Lo Speedway in Polonia parte dalla Pit Bike

Speedway in Polonia

WP SportoweFakty / Katarzyna Łapczyńska / Nella foto: moto pit bike

Lo Speedway in Polonia parte dalla Pit Bike

Un importante cambiamento nel Regolamento di Formazione per quanto concerne lo Speedway in Polonia, i giovani possono essere addestrati con le pit bike.

L’allenatore della squadra nazionale polacca di Speedway, Rafał Dobrucki, ha annunciato un nuovo importante regolamento nelle Regole di allenamento nello Speedway Sport. C’è una disposizione sulla formazione dei giovani in direzione dello speedway allenandosi con le pit bike.

 

La questione dell’introduzione di tale regolamento è in corso da tempo. La guida sulle pit bike sta diventando sempre più popolare in Polonia ed è considerata da alcuni come la prima fase di allenamento nello sport dello speedway. I vantaggi di essere attivi su queste due ruote sono, tra gli altri i costi abbastanza bassi, perché l’acquisto di una moto si può partire dai 500 euro fino ad arrivare a circa 3 mila euro quelle da competizione. Anche il servizio in sé non è così costoso da mantenere come lo è per le minipiste da speedway.

 

Altrettanto importante è il fatto che correre con le pit bike si è molto vicini allo speedway. Ti permette di padroneggiare l’arte di guidare una moto, ti insegna ad essere leggero nella guida. Inoltre, c’è una bassa potenza e il divieto di modificare l’attrezzatura. E questo pareggia le possibilità. “In questo modo il bambino impara a guidare con l’acceleratore allentato al massimo. Quando vede che il suo avversario è più veloce, inizia a capirlo. Dispone il suo corpo in modo diverso sulla moto, lavora sul proprio profilo. Tutto questo non accadrebbe su una moto di grandi dimensioni”, ha detto Łukasz Pawlikowski, ex pilota di speedway e attualmente promotore della pit bike in Polonia, per WP SportoweFakty.

 

“La pit bike ti consente di prepararti per lo speedway. Anche in termini di fitness, insegna anche la coordinazione. Non dimentichiamo che lo speedway è una disciplina complicata e difficile. Nel frattempo, la pit-bike si sviluppa in modo completo, anche in termini di motocross, perché lì abbiamo il cambio”, aveva dichiarato Rafał Dobrucki nel 2019 per il portale polacco, essendo stato un appassionato sostenitore delle pit bike per diversi anni e aver già lavora nel club di Wrocław, dove è stato attivo in questo campo, coinvolgendo i suoi piloti.

 

L’attuale allenatore della squadra nazionale polacca Speedway ha appena informato che il regolamento di allenamento nello Speedway Sport include ufficialmente una disposizione che afferma che un allenatore o un istruttore di speedway può allenarsi su motociclette diverse dallo speedway. Dobrucki ha anche annunciato che il piano è quello di continuare ad entrare in altre discipline che “costruiranno lo speedway”.

 

Alcune regole di allenamento nello Speedway Sport in materia di reclutamento e formazione:

Nell’ambito della formazione è consentito di svolgere l’allenamento su moto Pit Bike secondo i seguenti principi:

1) l’allenamento può svolgersi sulle piste tradizionali o di mini speedway ai sensi del precedente comma 5 e sulle piste Circuito chiuso Pit Bike in possesso di valida approvazione PZM, federazione polacca del motociclismo.

2) possono partecipare gli associati delle scuole di speedway e mini speedway.

3) possono partecipare concorrenti e associati di Pit Bike club, con i seguenti documenti:

  1. a) consenso del Pit Bike club;
  2. b) consenso dei genitori per allenamento su pista speedway o mini speedway;
  3. c) tessera sanitaria del concorrente con visita medica valida;

4) possono essere utilizzate solo Pit Bike secondo le seguenti regole:

  1. a) per associati / ragazzi di età 8-12 anni – STOCK 90 moto (motori 4T 2V, potenza max fino a 8 KM, peso veicolo fino a 65 kg, cilindrata fino a 90 cc, ruota posteriore max 10′);
  2. b) per associati / ragazzi di età 10-14 anni – STOCK 125 moto (motori 4T 2V con cilindrata 125 cc, potenza max fino a 12 HP, peso veicolo fino a 75 kg, ruota posteriore max 12′);
  3. c) per associati / ragazzi dai 12 anni -16 anni – STOCK 150 moto JUNIOR (motori 4T 2V con cilindrata 150 cc, potenza fino a 15 HP, peso veicolo fino a 80 kg, ruota posteriore max 12′);

 

Va ricordato che la pit bike è una piccola moto da strada/fuoristrada, originariamente utilizzata per la guida nei box o nella zona di sosta (paddock) di una gara di motocross. Fin dagli inizi degli anni 2000 le gare di pit bike, uno sport simile al motocross, sono diventate popolari negli Stati Uniti, specialmente nella California meridionale.

Il termine pit bike può essere applicato anche all’uso di minimoto o motocicli utilizzati in qualsiasi tipo di area di sosta degli eventi.

Il nome pit bike è nato dall’uso di una Honda Z50 per girare intorno alle aree pit delle gare di dirt bike e degli eventi di gara negli Stati Uniti. Il prezzo abbastanza economico e la mobilità di queste piccole moto li ha resi facili da usare negli eventi di gara. I famosi film di dirt bike come Crusty Demons of Dirt 3 del 1997 mostrano come queste piccole motociclette possono essere utilizzate per fare cose diverse da quelle di andare avanti e indietro nei box. Una parte di questo film mostra persone che fanno salti enormi su una Z50 in un terreno privato. Questo film ed altre serie tv come questo hanno fatto capire alla gente di cosa fossero capaci queste piccole moto. Non ci è voluto molto perché la moda della pit bike si espandesse.

 

In seguito al successo di questa tendenza, Honda ha cambiato il nome da Z50 a XR50 nel 1999 e ha apportato grandi cambiamenti alla moto. Alcuni di questi cambiamenti includono un serbatoio di benzina in plastica, un singolo ammortizzatore posteriore, ruote a raggi, sedile, plastica, riprogettazione totale del telaio e l’aspetto totale della moto. Quando gli adolescenti e i giovani adulti hanno cominciato a mostrare interesse per la Z50, sono diventati disponibili ricambi aftermarket per le pit bike per renderle più potenti e comode per i motociclisti (riders) più grandi. Alcune di queste parti comprendono sospensioni irrobustite, manubri alti, sedili alti e kit per maggiorare l’alesaggio dei cilindri. Dato che sempre più persone hanno messo queste parti aggiornate sulla loro Z50, la loro popolarità è cresciuta e ha portato a sempre più gare di pit bike negli Stati Uniti.

 

Nel 2002 Kawasaki è uscito con il KLX110. Questa moto, come la Honda XR50, è stata progettata per i riders più piccoli. Il 110 è più veloce e più grande di un XR50, quindi ha bisogno di meno modifiche per renderlo confortevole per i piloti più grandi. I riders di pit bike lo hanno capito e hanno iniziato a passare al KLX110.

 

A causa della popolarità dello sport, molte serie di gare di pit bike sono apparse in varie parti degli Stati Uniti. Alcuni esempi di tali serie sono le serie 2-Up Minis e Masters of Minis, entrambe situate nel Nord Est, la serie Show-Me nel Missouri e la gara annuale Mini Moto Supercross tenuta il giorno prima dell’ultimo round dell’AMA Serie Pro Supercross a Las Vegas.

 

Negli ultimi anni c’è stata una crescita esponenziale nella diffusione di queste piccole moto; l’utilizzo sempre più ampio ha permesso l’avvicinamento al mondo dei motori ai più piccoli. Dal 2015 a questa parte, sono cominciate a nascere numerose aziende (principalmente nipponiche) produttrici di moto, che hanno come prodotto di punta le pit bike, vendendole tuttavia a prezzi irrisori. L’incremento di vendite, insieme alla loro diffusione, hanno permesso la creazione di veri e propri campionati ufficiali, come il Campionato Italiano di Velocità in Salita, la 12 Pollici Italian Cup, il Trofeo Cross Promotion e il Mini Wheels Mach.