Il Jolly va stretto ad Artem Laguta 

Piloti sotto esame:

Artem Laguta – Russia

Il Jolly va stretto ad Artem Laguta 

Ripercorriamo la strada degli FIM Speedway Grand Prix 2019 e risalendo la classifica incontriamo il russo Artem Laguta.

Le cose non sarebbero potute andare meglio per il russo di Vladivostok nel campionato mondiale a squadre dello scorso anno. Insieme ad Emil Sayfutdinov e Gleb Chugunov hanno condotto con successo la Russia nella difesa del titolo mondiale per team nella Monster Energy FIM Speedway of Nations, disputata nello stadio “Anatolj Stepanov” di Togliatti.

È stato un altro momento storico per il trio dopo la loro vittoria nel 2018, diventare i primi russi in assoluto a vincere un titolo mondiale di speedway senior su una propria pista.

Ma le cose sono state un po’ più difficili per Laguta nella serie élite della FIM Speedway Grand Prix che lo ha visto concludere in 11^ posizione nella classifica generale, il che significava che doveva sperare in un jolly da parte della commissione SGP per mantenere il suo posto nella competizione nell’anno successivo.

Nonostante abbia iniziato l’anno con quattro punti nel SGP della Polonia a Varsavia, Laguta sembrava essere ritornato in forma quando ha raggiunto le successive due semifinali sulle piste “Matije Gubca” di Krsko e nel “Marketa Stadion” di Praga, segnando 9 punti in ciascuno round.

Ma i 5 punti segnati ad Hallstavik ed i 7 punti conquistati a Wroclaw lo hanno escluso dalla classifica dei migliori otto, fino a scendere in decima posizione. Ritornati in Svezia nel G&B Arena di Malilla, Artem Laguta sembrava aver ripreso le redini della sua stagione.

Nelle sue cinque manche ha perso soltanto un punto nella sfida con il danese Niels Kristian Iversen, terminando le manche regolari con 14 punti, entrando così nelle semifinali del GP scandinavo. Nella semifinale Laguta ha trovato in Fredrik Lindgren un avversario insormontabile, che comunque arrivando alle spalle dello svedese centrava la sua prima finale nel 2019.

Nonostante non si sia dimostrato all’altezza di conquistare una posizione del podio, Laguta ha collezionato 16 punti per rimettersi saldamente in contesa nella lotta per l’ottavo posto.

Si può parlare di sfortuna quando nel SGP tedesco a Teterow, due settimane più tardi, sebbene gli 8 punti conquistati nella Bergring Arena si è visto escluso dalle semifinali, ma la sua forma era scesa nella parte finale della gara.

Cinque punti a Vojens, 6 a Cardiff e 7 a Torun, si sono dimostrati insufficienti per salvare la sua presenza nella massima serie della pista ovale, ma la determinazione di Laguta negli SGP 2020 lo vuole al termine della stagione tra i primi sei piloti del mondo.

Con il round a Togliatti negli SGP di quest’anno, Artem Laguta è a caccia di un nuovo traguardo nella storia dello speedway nella sua nazione. Il pilota che attualmente risiede a Bydgoszcz, sarà determinato a prolungare la sua presenza negli Speedway Grand Prix oltre il 2020 senza dover ricorrere al jolly.

Classifica Speedway Grand Prix 2019

1. #95 Bartosz Zmarzlik (Polonia) – 132

2. #30 Leon Madsen (Danimarca) – 130

3. #89 Emil Sayfutdinov (Russia) – 126

4. #66 Fredrik Lindgren (Svezia) – 105

5. #54 Martin Vaculik (Slovacchia) – 95

6. #71 Maciej Janowski (Polonia) – 87

7. #69 Jason Doyle (Australia) – 84

8. #692 Patryk Dudek (Polonia) – 79

9. #55 Matej Zagar (Slovenia) – 78

10. #88 Niel Kristian Iversen (Danimarca) – 77

11. #222 Artem Laguta (Russia) – 76

12. #85 Antonio Lindbäck (Svezia) – 63

13. #108 Tai Woffinden (Gran Bretagna) – 60

14. #333 Janusz Kolodziej (Polonia) – 57

15. # 505 Robert Lambert (Gran Bretagna) – 39

16. #46 Max Fricke (Australia) – 36