soliannikov, Ala-Riihimaki, Svensson (c/2), Hutla (c/s)

9. Weber, Ledstroem, Divis, Ala-Riihimaki (c/s)

10. Toloknov, Svensson, Knapp, Bauer

11. Soliannikov, Kolenkin, Iwema, Wildt

12. Zorn, Hutla, Monn, Suolammi

13. Svensson, Ledstroem, Zorn, Wildt

14. Soliannikov, Divis, Bauer, Suolammi

15. Kolenkin, Monn, Ala-Riihimaki, Knapp (c/s)

16. Toloknov, Weber, Iwema, Hutla (r/3)

17. Soliannikov, Toloknov, Ledstroem, Monn

18. Zorn, Iwema, Bauer, Ala-Riihimaki (c/s)

19. Kolenkin, Svensson, Weber, Suolammi

20. Divis, Wildt, Knapp, Hutla (c/s)

Last Chance

21. Toloknov, Svensson, Ledström, Weber (c/s)

Finale

22. Soliannikov, Kolenkin, Toloknov, Svensson